Neurinoma dell'acustico, quale strategia?

Gent.mi Professori, sono alla ricerca di una via efficace per risolvere il mio problema sorto quando venni a conoscenza di avere un neurinoma di 1.5/2 cm sul nervo acustico sinistro. Faccio seguito con un breve sunto tenendo presente che le varie risposte degli specialisti sono state controverse indicando l’intervento chirurgico o il gamma Knife , meglio se Cyber Knife in piu’ sedute.
All’inizio (anno 2005) si parlava di intervenire subito, successivamente si parla sempre piu’ di “wait & watch”. Ho 58 anni e tutto è cominciato ad inizio 2005 con una leggera desensibilizzazione lato sinistro del viso, in coincidenza con un importante intervento dentistico che mi ha portata ad effettuare una serie di accertamenti per sospetta lesione di qualche nervo.

13-07-2005 RM ENCEFALO CON MEZZO DI CONTRASTO.

L’indagine è stata eseguita con ripresa di sequenze pesate in T2 su piani assiali, con tecnica flair su piani coronali e in T1, prima e dopo l’introduzione del mezzo di contrasto, su piani assiali e coronali.

In corrispondenza della cisterna ponto-cerebellare di sinistra si osserva voluminoso processo espansivo-extra assiale- che assume morfologia a “cono gelato”.

La lesione è infatti costituita da una porzione intracanalare di forma conica, lunga circa un centimetro, che allarga sensibilmente il foro acustico. Si associa una prevalente componente cisternale fi forma ovalare con limiti polilobati e diametro maggiore, l’altezza di circa 2 cm.

La lesione risulta ipointensa rispetto alla sostanza bianca in T1, iperintensa in T2 con inomogeneo incremento dopo l’introduzione del mezzo di contrasto per l’esistenza di piccole zone cistiche nella porzione cisternale.

Esercita un discreto effetto compressivo con impronta armonica sul ponte di sollevamento del segmento pre gangliare del quinto nervo cranico.

Concomita un allungamento del tronco basilare che lambisce la superficie interna della lesione.

Il quadro descritto è attribuibile ad uno schwannoma del nervo acustico di sinistra con sviluppo sia intracanalare sia cisternale.

Esso provoca una modesta distorsione del quarto ventricolo senza alterazioni della dinamica liquorale: del tutto regolari appaiono le dimensioni del complesso ventricolare sopratentoriale.

In corrispondenza della sostanza bianca sottocorticale di entrambe i lobi frontali si appalesano minuscoli focolai di ipersegnale in T2 di significato lacunare.

12-01-2006 RM ENCEFALO CON MEZZO DI CONTRASTO: situazione immutata.

02-01-2007 RM ENCEFALO CON MEZZO DI CONTRASTO: situazione immutata.



15-01-2008 RM ROCCHE PETROSE SENZA E CON MDC :

Rispetto alla precedente RM, eseguita in questa sede il 02.01.07, non sembrano essere riconoscibili modificazioni morfologiche e dimensionali del noto Schwannoma dell’ottavo nervo cranico di sinistra.

L’arricchimento contrastografico, dopo somministrazione di mdc è, tuttavia, più omogeneo rispetto alla precedente RM di confronto.

Le dimensioni dello Schwannoma sovra descritto sono di 18 x 17 mm, con misurazioni effettuate sui piani trasversale e coronale con mdc.

La lesione sovra descritta determina inoltre, conflitto con la porzione intra-cisternale del quinto nervo cranico.

Tortuosità della giunzione vertebro-basilare in corrispondenza della cisterna dell’angolo ponto

Richiesta del vs parere

Dopo quasi 3 anni di situazione praticamente immutata e cioè:

-lieve insensibilità superficiale del lato sinistro del viso
-acufeni sopportabili orecchio sx
-assenza di sintomi quali abbassamento di udito, vertigini, emicranie

è ancora valida la strategia del Wait & watch o è il caso di intervenire con il cyber knife (es. presso il BESTA)od altro ?

Vi ringrazio della Vs attenzione e cortesia.


[#1]
Dr. Sebastiano Petracca Anestesista 56 6
Gent.mo utente
Le consiglio il Gruppo Otologico del prof. Sanna.
Può trovare informazioni sul sito www.gruppootologico.it
Cordiali saluti

Dr. Sebastiano Petracca
Anestesista Rianimatore
http://www.spteam.it
http://www.sanitaprivata.com

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Le consiglio una eventuale consulto presso l'unità di Neurochirugia-Gamma-Knife dell'ospedale San Raffaele Di Milano

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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