Neuropatia a calza
Gentili Dottori,
vi scrivo per mio padre, 60 anni, per un problema che lo affligge da circa 6 anni.
Infatti è affetto da una patologia neurologica chiamata dai medici consultati “neuropatia a calza”.
I sintomi che presenta sono a carico degli arti inferiori, dal ginocchio in giù: piedi gonfi e molto arrossati (a volte diventano quasi violacei), lui se li sente bollenti anche se una terza persona li tocca e li sente normali, la parte esterna della gamba è insensibile e le dita dei piedi sono intorpidite.
Ha sempre sofferto di mal di schiena, nella zona lombare, anche se nonostante tutti gli esami effettuati (tac, risonanza…) non è mai stato rilevato nessun problema particolare.
Ha effettuato una elettromiografia nel 2002 di cui riporto l’esito: GRAFICA DA SOFFERENZA NEUROGENA DI TIPO SENSORIALE (CORDONI POSTERIORI) NEI TERRITORI L5-S2 BILATERALI PREVALENTI A DX. RELATIVO RISPARMIO MOTORIO. NON SEGNI GRAFICI DI DEGENERAZIONE.
Per risolvere il problema ha assunto diversi farmaci sottoforma di compresse e iniezioni, ad azione neurologica tra cui: Laroxil, Neurontin e Lirica (chiedo scusa se ho scritto male i nomi) ma senza risultati apprezzabili.
Ultima cosa, a marzo 2006 (comunque dopo 4 anni dalla comparsa del problema alle gambe) è stato colpito da ischemia cerebrale sovratentoriale.
Attualmente è in cura con: EN 2mg (mezza cp.), Tavor 2,5 (mezza cp), Mirtazapina Hexal 30 mg (1 cp.), Ascriptin 300 (1 cp.) Antacal 5 mg (1 cp.).
Nonostante tutti gli esami e cure fatte il problema persiste sempre e sta diventando condizione di forte disagio per mio padre, persona con carattere già molto ansioso, che gli rende quasi impossibile compiere delle semplici azioni quotidiane, come mettere delle normalissime scarpe perché per lui impossibile indossarle.
La risposta della neurologa in cura, nonché medico curante, è stata “deve imparare a conviverci perché è stato fatto tutto” non ci sta bene per niente. Vorremmo quindi un vostro parere e, se possibile, conoscere il nome di un centro nella nostra città in grado di risolvere il problema.
A disposizione per ulteriori domande.
Cordialmente.
vi scrivo per mio padre, 60 anni, per un problema che lo affligge da circa 6 anni.
Infatti è affetto da una patologia neurologica chiamata dai medici consultati “neuropatia a calza”.
I sintomi che presenta sono a carico degli arti inferiori, dal ginocchio in giù: piedi gonfi e molto arrossati (a volte diventano quasi violacei), lui se li sente bollenti anche se una terza persona li tocca e li sente normali, la parte esterna della gamba è insensibile e le dita dei piedi sono intorpidite.
Ha sempre sofferto di mal di schiena, nella zona lombare, anche se nonostante tutti gli esami effettuati (tac, risonanza…) non è mai stato rilevato nessun problema particolare.
Ha effettuato una elettromiografia nel 2002 di cui riporto l’esito: GRAFICA DA SOFFERENZA NEUROGENA DI TIPO SENSORIALE (CORDONI POSTERIORI) NEI TERRITORI L5-S2 BILATERALI PREVALENTI A DX. RELATIVO RISPARMIO MOTORIO. NON SEGNI GRAFICI DI DEGENERAZIONE.
Per risolvere il problema ha assunto diversi farmaci sottoforma di compresse e iniezioni, ad azione neurologica tra cui: Laroxil, Neurontin e Lirica (chiedo scusa se ho scritto male i nomi) ma senza risultati apprezzabili.
Ultima cosa, a marzo 2006 (comunque dopo 4 anni dalla comparsa del problema alle gambe) è stato colpito da ischemia cerebrale sovratentoriale.
Attualmente è in cura con: EN 2mg (mezza cp.), Tavor 2,5 (mezza cp), Mirtazapina Hexal 30 mg (1 cp.), Ascriptin 300 (1 cp.) Antacal 5 mg (1 cp.).
Nonostante tutti gli esami e cure fatte il problema persiste sempre e sta diventando condizione di forte disagio per mio padre, persona con carattere già molto ansioso, che gli rende quasi impossibile compiere delle semplici azioni quotidiane, come mettere delle normalissime scarpe perché per lui impossibile indossarle.
La risposta della neurologa in cura, nonché medico curante, è stata “deve imparare a conviverci perché è stato fatto tutto” non ci sta bene per niente. Vorremmo quindi un vostro parere e, se possibile, conoscere il nome di un centro nella nostra città in grado di risolvere il problema.
