Soffrendo di fascicolazioni continue

Salve
da circa un mese sto soffrendo di fascicolazioni continue: hanno iniziato dal pollice della mano sinistra, che persiste anche attualmente se schiaccio il pollice contro la mano, poi il labbro superiore, infine sono passate alle gambe che fascicolano ininterrottamente da settimane soprattutto i polpacci e piedi. Ho fatto una visita neurologica 10 giorni fa la quale è risultata completamente negativa: il medico mi ha detto di provare ad assumere integratori di sali minerali e, se non passasse, di fare una EMG ai 4 arti per tranquillità. Nel frattempo ho eseguito anche analisi del sangue: calcio, sodio, magnesio, potassio, tutto nella norma. Tuttavia per il momento il fenomeno non accenna a diminuire e si è aggiunta anche una certa dolenzia ai polpacci.
Sono un po' preoccupata perché sul web questi sintomi vengono spesso associati a brutte malattie.
A me non sembra di avere cali di forza, faccio tutto normalmente, anche se non pratico grossi sforzi in quanto ho sospeso degli esercizi fitness che avevo iniziato a fare, per paura di affaticare ulteriormente i muscoli.
Non fumo, prendo un caffè al giorno, bevo pochissimo, credo di fare una vita piuttosto regolare, non mi sentivo particolarmente stressata e non so cosa pensare.
Lei cosa ne pensa? E' un sintomo preoccupante?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

come scrivo sempre, la stragrande maggioranza delle fascicolazioni è benigna, può riconoscere cause banali come sforzi eccessivi, alterazioni elettrolitiche (nel Suo caso escluse), ansia e stress, discopatie, ecc., ma spesso non è possibile risalire ad una causa e si parla di sindrome delle fascicolazioni benigne. Già l'esito negativo della visita neurologica è molto tranquillizzante, segua le indicazioni del neurologo e stia serena.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta dott. Ferraloro.
Una precisazione: circa 1 mese e mezzo fa avevo iniziato a praticare esercizi fitness presi da internet a bassa/media intensità, che coinvolgevano sia la muscolatura delle braccia che delle gambe. Non sono una sportiva, al massimo andavo a camminare e correvo leggermente, e questi esercizi in effetti mi stancavano abbastanza lasciandomi le gambe doloranti. Il fatto che le fascicolazioni, concentrate soprattutto a gambe e piedi, siano comparse subito dopo aver iniziato questi esercizi potrebbe avere una correlazione? E il fatto che la sintomatologia continui, anche dopo aver sospeso gli esercizi da più di 2 settimane, è plausibile? O a quest'ora gli esercizi non c'entrano più niente?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

lo sforzo fisico iniziale ha potuto scatenare le fascicolazioni, poi però si sarebbero autoalimentate in quanto più di due settimane dalla sospensione dell'attività fisica non giustificherebbe la loro persistenza.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Quindi - mi scusi ma non so se ho capito bene - ritiene possibile una correlazione tra gli esercizi e le fascicolazioni che persistono tutt'ora (in quanto eventualmente auto-alimentate)? E' possibile che una volta scatenate si auto-alimentino anche in assenza di sforzi?
Grazie ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi scusi, sicuramente non mi sono espresso bene.
Gli sforzi fisici possono causare fascicolazioni ma dopo più di due settimane dalla sospensione dell'attività fisica non dovrebbero essere presenti, talvolta però succede che possano autoalimentarsi, magari innescate anche dalla paura di avere qualche seria malattia.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora. Non so davvero cosa pensare... mi resta difficile immaginare che siano frutto di ansia (anche perché inizialmente non ero in apprensione, diciamo che mi è cresciuta un po' leggendo i sintomi della SLA) ma tutto può essere...
Le stesse comunque sono sempre concentrate negli stessi punti: polpacci, arcata interna del piede e pollice mano sinistra, ma solo se lo sforzo, ossia se faccio pressione col pollice contro la mano. Danno pochi colpetti alla volta, ma sono sempre presenti: a volte danno diversi colpetti al minuto, a volte mi sembra di non sentirle per alcune ore, ma se mi guardo le vedo sempre.
Secondo lei, con queste caratteristiche, potrebbero essere considerate fascicolazioni "benigne"? Non ho capito se c'è una differenza di frequenza/durata/sede tra quelle innocue e quelle "preoccupanti"...
Grazie ancora per la sua pazienza.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esiste una sindrome delle fascicolazioni benigne, a causa sconosciuta, che può persistere anche per diversi mesi.
A parte piccole disquisizioni sulla fascicolazioni se localizzate, generalizzate, ecc, una visita neurologica negativa già esclude
una malattia del motoneurone.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio come sempre per la sua gentilezza e rassicurazione.
Questa notte ho faticato a prendere sonno perché avevo dei dolori ai polpacci fastidiosi, che sono iniziato subito dopo aver disteso la gambe nel letto. Non so bene come definirli: di certo non erano crampi tipo "morso" dolorosissimo, ma erano comunque piuttosto fastidiosi e interessavano la parte posteriore di entrambe le gambe, soprattutto dietro il ginocchio, come se ci fosse qualcosa che "tirasse" e che indolenzisse tutto il polpaccio, a momenti a fitte, a momenti più generalizzati, e sinceramente mi sono un po' preoccupata... Ho letto che nella SLA i crampi possono essere un sintomo d'esordio, anche precoce, associato a fascicolazioni ...non riesco proprio a togliermi questo tarla dalla testa... quando sono andata a fare la visita neurologica i dolori non li avevo, mentre adesso gradualmente sta iniziando anche questa sintomatologia dolorosa...
Le cosa ne pensa dottore? Dovrei comunque avere associati cali di forza o debolezza marcata alle gambe per preoccuparmi? Le fascicolazioni benigne ho letto che possono essere associate anche a crampi dolorosi: è corretto?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

