Monoplegia arto sup dx

Gentile Signora,

cosa Le ha detto il neurologo circa la visita che Le ha fatto? Ha trovato qualche sengo anomalo all'esame neurologico? Soffre di cefalea?

Dr. Antonio Ferraloro

La ringrazio per aver preso in esame il mio caso.
Il neurologo che mi ha visitato non ha trovato nessun segno anomalo. Non ho mai sofferto di cefalea o emicrania, anche se, dato che in passato ho avuto episodi di auree visive durate circa pochi minuti e senza nessun conseguente mal di testa o altro, questo ha ipotizzato l'emicrania come una possibile diagnosi. Il mio medico curante mi ha detto che le micro- areole sono delle piccole lesioni ischemiche. Aggiungo che non ho mai sofferto di pressione alta e non fumo. Ora la mia preoccupazione è : ci sono possibilità di ictus o altro? E' possibile, visto che ho la tiroidite di Hashimoto con il solo valore alto quello degli anticorpi Anti tireoperossidasi a 2118, sia anche questa una causa?
Ancora grazie.

Gentile Signora,

il significato di quelle mico-areole potrebbe essere di natura vascolare ischemica. Non penso che la tiroidite di Hashimoto possa provocarLe le alterazioni cerebrali riscontrate.
Le consiglio di fare visionare la RM al neurologo prescrittore anche per essere seguita nel tempo, ma in tutta tranquillità, e senza eccessive preoccupazioni.

Cordialmente

Grazie per la sua celere e chiara risposta.
Vorrei sapere se ci sono delle cure che potranno limitare il rischio, se c'è, di ictus futuri o di altri episodi ischemici.
Grazie mille ancora.

Gentile Signora,

esistono delle terapie che diminuiscono il rischio di ischemie cerebrali, ne dovrebbe parlare col Suo neurologo (intendevo proprio questo quando le dicevo di essere seguita nel tempo).
Come regole generali dovrebbe poi tenere sotto controllo glicemia, colesterolo e pressione arteriosa, praticare attività fisica costante e una dieta povera di grassi.
Sconsigliato pure l'anticoncezionale orale.

Cordialità

Grazie mille per la celere e chiara risposta.

Dott. Ferraloro buongiorno, la disturbo ancora per un'ulteriore consulto su altri due esami che ho fatto sempre per cercare la causa degli episodi avuti.
Questi sono i risultati:
EEG: Alfa a 9hz posteriore, bilaterale, stabile, reagente all'apertura degli occhi. Del tutto isolate sequenze theta fronto-temporali, prevalenti a sinistra. Iperpnea e SLI senza effetti significativi. Alterazioni fronto-temporali prevalenti a sinistra.

Doppler transcranico con mdc: Nella norma i valori velocimetrici in circolo anteriore, si segnala asimmetria di ACA (dx<sx) e ACP (dx>sx). Vertrebro-basilare (insonato fino a 106 mm) nella norma; asimmetria delle velocità di flusso per sx>dx. Dopo iniezione di soluzione salina si rileva passaggio spontaneo di circa 25 MES, e con effetto shower dopo m. Valsalva. Conclusioni: circolo intracranico nella norma. Reperti suggestivi per shunt interatriale di grado severo, permanente.


Gentile dottore, mi può dare un'idea di cosa significhino questi risultati e se per caso ci sia un collegamento tra lesioni ischemiche risultati da RM e questi risultati?
Mi devo preoccupare?
Grazie mille ancora per la sua collaborazione.

Gentile Signora,

le isolate frequenze theta fronto-temporali con prevalenza sinistra, potrebbero essere assimilate a problemi di natura vascolare (microischemie nel Suo caso) e, talora, persistono oltre le 24 ore dopo un possibile TIA.
Per quanto riguarda invece il doppler transcranico con m.d.c. si sospetta un difetto cardiaco, una comunicazione interatriale con passaggio di sangue dall'atrio sx a quello dx. Tale difetto potrebbe giustificare le microischemie cerebrali. Pertanto si affidi ad un cardiologo per effettuare gli accertamenti del caso.
Mi tenga aggiornato, se Le farà piacere.

Cordiali saluti

La ringrazio veramente tanto per la sua celere e chiara risposta. Vorrei solo sapere se questo problema a livello cardiaco possa portare grossi rischi imminenti. Grazie mille ancora.

Gentile Signora,

non è possibile stabilirlo a distanza anche perchè ancora non si conosce l'entità del problema. Il mio consiglio è di effettuare al più presto la visita cardiologica restando comunque serena.

Cordialmente