Caso raro

buongiono, ho 24 anni sono affetta da HNPP (Hereditary Neuropathy with
liability to Pressure Palsies), delezione 17p Il.2-12s (del17p Il.2-
12) ciò implica una neuropatia ereditaria con predisposizione alle
paralisi da compressione che risulta di media gravita e di tipo
misto. poi, una Trombosi del seno trasverso e sigmnoideo ( 3 anni fa) ancora non ricanalata dopo
svariati esami è emersa, inoltre, un’iperomocistemia e si è trovata un’ altra una mthfr c677t mutazione in omozigosi.
mi è stata data come cura un’anticoagulante, il coumadin.
Si è aggiunta un’anemia (che ancora stanno studiando) con carenza di ferro, a cui sono poi risultata allergica. Dal 2004 sono stata sottoposta a gastroscopia e biopsia osteo-midollare. Dalla biopsia risulta che il midollo non produce globuli rossi a sufficienza e bisogna ancora capire la causa, inoltre è stata diagnosticata una sindrome mielodisplastica e l’eventuale cura da utilizzare,tenendo in considerazione le malattie genetiche. si sono aggiunti linfonodi laterocervicali e iperandrogenismo ovarico e per di più il livello di omocisteina aumenta o diminuisce indipendentemente se prendo o no l'acido folico, inoltre i reticolociti sono a scesi a zero e poi
risaliti, l'eritroproieitna a 115 (vn max 36) in piu si sono aggiunti la presenza di scotomi n particolare all'occhio destro e un grave restringimento del campo visivo da entrambi gli occhi, e un deficit di riassorbimento e filtrato golomerulare renale.
al bambin gesù mi hanno vista al centro malattie rare e pensano che sia un soggetto con una nuova patologia e con una potenziale mutazione biochimica interna non dimostrabile scientificamente, e che sicuramente c'è un coinvolgimento di più geni che creano il sorgere delle patologie.
Circa 1 anno fa sono stata sottoposta a intervento di sblocco del nervo ulnare, a causa sofferenza mielinica multi focale diffusa con blocco subtotale di conduzione dell’ulnare destro al gomito, inizialamente per un mese circa le 2 dita erano risalite ora stano riscendendo come prima dell'interevnto. ultimamente a causa del continuo restringimento del campo visivo mi è stato fatto un eco doppler da cui risultaNON LESIONI ENDOTELIALI O DI CALIBRO DEGLI ASSI CAROTIDEI.NELLA NORMA,MA ASSIMETRICI GLI INDICI DI RESISTENZA AL FLUSSO EMISFERICO, FLUSSO DIMINUITO IN ENTRAMBE LE AA. OFTALMICHE SPECIA A SINISTRA. PERVIE LE AA CENTRALI DELLA RETINA, MA CON UN NETTO AUMENTO DELLE REISISTENZE OCULARI IN O.D. STENOSI DELLA A. CILIARE TEMPOR. DX. E BASSO FLUSSO NELLE ALTRE CILIARI BREVI . NETTA DIMINUZIONE DEL DIAMETRO DEL NERVO OTTICO CHE SI PRESENTA TORTUOSO. FLUSSO DIMINUITO NELLA GIUGULARE SN.VERTEBRALI PERVIE. AUMENTATO SCARICO VENOSO TIROIDEO, attendo notizie
cordiali saluti e grazie per il vostro utilissimo servizio
[#1]
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Gentile Signora, il suo caso e' molto complesso e articolato. Da un forum come questo puo' aspettarsi consigli e commenti legati alla esperienza quotidiana di ogni medico che interviene - difficile averne in un caso "quasi unico".

Il solo commento che mi sento di fare riguarda l'aspetto vascolare. L'anticoagulante (Coumadin) previene meglio le trombosi venose. Per evitare incidenti vascolari arteriosi, a cui le stenosi vascolari predispongono, si potrebbe considerare l'associazione con una terapia antiaggregante (aspirina, ticlopidina).

In genere tale associazione (anticoagulante + antiaggregante) non e' raccomandata, ma in particolari situazioni lo si fa, e data la delicatezza del distretto qui a rischio (quello oculare), questa potrebbe essere una di quelle situazioni.

P. Bianchi
[#2]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Gent.le sig.ra i suoi problemi sono tanti, forse collegati tra loro. Riassumendo il suo quadro clinico, emergono i seguenti dati:
Neuropatia tomaculare, quadro genetico, a mio ricordo non collegato fenotipicamente ad altre patologie; pregresso evento di trombosi venosa cerebrale non ricanalizzata; ipoplasia midollare eritroide; iperomocisteinemia da mutaz. omozigote gene MHTFR; disturbi visivi da definire (retina? nervi ottici ?); patologia glomerulare renale di n.d.d. Il disturbo trombofilico sembrerebbe coinvolgere il distretto venoso ed arterioso. Certo è quasi impossibile orientarsi via Web.
Voglio comunque chiderle alcune delucidazioni:
E' stato fatto uno screening approfondito della trombofilia e dell'autoimmunita'? Ha eseguito un esame del fondo oculare, i PEV con elettroretinogramma? La RMN encefalo, al di la' delle sequenze angio venose, è negativa? Ha eseguito un esame ecocardiografico trans-toracico? Assume o ha mai assunto contraccettivi orali? Nella sua famiglia vi sono componenti con disturbi, anche alla lontana, simili ai suoi.
Al momento, purtroppo, sono spiacente di averle rivolto domande e nessuna risposta. A disposizione, nei limiti di questa modalità di consulto.
Cordialmente, dott Sidoti

Dott Vincenzo Sidoti

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
ho fatto lo screening approfondito della trombofilia e dell'autoimmunitaà in 2 ricoveri, ed non è emerso nulla, si ho fatto fondo oculare, pev ed elettroretinogramma,i riultati xo non mostravano alterazioni particolari, non ho mai assunto contraccettivi orali, ne bevo alcolici o fumo.
ho fatto un ecocardiogramma in cui c'e una minima insufficienza della valvola mitralica ( lo scorso anno) in famiglia i casi che ci sono . ipertensione sia di zii e nonni materni e paterni, mio nonnno materno deceduto dopo 2 ictus, nonno paterno carcinoma al colon.
i miei genitori hanno fatto il test genetico x la neuropatia ma sono risultati negativi per la delezione. se ha altri quesiti non esiti.