le fascicolazioni senza deficit di forza o, meglio, senza deficit motori sono quasi sempre benigne. Per deficit motorio s'intende l'impossibilità a compiere un movimento (arto superiore o arto inferiore), senza che questo deficit sia causato da dolore, anzi, se Lei ha letto altri consulti riguardanti la SLA ( e ne avrà letti chissà quanti.....) avrà certamente letto pure che il dolore fa escludere questa malattia essendo questo un sintomo sensitivo mentre la SLA, almeno in fase iniziale, è esclusivamente motoria (ricordi, malattia del MOTOneurone....).
Pertanto è possibile che il dolore ai polpacci, dietro il ginocchio, la sensazione di stiramento, possano avere origine lombosacrale.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta, gentilissimo come sempre.
Un'ultima domanda e poi non la disturberò più: per deficit motorio (anche lieve), cosa si intende esattamente? Non sono sicura di aver capito bene... Le testimonianze dei malati di questa brutta malattia che parlano dell'esordio sono sempre molto vaghe: "facevo fatica a salire le scale", "avevo fascicolazioni a una spalla", "mi sentivo stanca", "avevo crampi dolorosi"...
Potrebbe cortesemente farmi qualche esempio pratico di deficit motorio di cui ci si dovrebbe allarmare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

Le sarà sfuggita la precisazione del precedente post "Per deficit motorio s'intende l'impossibilità a compiere un movimento (arto superiore o arto inferiore), senza che questo deficit sia causato da dolore".
La stanchezza non c'entra nulla tra i sintomi della malattia, si tratta proprio di impossibilità a compiere un movimento.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora Dottore.
Volevo chiederle un parere sulla fascicolazione/mioclonia che ho al pollice della mano sinistra (e che per un periodo sembrava essere sparita e adesso è ritornata). La stessa è diversa dagli scatti/guizzi che ho ai polpacci (simili a "pentola che bolle") in quanto non è spontanea ma compare quando forzo il dito nei movimenti quotidiani, come tirare su i calzini, schiacciare qualcosa tra il pollice e l'indice, premere col pollice contro il palmo... movimenti in cui metto una certa "forza" insomma, mentre da ferma è assente. Con lo sforzo si creano questi piccoli movimenti a scatti del pollice ripetuti e rapidissimi, della durata di pochi secondi, verso l'interno e poi cessano, quasi come se andassi a comprimere/schiacciare qualcosa di "irritato" (muscolo? nervo?) e per reazione si crei la fascicolazione.
Lei cosa ne pensa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a volte può succedere che una sollecitazione di un muscolo dovuto a qualche attività causi una sua contrazione, questo di solito non è considerato patologico.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio ancora dottore.
Quindi, se ho capito bene, può essere anche un fenomeno senza significato patologico il fatto che se premo il pollice contro il palmo, questo, matematicamente, inizia a fascicolare? E' il muscolo interno del pollice in realtà che fascicola, credo, e facendolo fa muovere a scatti il dito per alcuni secondi e poi smette. Il punto è che lo fa OGNI VOLTA che compio un movimento leggermente forzante del dito, quindi è piuttosto fastidioso. Prima lo faceva una volta ogni tanto, adesso sempre quando lo sforzo... Potrebbe al limite essere qualcosa di irritato/infiammato che crea questo disturbo? Ho pensato anche al tunnel carpale... o a qualche radicolopatia...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

