Stordimento

Gent.le utente,
se come dice è una persona allenata, che fa frequentemente sport e che si sottopone periodicamente a valutazioni cardiologiche, la domanda è:da quanto tempo ha questa sensazione? C'è sempre stata o è insorta recentemente. In questo Ultimo caso mi preoccuperei di sottopormi nuovamente a valutazione clinica e strumentale sia cardiologica che neurologica.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

Dottore mi scusi,forse mi sono spiegato male,io non sono un tipo allenato,pratico corsa una volta ogni tanto,per quanto riguarda la visita neurologica ho eseguito una TAC l'anno scorso per motivi diversi pero,con esito negativo,poi devo anche premettere che in seguito ad un incidente stradale,ho riportato un trauma all'orecchio destro con conseguente formazione di tessuto di cicatrizzazione nel condotto uditivo esterno,diciamo che è come se avessi un "tappo"nell orecchio,non so se questo possa essere causa del mio disturbo,aspetto una sua risposta,la ringrazio ancora buonagiornata.

Chiedo scusa, sono io che ho letto male. Ma la sostanza non cambia di molto. Accertamenti cardiologici OK: bene. Se non è un soggetto allenato dopo alcuni km di corsa vien da sè esperire "senso di stordimento o meglio ottundimento e appannamento della vista" che poi si risolvono rapidamente in pochi minuti. Quel che potrebbe essere utile fare: Holter cardiaco e pressurometria delle 24 ore durante attivitò fisica dopo aver eseguito presso il suo cardiologo una nuova valutazione e quindi un test da sforzo in ambiente protetto ovvero in sede ospedaliera. Segua sempre la via della prevenzione e della prudenza.

La ringrazio moltissimo Dottore,seguirò i suoi consigli,se lei mi permette,vorrei chiederle un altra cosa,sempre se non sono troppo esigente:diciamo che da piccolo ho sempre sofferto di crisi di panico,che però all'eta di 15-16 anni sono svanite grazie all'aiuto di una psicoterapeuta,ma in me è rimasto sempre un senso di ansia generalizzata,ipocondria e da qualche anno a venire ad ora mi accorgo che provo un senso di annebbiamento mentale,una sensazione di poca lucidità che si accentua soprattutto nei momenti di maggiore stress,devo dire anche che sono abbastanza ipocondriaco,e so anche che il percorso universitario che dovrò affrontare tra breve si baserà sulla medicina e i suoi annessi,non so come farò,sicuramente dovrò affrontare questo problema per fare in modo di raggiungere i miei obiettivi,premetto anche che per questa sintomatologia accusata da me ho eseguito una visita neurologica con esito negativo e una TAC con mezzo di contrasto anche essa con esito negativo,vorrei gentilmente chiederle lei cosa pensa di questa situazione,e se secondo lei dovrò eseguire qualche altro esame,in attesa di ciò la ringrazio ancora e buonaserata.