Parestesie diffuse al tronco, guancia, lingua

Gentile Specialista,

mi consenta di ricorrere al Suo qualificato parere per sottoporLe un problema che affligge mia moglie,( 61 anni), già da diverso tempo e che, almeno sino ad ora, non ha trovato soluzione alcuna.
La sintomatologia che la affligge ( parestesie diffuse al tronco, arti, lingua e guance e relative sensazioni di trafitture da spilli, nonchè "addormentamenti" degli arti durante la notte) ci hanno indotti a compiere una miriade di accertamenti che Le riassumo qui di seguito in ordine cronologico, sperando di essere chiaro nell'esposizione:

premesso che nel 2004 le è stato diagnosticata una degenerazione gassosa del disco L3L4 , bulging paramediano del disco L4L5 con interessamento foraminale con disco degenerato( patologia questa che credo sia peggiorata nel tempo),a seguito della comparsa di tali sintomi sono state più recentemente effettuate le seguenti indagini:
Novembre 2009- Indagine ecografica che ha evidenziato: Tiroide aumentata di volume in toto ( lobo dx cm 3x3, lobo sx cm 3 x 2,4) con struttura disomogenea, multinodulare. Quadro da riferire a gozzo multinodulare.
Dicembre 2009 visita endocrinologica: Gozzo nodulare normofunzionante(TSn 1 OTN) Eco: diffusamente nodulare con aree fibrotiche. Noduli misti 3° sup. sn
A seguito di questa visita le è stato consigliato solo un controllo dopo un anno.
Aprile 2010: visita neurologica dove viene prescritta RM con mezzo di contrasto
Analisi ematochimiche nel frattempo hanno messo in evidenza una situazione di dislipidemia( tra i valori alterati: Colesterolo totale 305, LDL 219, Trigliceridi 173, Indice di Katz 22) mentre i marcatori cardiaci , CPK e latticodeidrogenasi sono risultati normali.
Maggio 2010- RM cerebrale con contrasto: Sistema ventricolare in sede di normali aspetto e dimensioni. Spazi sottoaracnoidei regolari. Nelle immagini Flair si osservano alcune iperintensità nella sostanza bianca sottocorticale frontale d'ambo i lati e a sede paratrigonale riferibili ad aspecifiche zone di gliosi( opportuno indagare su fattori di rischio vascolare). Dopo contrasto assenza di impregnazioni patologiche.
E' stata effettuata nello stesso periodo un indagine ecodoppler dei vasi epiaortici risultata nella norma.
Circa tre settimane fa un Suo esimio collega dopo brevissima visita di tipo ambulatoriale ( ma a pagamento) ha ricondotto il tutto ad ansia e stress prescrivendo una cura per 2 settimane a base di Lamictal 50mg, Plaquenil 200 mg, lorazepam e Laroxyl 40mg.
Lo stesso ci diceva che, non riscontrando migliorie immediate nel giro di queste due settimane, saremmo dovuti ritornare( sempre a pagamento) per rimodulare il tutto.
Mi affido, quindi, alla Sua esperienza e competenza per verificare il da farsi e sopratutto sul come muoversi per evitare perdite di tempo e di denaro senza risolvere il problema.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Dovrebbe caratterizzare meglio il disturbo: è comparsaacutamente, è peggiorato con gradualità; qual'è la sua distribuzione esatta? qualcosa lo peggiora? cosa lo allevia? è costante durante la giornata? cosa significa " addormentamento degli art se già soffre di parestesie diffuse?

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Sidoti,
la sintomatologia in questione che a quanto pare è composta da formicolii e trafitture, è comparsa circa due anni fa in maniera blanda, localizzata al volto, agli zigomi e alla fronte. Il medico curante in quell'occasione le prescrisse del nicetile che sembrò aver risolto il problema per un pò di tempo. Qualche mese fa invece,parlo più o meno del periodo di Pasqua, si sono ripresentati dei formicolii intensi alla lingua, al volto e ai bulbi oculari, alle gambe, ai talloni, alle braccia. La sensibilità però è sempre viva perchè quando la tocco nei punti incriminati avverte perfettamente la mano. A quanto pare gli episodi non sono costanti ma appaiono improvvisamente sia di giorno che di notte. A lei sembra che i cambiamenti climatici possano in qualche modo influenzare queste manifestazioni. Durante la notte invece capita spesso che si trovi con le braccia e le gambe completamente immobilizzate, così come spesso accade quando ci si addormenta con un braccio sotto il corpo.
L'ultima cura che le ho descritta, protrattasi per circa due settimane, ha portato migliorie limitatamente ai primi giorni. Anzi l'ha completamente rimbambita perchè non ha fatto altro che indurre sonno pesantissimo in maniera artificiale.Una cosa tra tante incertezze credo sia sicura : il nicetile spesso fa scomparire questa sintomatologia.

Spero di averle chiarito meglio la sintomatologia e in attesa di un Suo cortese riscontro porgo cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Beh, mi spiace dirlo, ma sicuramente non brillate per tempestività nelle risposte.
Se è così sarebbe preferibile dirlo anticipatamente o , meglio ancora, non cimentarsi in servizi di questo genere.
Grazie comunque.
[#4]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Gentile utente, questo servizio, come in genere l'agire medico, tranne che in situazioni di emergenza, non è soggetto a restrizioni temporali. La formulazione di una diagnosi medica vuole tempo, riflessione, ponderazione. Non mi pare del resto che fino ad oggi il problem asia stato risolto o si sia formulata un'ipotesi diagnostica. Mi spiace solo per il tempo che fino ad oggi gratuitamente avevo speso per pensare al problema di sua moglie. Con queste premesse credo di non poterla aiutare.
Certamente troverà colleghi più celeri.
Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Utente
La mia è stata una protesta civile vista la tempistica con cui le domande vengono evase. Le sue ripicche invece nulla hanno di professionale, al punto che mi chiedo cosa venga a fare in queste pagine dove sono presenti persone che soffrono, di cui lei neanche si cura, che cercando di attingere nuove conoscenze ma a quanto pare con scarsissimo successo se questi sono i risultati.
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