Nuovi sensi di vuoto
Buongiorno dottori.
Vi ricontatto perchè da tre giorni ho ricominciato ad avvertire un senso di vuoto intorno a me. Non mi gira la testa, è tutto fermo intoeno a me, ma ho l'impressione di perdere l'equilibrio. Questo mi succede sia da seduto che da in piedi. La sensazione dura poco.
Era già circa un paio di settimane che iniziava ad andare meglio anche per quanto riguarda la rigidità muscolare (sempre postumi del mio incidente di maggio) e a dire il vero le vertigini erano scomparse ormai da tempo.
Da cosa può dipendere questo ritorno di detti sintomi?
Secondo voi è il caso di ripetere qualche esame?
O di ricomnciare la cura che mi era stata data dal medico curante?
Ringrazio.
Cordiali saluti.
Vi ricontatto perchè da tre giorni ho ricominciato ad avvertire un senso di vuoto intorno a me. Non mi gira la testa, è tutto fermo intoeno a me, ma ho l'impressione di perdere l'equilibrio. Questo mi succede sia da seduto che da in piedi. La sensazione dura poco.
Era già circa un paio di settimane che iniziava ad andare meglio anche per quanto riguarda la rigidità muscolare (sempre postumi del mio incidente di maggio) e a dire il vero le vertigini erano scomparse ormai da tempo.
Da cosa può dipendere questo ritorno di detti sintomi?
Secondo voi è il caso di ripetere qualche esame?
O di ricomnciare la cura che mi era stata data dal medico curante?
Ringrazio.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Gentile utente,
Un trauma cranico anche di lieve entità può causare, in alcuni soggetti, la cosiddetta “sindrome soggettiva da postumi di trauma cranico”, caratterizzata da sintomi quali cefalea, vertigini, disturbi del sonno, ansia, lievi disturbi di memoria, ecc.
Questi sintomi in genere si riducono gradualmente nel tempo, sino alla risoluzione completa in 6 – 12 mesi.
Pertanto è necessaria un po' di pazienza. Inoltre potrebbe essere utile richiedere una periodica valutazione neurologica per seguire l'evoluzione nel tempo dei disturbi e proporre eventuali terapie.
Cordiali saluti ed auguri di Buon Natale.
Un trauma cranico anche di lieve entità può causare, in alcuni soggetti, la cosiddetta “sindrome soggettiva da postumi di trauma cranico”, caratterizzata da sintomi quali cefalea, vertigini, disturbi del sonno, ansia, lievi disturbi di memoria, ecc.
Questi sintomi in genere si riducono gradualmente nel tempo, sino alla risoluzione completa in 6 – 12 mesi.
Pertanto è necessaria un po' di pazienza. Inoltre potrebbe essere utile richiedere una periodica valutazione neurologica per seguire l'evoluzione nel tempo dei disturbi e proporre eventuali terapie.
Cordiali saluti ed auguri di Buon Natale.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo dott. Muciaccia,
grazie per la sua risposta.
In effetti i sintomi da lei menzionati credo di averli avuti già tutti.
Visite neurologiche ne ho fatte due ma ravvicinate tra loro e vicine alla data dell'incidente.
Quindi lei mi consiglia, essendo passati ormai 7 mesi, di ricontattare la neurologa per una nuova visita?
Posso chiederle ancora un consiglio?
Ora mentre sono seduto dietro il pc sembra quasi che non avverto più di tanto la rigidità nel collo, ma poco fa mi sono lazato un attimo per andare nell'altra stanza e ho avvertito un capogiro.
Può essere un problema di postura?
La ringrazio.
Auguri di Buon Natale.
Cordiali saluti.
grazie per la sua risposta.
In effetti i sintomi da lei menzionati credo di averli avuti già tutti.
Visite neurologiche ne ho fatte due ma ravvicinate tra loro e vicine alla data dell'incidente.
Quindi lei mi consiglia, essendo passati ormai 7 mesi, di ricontattare la neurologa per una nuova visita?
Posso chiederle ancora un consiglio?
Ora mentre sono seduto dietro il pc sembra quasi che non avverto più di tanto la rigidità nel collo, ma poco fa mi sono lazato un attimo per andare nell'altra stanza e ho avvertito un capogiro.
Può essere un problema di postura?
La ringrazio.
Auguri di Buon Natale.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Gentile dottore, vorrei chiedere ancora una cosa.
Vorrei sapere se questi sintomi possono centrare in qualche modo con l'operazione di idrocefalia avuta da bambino.
E' vero che una tac l'ho già fatta mesi fa ed era tutto a posto, e non ci ho poi più pensato, ma ora visti questi sintomi, e considerato che comunque la testa l'avevo battuta, pur senza ropmepre il vetro, volevo sapere se poteva esserci una relazione.
Cordiali saluti.
Vorrei sapere se questi sintomi possono centrare in qualche modo con l'operazione di idrocefalia avuta da bambino.
E' vero che una tac l'ho già fatta mesi fa ed era tutto a posto, e non ci ho poi più pensato, ma ora visti questi sintomi, e considerato che comunque la testa l'avevo battuta, pur senza ropmepre il vetro, volevo sapere se poteva esserci una relazione.
Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Gentile utente,
in risposta alle sue domande, posso dirLe quanto segue:
1) una nuova visita di controllo dal suo neurologo potrebbe essere utile per definire meglio la sintomatologia attuale e valutare un ulteriore breve ciclo di terapia;
2) scrivere per molte ore con il computer può determinare un po' di rigidità dei muscoli assiali ed in particolare dei muscoli della regione cervicale; questo può causare in soggetti sensibili alcuni disturbi quali: lieve cefalea, momentanea instabilità, ecc.;
3)Non credo che il trauma cranico abbia potuto danneggiare la derivazione ventricolo-peritoneale, comunque è possibile effettuare una verifica manipolando con attenzione la valvola sottocutanea (si rivolga ad un Centro di neurochirurgia).
Cordiali saluti ed auguri.
in risposta alle sue domande, posso dirLe quanto segue:
1) una nuova visita di controllo dal suo neurologo potrebbe essere utile per definire meglio la sintomatologia attuale e valutare un ulteriore breve ciclo di terapia;
2) scrivere per molte ore con il computer può determinare un po' di rigidità dei muscoli assiali ed in particolare dei muscoli della regione cervicale; questo può causare in soggetti sensibili alcuni disturbi quali: lieve cefalea, momentanea instabilità, ecc.;
3)Non credo che il trauma cranico abbia potuto danneggiare la derivazione ventricolo-peritoneale, comunque è possibile effettuare una verifica manipolando con attenzione la valvola sottocutanea (si rivolga ad un Centro di neurochirurgia).
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 11/12/2008.
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