Richiesta su sintomi in caso spina bifida

buongiorno gentili Medici, vorrei un vostro parere. Sono un pzt di 34 anni affetto da spina bifida in mielomeningocele da nascita. Sono seguito da urologo e fisiatra con regolarità. presento problemi incontinenza e motori, da nascita. Alcuni giorni fa si sono presentati alcuni sintomi, che sono perdurati circa 2-3 gg, ma i più acuti solo la sera in cui si sono manifestati. Ora, vorrei capire col vostro aiuto, se si tratta di condizioni in un certo senso normali a causa della mia patologia, o debba preoccuparmi. Accade, solitamente singolarmente di tanto in tanto, che avverta a livello di L5-S1, ossia dove è sita la lesione di spina bifida, come una sensazione profonda di solletico che da lì si irradia per tutta la gamba sinistra fino al piede. Stranamente, contestualmente a questo, accade di avere delle perdite involontarie di liquido seminale. Se cammino ho leggera sensazione di "cedimento" della gamba sinistra, coinvolta dal "solletico", che dura 2-3 secondi. Come dicevo, questa sintomatologia si manifesta con regolarità, forse a causa dei miei problemi neurologici, ma dura pochi secondi o pochi minuti. E' invece accaduto giorni fa (ed era già capitato mesi fa) che sia durato per più tempo, fino a una giornata intera, con appunto sensazioni di solletico da midollo spinale/schiena fino a gamba-piede e ogni tanto queste spermatorree.
Vorrei capire col vostro esimio aiuto, certo del fatto che comunque per scrupolo occorrerebbe un visita neurologica-neurochirurgica, se potrebbe magari trattarsi anche di uno stress/infiammazione dei nervi spinali, se magari è compatibile col quadro della spina bifida che abbia ogni tanto tali sintomi o debba preocupparmi in generale?
Preciso anche che compatibilmente al quadro di spina bifida/mielomeningocele dalla nascita, presento una cavità endo-midollare (in una RMN si dichiarò siringomielica, in un'altra no).
Attendo un vostro parere e ringrazio anticipatamente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Per poterle correttamente inviare un parere occorrerebbe conoscere il livello di mielomeningocele che lei ha presentato alla nascita, la localizzazione della cavità siringomielica ed il suo attuale stato neurologico . E' ben ovvio che è necessaria una osservazione clinica per poter porre a confronto i dati delle indagini strumentali con i disturbi da Lei lamentati.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottor Colangelo. E' comunque possibile ipotizzare, in considerazione del fatto che questi sintomi, in maniera distinta e discontinua nel tempo, e non seria, li ho sempre riscontrati, che potrebbero dipendere de facto proprio dalla mia condizione neurologica, e il loro essersi in questi giorni accentuati, magari da un'infiammazione dei nervi?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
In realtà gli esiti di una malformazione quale il mielomeningocele hanno nel tempo una evoluzione che necessita di essere appropriatamente valutata con indagini mirate (ad esempio, un esame elettromiografico).
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Per evoluzione, si può intendere anche un peggioramento?

Il mio quadro neurologico è rimasto stabile da anni, sul piano ortopedico deambulando con stampelle e urologico, controllando spesso con esami colturali eventuali infezioni e curandole.