Mioclono

buon giorno dottore le scrivo il mio problema: Premetto che ho 20 anni fumo 8 sigarette al giorno, sono astemia e faccio tantissimo sport.
Prendo da un anno paroxetina per problemi personali 1 cp al giorno, ora sono scesa a 3 quarti. Avevo provato a smetterle d colpo ma come effetto collaterale mi dava delle scosse di corrente alla testa prima di addormentarmi tanto da farmi scivolare la testa dal cuscino. Dicevo che pratico tantissimo sport: 4 volte a settimana ginnastica artistica per un totale di 8 ore, 2 ore di pallavolo, due ore di nuoto; La sera faccio fatica ad addormentarmi e certe volte non dormo affatto perchè prima di addormentarmi mi prendono delle scosse agli arti, al tronco e talvolta anche al bacino e alla testa e dato che sono una ragazza molto ipocondriaca poi mi scoccio e non voglio più dormire pur di non avere queste scosse fastidiose. sto integrando bustine di magnesio e potassio ma nn sembrano farmi nulla...secondo lei queste scosse miocloniche possono essere attribuite alla stanchezza psicofisica dello sport o alla effetto collaterale della paroxetina o a qualsiasi altro fattore???? Sono stata dal neurologo che mia ha fatto EEG e l'holter ma devo ancora avere l'esito, ha detto che dall'EEG c'è una lieve anomalia...che significa? devo preoccuparmi???
La ringrazo e mi scusi se mi sono dilungata troppo
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Salve, i suoi sintomi non sono espressi in maniera univoca in quanto prima parla di "scosse elettriche" e poi di "mioclono", interpretabili come fenomeni completamente diversi. Le "scosse elettriche" potrebbero essere equivalenti ad un particolare formicolio clinicamente definibile "parestesia" o "disestesia" e facilmente attribuibile al problema ansioso ed allo stress. Il "mioclono" è un movimento involontario neurologicamente molto preciso che consiste in brevissimi movimenti tipo "scatto" che possono comparire in svariate parti del corpo. Nel caso specifico la comparsa di movimenti involontari durante l'addormentamento è un rilievo perfettamente normale e vengono infatti definite "mioclonie ipnagogiche".

Cordiali saluti

Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
la ringrazio per la rapidità della risposta, tutti coloro che mi hanno chiesto di più sulla mia sintomatologia mi hanno chiesto la stessa cosa: "ma ti capita quando sogni di cadere?" invece No! io sto per addormentarmi e sento uno scossone breve ma intensa dura neanche mezzo secondo, ma mi sveglia, certe volte mi scoccio e pur di non riavere questi scatti mi sforzo a non dormire. Il neurologo dove sono andata ha detto che l'EEG presenta una leggera anomalia, l'holter è ancora da valutare ma secondo lui si tratterebbe di mioclono. Volevo chiederle: il mioclono può venire con il troppo sforzo fisico? perchè ho notato che quando nn faccio sport non ho questi attacchi.
Il mioclono potrebbe essere un effetto collaterale della pastiglia ansiolitica che prendo?
sul bugiardino c'è scritto di si, ma dicono di nn leggerli!! Qual'è la cura del mioclono? Grazie in anticipo.
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Salve, la paroxetina potrebbe in effetti avere un ruolo nell'aumentare quelle che sembrano essere mioclonie ipnagogiche, tuttavia non è indispensabile prendere ulteriori provvedimenti terapeutici se il disturbo non è troppo invalidante.
Non mi risulta infine che le mioclonie ipnagogiche possano essere accentuate dallo sforzo fisico.

Saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Salve...ho fatto la visita dal neurologo e mi ha diagnosticato una forma di mioclonia epilettica. Non si conosce l'origine perchè devo ancora fare la RMN con mezzo di contrasto. Domani dovrò fare l'EEG con la deprivazione del sonno poichè questi sussulti li ho per la maggiorparte prima di addormentarmi, anche se negli ultimi giorni li sto avendo anche da sveglia anche se meno intensi. Io lo trovo abbastanza invalidante, trovo disagio a dormire con qualcuno perchè faccio dei balzi talmente importanti da svegliare la persona che ho di fianco, non posso addormentarmi da nessuna parte nè in treno in pullman; sono a disagio. Sono decisamente preoccupata per questa mioclonia poichè essendo anche ipocondriaca penso al peggio: sclerosi multipla, epilessia etc etc. Si può guarire? i farmaci sono invalidanti e danno effetti collaterali?
Grazie in anticipo
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Salve, immagino che il collega che l'ha visitata abbia ipotizzato una forma di "epilessia mioclonica", ma se ha quanto ho capito deve ancora eseguire sia EEG che RM encefalica, mi sembra troppo presto per fare qualsiasi tipo di ragionamento!
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buona Sera, ho eseguito la RMN encefalica con mezzo di contrasto e non è risultato assolutamente NULLA. Per mi testardaggine ho voluto andare da un neurologo a pagamento che dopo aver visto la rmn e l'eeg con deprivazione di sonno mi ha visitato e ha detto che la visita neurologica è perfetta, la rmn è perfetta ma il tracciato elettroencefalografico presenta queste anomalie, una forma di epilessia: mioclonia epilettica per l'appunto. Mi ha chiesto di fare un'EEG nella sua clinica e l'holter. Se dai prossimi tracciato risulterò positiva mi prescriverà una cura di antiepilettici per due anni, dopodichè mi ha detto che è una cosa da cui si guarisce. Non ho voluto essere troppo invadente con il dottore e avrei delle curiosità: Quali deficit comporterà questa diagnosi? nel senso: potrò fare sport, avre una vita normale? cosa non posso fare?