Insensibilità al braccio e sclerosi multipla
da 3anni sono in cura al policlinico di napoli per sclerosi multipla, tutto è cominciato con la neurite ottica ed il mio neurologo mi ha dato come terapia l interferone beta avonex.da 2 settimane pero ho perso sensibilità al braccio sinistro e alla relativa mano e il medico mi ha detto che siccome non ho perso l forza non conveniva darmi il cortisone perchè non avrebbe avuto effetti. volevo sapere se ci sono speranze che riacquisti la sensibilità e come posso riacquistarla. l anno scorso mi era successo lo stesso con le gambe ma facendo nuoto si era attenuato, mi servira anche per il braccio?
aspetto un consiglio, grazie mille
aspetto un consiglio, grazie mille
Caro signore, in effetti la terapia cortisonica andrebbe riservata solo alle ricadute "maggiori" con il maggio rischio di esito. Il disturbo della sensibilità ha generalmente una prognosi migliore, occore avere pazienza... Lo sport non è certamente controindicato. Potebbe nelle more particare trattamento con fattori neurotrofici (vit B12, L-acetil carnitina) ed effettuare dei potenziali evocati somatosensitivi.
Cordialmente, dott V.Sidoti
Cordialmente, dott V.Sidoti
Dott Vincenzo Sidoti
Cara Manuela,
non perfettamente in accordo col collega, sono dell'idea che l'eventuale trattamento con corticosteroidi, nel suo caso, non sarebbe da escludere a priori ma da valutare in funzione dell'entità del disturbo di sensibilità e del suo andamento temporale: potrebbe essere l'ausilio più efficace per un buon recupero della funzione. In alternativa, giusto avere pazienza ma non ci sono concreti strumenti, attività fisica compresa, che le possono garantire un più efficace recupero. Riterrei utile, inoltre, un eventuale controllo RM per valutare la fase di attività della malattia e, se già da tempo in terapia con interferone, per una oggettivazione dell'eventuale progressione della malattia stessa. In ogni caso tengo a sottolineare che, vista la natura della patologia, è di fondamentale importanza farsi guidare dai colleghi che hanno preso in carico il suo caso e che, in quanto specialisti di una struttura universitaria, sono sicuramente titolati per gestire i suoi problemi e sapranno rispondere ai suoi quesiti.
Cordiali saluti
non perfettamente in accordo col collega, sono dell'idea che l'eventuale trattamento con corticosteroidi, nel suo caso, non sarebbe da escludere a priori ma da valutare in funzione dell'entità del disturbo di sensibilità e del suo andamento temporale: potrebbe essere l'ausilio più efficace per un buon recupero della funzione. In alternativa, giusto avere pazienza ma non ci sono concreti strumenti, attività fisica compresa, che le possono garantire un più efficace recupero. Riterrei utile, inoltre, un eventuale controllo RM per valutare la fase di attività della malattia e, se già da tempo in terapia con interferone, per una oggettivazione dell'eventuale progressione della malattia stessa. In ogni caso tengo a sottolineare che, vista la natura della patologia, è di fondamentale importanza farsi guidare dai colleghi che hanno preso in carico il suo caso e che, in quanto specialisti di una struttura universitaria, sono sicuramente titolati per gestire i suoi problemi e sapranno rispondere ai suoi quesiti.
Cordiali saluti
dr. Riccardo Lo Presti
Utente
la ringrazio molto per la risposta, sono stata dal mio medico ke mi ha prescritto una terapia cortisonica di6 gg e poi ha preso in considerazione l idea di cambiare farmaco e passare dall avonex a rebif22. ancora mille grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 06/09/2005.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?
Consulti simili su sclerosi multipla
- La risposta dell'esame istologico
- Le rassicurazioni fattemi dal medico che ha letto gli esami, non mi sento ancora tranquillo
- Bruciori gambe e intorpidimento braccio
- Perdita sensibilita alle mani e infezione
- Dolore e fastidio gambe e polpacci
- E siccome ho sentito che sono malattie ereditarie vorrei sapere se si possono fare analisi per la