Emg e pacemaker

Buongiorno,
Ho 57 anni, ex IMA nel 2000, scompenso cardiaco ben controllato, trattato all'inizio dell'anno con "Urochinasi", che ha dato esito positivo, per un embolo all'arto inferiore sx. Volevo solo sapere se si puo' fare un esame EMG all'arto inferiore sinistro pur essendo portatori di pacemaker+defibrillatore (ICD). Purtroppo non posso nemmeno fare una risonanza mnagnetica ed ho un problema con un "nervo esterno" della gamba. Volevo anche sapere se l'Emg è un esame invasivo e doloroso e se ci possono essere complicazioni durante suddetto esame.
Grazie e saluti
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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 309 21 3
Gentile Utente,
per la parte cardioaritmologica di mia competenza, La informo che in corso di esame elettromiografico completo la corrente erogata, in teoria, potrebbe interferire con il funzionamento del pacemaker,inibendolo, o con il funzionamento del ICD, che potrebbe leggere stimoli particolarmente intensi come attività elettrica cardiaca anomala ed erogare inappropriatamente shock.

L'esecuzione dell'esame in pazienti portatori di pacemaker/AICD dovrebbe essere accuratamente ponderata alla luce del rapporto rischio/beneficio.

Qualora l'esame elettromiografico fosse indispensabile,
si rende necessaria la riprogammazione del dispositivo per evitare le complicanze di cui sopra.

Le consiglio comunque di interfacciarsi con i colleghi aritmologi del Centro Impiantatore.
Cordiali Saluti

Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua chiarezza, se mai dovessi effetturarlo prima mi consultero' con l'ambulatorio pacemaker che mi segue. Putroppo da quando ho avuto l'embolo trattato con "urochinasi", che mi ha prodotto anche un grande ematoma, ho alcuni disturbi alla gamba, vedi parestesia in posizione supina alla coscia che scompare dopo pochi secondi basta che cambi la posizione della stessa. All'Ecodoppler l'arteria è pervia, per cui nessun problema di circolazione ed il medico mi ha riferito che potrebbe trattarsi di una compressione di un "nervo esterno" e/o comunque il problema potrebbe partire anche dalla schiena, pero' non ha dato alcuna importanza.
Scusi se in questa seconda parte mi sono soffermato su un problema non inerente alla sua specializzazione.
Grazie e saluti