Cannabis
sono un consumatore saltuario di cannabis (circa un paio di spinelli al mese, fumati in copagnia a scopo ricreativo da circa un paio di anni).
vorrei sapere in dosi così basse (a parer mio) se vado in contro a problemi di carattere fisico eo psicologico.
in talune circostanze ,dopo l'assunzione di marijuana,ho subito effetti di tachicardia (sono un soggetto sano ,ma molto ansioso).
altre volte(che principalmente hanno coinciso con periodi di agitazione,stanchezza per insonnia e stress) mi è capitato ,pur SENZA fumare,di assistere ad una sensazione di torpore generale,mi sono sentito poco lucido e con riflessi poco pronti,assonnato...
vorrei sapere se questi effetti,che ripeto si sono manifestati senza aver fumato, possono essere riconducibili all'uso passato di marijuana
grazie
vorrei sapere in dosi così basse (a parer mio) se vado in contro a problemi di carattere fisico eo psicologico.
in talune circostanze ,dopo l'assunzione di marijuana,ho subito effetti di tachicardia (sono un soggetto sano ,ma molto ansioso).
altre volte(che principalmente hanno coinciso con periodi di agitazione,stanchezza per insonnia e stress) mi è capitato ,pur SENZA fumare,di assistere ad una sensazione di torpore generale,mi sono sentito poco lucido e con riflessi poco pronti,assonnato...
vorrei sapere se questi effetti,che ripeto si sono manifestati senza aver fumato, possono essere riconducibili all'uso passato di marijuana
grazie
Dr.ssa Rosa Patrizia Sant'Angelo
Psicoterapeuta, Psichiatra
26
Numerose ricerche rivelano che i consumatori abitudinari di marijuana che tentino di smettere di fumare o che semplicemente si astenghino per un periodo limitato, provano le medesime sensazioni di quelli che vogliono smettere di fumare il tabacco: difficolta' a dormire, irritabilita', irrequietezza, apatia, senso di vuoto.
I <<periodi di agitazione,stanchezza per insonnia e stress>> da Lei descritti potrebbero essere imputati all'astensione dal fumo? ed a seguire, la <<sensazione di torpore generale>> , che più la preoccupa, come una fase successiva dell'astinenza?
L'utilizzo di cannabinoidi al giorno d'oggi è largamente diffuso ritengo tuttavia che sottovalutare i rischi non sia mai saggio e che tutti debbano essere consapevoli di potenziali danni: rischio di slatentizzazione di patologie psichiatriche (psicotiche, depressive, ansiose), azione cancerogena, azione immunosoppressiva, alterazione della funzione sessuale e riproduttiva.
I <<periodi di agitazione,stanchezza per insonnia e stress>> da Lei descritti potrebbero essere imputati all'astensione dal fumo? ed a seguire, la <<sensazione di torpore generale>> , che più la preoccupa, come una fase successiva dell'astinenza?
L'utilizzo di cannabinoidi al giorno d'oggi è largamente diffuso ritengo tuttavia che sottovalutare i rischi non sia mai saggio e che tutti debbano essere consapevoli di potenziali danni: rischio di slatentizzazione di patologie psichiatriche (psicotiche, depressive, ansiose), azione cancerogena, azione immunosoppressiva, alterazione della funzione sessuale e riproduttiva.
Dr. Rosa Sant'Angelo
Ex utente
ma persino in dosi così basse?
Dr.ssa Rosa Patrizia Sant'Angelo
Psicoterapeuta, Psichiatra
26
Non è tanto la dose quanto la continuità dell'abuso. Una delle ultime ricerche svolte nelle universita' del Vermont e nella Wake Forest University School of Medicine per studiare i sintomi d'astinenza da cannabis e da tabacco ha utizzato come campione un gruppo composto da sei uomini e sei donne che utilizzavano marijuana per 25 giorni al mese.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 25/02/2008.
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