Patologia discale l5 s1

Mi e' venuto un dolore alla schiena in basso a sinistra che mi dava molto fastidio creandomi anche problemi ad entrare in auto alla guida. Dopo 1 anno e' sparito ritornando non cosi' forte ma quasi permanete si puo' dire dolore sordo. Nel gennaio faccio Raggi X: Deformazione testa del femore bilaterale con rime articolai conservate e riduzione della fisiologica lordosi lombare. Note di spondiloartrosi con iniziale osteofitosi e discopatia L4-L5, L5-S1. Ciò visti in visita da ortopedico. Successivamente il dolore anche se sordo non passa e faccio RM :Esame eseguito T1 T2 il midollo dorsale esplorabile è regolare. Cono midollare termina a D12 segni di disidrosi a livello L4-L5 L5-S1. Spazio L4L5 protrusione discale posteriore a maggior focalità mediana - L5S1 piccola iniziale focalità erniaria posteriore mediana-paramediana sinistra a larga base di impianto. Conservati i diametri del canale rachideo. Ciò visto da un neurologo.
a distanza di un anno ho ancora dolore sordo e fastidio in basso a sinistra nella schiena. Mi è capitato da poco che ho avuto difficoltà ad urinare e non avevo più stimolo sessuale cioè senza erezione anche se cercata. Pensando a infezioni urinarie o prostatiche ho fatto analisi urinarie di routine ma senza evidenziare nulla e poi dopo una settimana tutto è ripartito normalmente. Mi devo preoccupare, sà ho letto della sindrome della cauda equina, mi dia un consiglio da quello che può capire in queste poche righe. Grazie per il tempo dedicatomi, gradirei se si può la risposta anche alla mia email.
[#1]
Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
Ma in quest' anno dopo la risonanza, che tipo di terapia ha fatto?

Dr. Eytan Raz

[#2]
dopo
Utente
Utente
nessuno mi ha mai prescritto nulla tranne nel momento algico ove ho preso dei comuni anti infiammatori, io non ho fatto alcuna terapia o preso altri medicinali...
grazie per la considerazione
[#3]
Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
Direi che e' difficile pensare a sindrome della cauda equina con la storia che racconta.

La invito tuttavia a recarsi dal Suo medico per essere visitato.