Danni al nervo ottico

Buongiorno, chiedo un consulto a nome di mio marito, il quale da un mese a questa parte ha iniziato ad avere una forte fotosensibilità solo ad un occhio (il sinistro), associata a sporadiche emicranie.

La sua oculista gli ha consigliato di fare con urgenza un controllo della vista per scongiurare problemi alla retina e per tale motivo ha eseguito un oct che ha dato esito negativo.
Dopo una settimana però, a seguito del continuo fastidio all'occhio, ha deciso di recarsi al pronto soccorso dove è stato visitato da un neurologo, il quale gli ha detto che dal punto di vista neurologico non pareva ci fossero problemi in quanto equilibrio e forza non erano compromessi. Gli consigliava comunque di eseguire una pev (evocati visivi) per scongiurare eventuali danni al nervo ottico.
Nel frattempo la sensazione di abbagliamento all'occhio sinistro è andata diminuendo a tal punto che mio marito pensava che il problema si fosse risolto da solo.

Il risultato della pev però ha evidenziato un rallentamento nel flusso del nervo ottico che ci è stato detto potrebbe essere causato da diverse motivazioni: fra le meno gravi un'infezione, fra le più gravi una compressione al nervo ottico...
Siamo in attesa di effettuare una visita dal neurologo, ma nel frattempo volevo chiedere due cose:

1) Innanzitutto come mai è risultato un danno al nervo ottico destro, quando il problema di fotosensibilità è su quello sinistro? Si può trattare di una semplice compensazione e quindi in realtà è l'occhio destro a vedere male e offuscato e il sinistro sembra abbagliato perché vede semplicemente più del destro, oppure ci sono altre cause scientifiche?

2) Inoltre, siccome mio marito è un forte miope e ha in famiglia casi di glaucoma, non potrebbe essere questo fra le cause che provocano il danno al nervo ottico? Faccio notare che negli ultimi mesi non gli è mai stata misurata la pressione oculare. Se ci fosse stato un glaucoma in fase iniziale sarebbe stato evidenziato dall'oct? E se no, non sarebbe il caso di provare a fare una misurazione della pressione oculare?

Grazie e buona giornata
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Il risultato del PEV è contraddittorio e non c'è alcuna correlazione con il quadro clinico. Una OCT normale esclude problemi retinici ed alla testa del nervo ottico (papilla). Le consiglio caldamente di controllare la tonometria (pressione) oculare.

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie dott. Sidoti
in effetti vista la familiarità con il glaucoma mi ero stupita anche io che nessuno gli avesse fatto la misurazione della pressione oculare (non la misura da un anno). Al tatto l'occhio non pare che soffra di ipertono, ma...

Alla prima visita oculistica, l'esito è stato il seguente:
All'esame biomicroscopico retina piana non rotture in atto. Esiti di pregresse fotocoagulazioni. Alterazione dell'epr al polo post. Sospetto distacco sieroso dell'epr. Utile fluorangiografia.

Al posto della fluorangiografia invece il tecnico di laboratorio ha consigliato l'Oct.

L'esito della Oct è il seguente: minime alterazioni del complesso coriocapillare-epitelio pigmentato compatibili con grave corioretinopatia miopica. Normali gli spessori e la morfologia retinica.

L'esito della pev è invece il seguente: onda P100 di latenza aumentata per stimolazione pattern a 15' e 30' a dx, nella norma a sin.

Settimana prossima abbiamo la visita neurologica, magari nel frattempo gli consiglio di sentire nuovamente un oculista per la pressione oculare?

Grazie davvero dott Sidoti
Buona giornata
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