A disposizione per ulteriori domande.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Gentile utente,
in primo luogo è necessario raggiungere una diagnosi precisa riguardo al tipo di neuropatia. Non è ovviamente possibile effettuare una valutazione accurata a distanza, tuttavia consiglierei di richiedere un esame del sangue approfondito, con valutazione dei seguenti parametri: Folati, Anticorpi Anti-Borrelia Burgdorferi, Anticorpi Anti-Nucleo (ANA), Azotemia, Bilirubina Frazionata, Cloro, Colesterolo, CPK, Creatininemia, Crioglobuline, Elettroforesi delle Proteine Sieriche, Emocromo con formula, Ferritina, Fibrinogeno, Potassio, Calcio, Fosfatasi alcalina, FT3, FT4, Gamma GT, Glicemia, GOT-GPT (AST-ALT),Immunoelettroforesi, Reuma test, Sideremia, Sodio, Proteina C Reattiva, PT, PTT, Trigliceridi, TSH, Uricemia, VDRL, VES, Vitamina B12. Per quanto riguarda le strutture di riferimento per un eventuale ricovero, a Milano è possibile rivolgersi ad una delle Cliniche Neurologiche Universitarie ovvero all'Istituto Nazionale Neurologico C. Besta.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
in primo luogo è necessario raggiungere una diagnosi precisa riguardo al tipo di neuropatia. Non è ovviamente possibile effettuare una valutazione accurata a distanza, tuttavia consiglierei di richiedere un esame del sangue approfondito, con valutazione dei seguenti parametri: Folati, Anticorpi Anti-Borrelia Burgdorferi, Anticorpi Anti-Nucleo (ANA), Azotemia, Bilirubina Frazionata, Cloro, Colesterolo, CPK, Creatininemia, Crioglobuline, Elettroforesi delle Proteine Sieriche, Emocromo con formula, Ferritina, Fibrinogeno, Potassio, Calcio, Fosfatasi alcalina, FT3, FT4, Gamma GT, Glicemia, GOT-GPT (AST-ALT),Immunoelettroforesi, Reuma test, Sideremia, Sodio, Proteina C Reattiva, PT, PTT, Trigliceridi, TSH, Uricemia, VDRL, VES, Vitamina B12. Per quanto riguarda le strutture di riferimento per un eventuale ricovero, a Milano è possibile rivolgersi ad una delle Cliniche Neurologiche Universitarie ovvero all'Istituto Nazionale Neurologico C. Besta.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI
[#2]
dopo
Utente
Gent.le Dott. Muciaccia,
la ringrazio inanzitutto della sua cortese risposta.
In merito agli esami che mi ha richiesto, so con certezza che alcuni li ha già eseguiti, ma non ricordo bene quali e tanto meno i risultati.
Mi preoccuperò di recuperare tutto quello che ha fatto e di riportarle quanto già eseguito con gli esiti.
La ringrazio ancora della disponibilità e La saluto cordialmente.
SG
la ringrazio inanzitutto della sua cortese risposta.
In merito agli esami che mi ha richiesto, so con certezza che alcuni li ha già eseguiti, ma non ricordo bene quali e tanto meno i risultati.
Mi preoccuperò di recuperare tutto quello che ha fatto e di riportarle quanto già eseguito con gli esiti.
La ringrazio ancora della disponibilità e La saluto cordialmente.
SG
[#3]
dopo
Utente
Gent.le Dott. Muciaccia,
ho verificato la serie di analisi che ha già effettuato mio padre e come già pensavo, alcuni dei prelievi che ha richiesto li ha già fatti, di cui:
CALCIO
COLESTEROLO totale 250 mg/ml (rif. 120-230)
CREATINEMIA
ELETTROFORESI DELLE PROTEINE SIERICHE
EMOCROMO CON FORMULA
Folati, 24 mg/ml (rif. 3-17)
FT3,
FT4,
GOT-GPT (AST-ALT)
TRIGLICERIDI
TSH
VES
VITAMINA B12
I valori di riferimento che ho scritto accanto sono quelli solo degli esami con risultati sballati, il resto è tutto nei range.
Adesso chiederemo anche un parere al medico curante al fine di fargli prescrivere anche le analisi mancanti.
Immagino comunque, che con questi risultati sia improbabile che riesca a dirmi qualcosa di più, nel frattempo la informo che questo venerdì mio padre effettuerà una visita psichiatrica per valutare anche lo stato d'ansia che lo accompagna.
Grazie della consulenza.
SG
ho verificato la serie di analisi che ha già effettuato mio padre e come già pensavo, alcuni dei prelievi che ha richiesto li ha già fatti, di cui:
CALCIO
COLESTEROLO totale 250 mg/ml (rif. 120-230)
CREATINEMIA
ELETTROFORESI DELLE PROTEINE SIERICHE
EMOCROMO CON FORMULA
Folati, 24 mg/ml (rif. 3-17)
FT3,
FT4,
GOT-GPT (AST-ALT)
TRIGLICERIDI
TSH
VES
VITAMINA B12
I valori di riferimento che ho scritto accanto sono quelli solo degli esami con risultati sballati, il resto è tutto nei range.
Adesso chiederemo anche un parere al medico curante al fine di fargli prescrivere anche le analisi mancanti.
Immagino comunque, che con questi risultati sia improbabile che riesca a dirmi qualcosa di più, nel frattempo la informo che questo venerdì mio padre effettuerà una visita psichiatrica per valutare anche lo stato d'ansia che lo accompagna.
Grazie della consulenza.
SG
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9k visite dal 11/05/2008.
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