l'ipotesi irritativa è teoricamente possibile, a questo punto però Le conviene effettuare un'EMG all'arto interessato.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio e seguirò il suo consiglio, come tra l'altro mi aveva detto il neurologo se le fascicolazioni non fossero cessate.
Un'ultima cosa: non so se sia sempre stata così ma ho notato che la mano che fascicola, in un punto esterno sotto il pollice vicino al muscolo fascicolante, è leggermente più scavata dell'altra: se la stendo c'è un avvallamento che nell'altra è appena accennato, mentre a sinistra è ben visibile e "vuoto".
E' fisiologico secondo lei che la mano sinistra sia più "magra" della destra (in chi non è mancino)?
E se si trattasse di una atrofia del muscolo dovrei anche avere impaccio o minor forza nel compiere i movimenti quotidiani?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

non vedendo direttamente l'arto interessato non è possibile esprimere un giudizio.
Non mi sembra però "fisiologica" una netta differenza tra i due lati, anche se spesso c'è una lieve asimmetria tra due parti speculari del nostro corpo.
Ne parli col medico curante ed effettui l'EMG.

Cordialità
[#18]
dopo
Utente
Utente
In realtà non è che sia una differenza così netta, in quel punto (muscolo interosseo dorsale) la mano sinistra sembra solo leggermente più magra della destra, ma la differenza in effetti è minima.
Secondo lei, comunque, se ci fosse una reale atrofia di un muscolo ciò si tradurrebbe anche in un calo di forza o impaccio nel fare certi movimenti della mano? Oppure all'inizio potrebbe anche esserci atrofia visibile ma mantenendo intatte le capacità?
La ringrazio ancora per la pazienza, nel frattempo ho comunque contattato il neurologo per fissare la EMG.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

in tal senso non c'è una regola precisa, l'atrofia potrebbe non creare inizialmente deficit di forza o di movimento. Da ciò che scrive la differenza sarebbe minima, ovviamente potrebbe non essere patologica. Faccia L'EMG e stia serena.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la sua pazienza.
Purtroppo quando entra in testa l'idea di brutte malattie si nota ogni più piccolo dettaglio...
La EMG potrò effettuarla solo il 31/01 e dal momento in cui ho fatto la visita neurologica a oggi sono sorti questi fastidi che prima non avvertivo: fitte ai polpacci, doloretti vaganti alle gambe. Stanotte mi sono svegliata e ho avvertito diverse fitte al polpaccio sinistro, non insopportabili ma fastidiose. Alle volte invece le avverto quando cammino, come se qualcosa dietro il polpaccio tirasse e pungesse. Non riesco a capire se siano leggeri crampi (sicuramente non sono tipo "morso doloroso") visto che non li ho mai avuti in vita mia. A volte senso di pesantezza al braccio sinistro. In ogni caso riesco a fare tutto e non rilevo impedimenti.
La visita neurologica, che ho effettuato il 13 dicembre, è risultata completamente negativa: secondo lei, anche SOLO in presenza di fascicolazioni, il medico avrebbe notato qualche segno/sintomo sospetto se si fosse trattato di qualcosa di "brutto"? Il mio cruccio, neanche a dirlo, è di aver fatto la visita neurologica troppo presto, visto che avevo solo fascicolazioni da poche settimane.
Grazie di nuovo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

il neurologo, in caso di sospetta SLA, avrebbe rilevato qualche segno patologico. Consideri pure che la malattia in questione, in fase iniziale, non causa dolore.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora dottore.
Un'ultima domanda: ho letto le storie di alcune persone purtroppo affette da SLA (utenti anche del forum sulle fascicolazioni benigne, che purtroppo nel loro caso benigne non erano) ai quali la malattia si è presentata con fascicolazioni e anche con "crampi dolorosi"... quindi, da ciò che mi dice Lei, suppongo che i dolori che avvertissero queste persone (in fase iniziale in quanto non era ancora stata diagnosticata loro la malattia) derivassero da una inequivocabile contrattura muscolare violenta, un crampo appunto (che credo sia facilmente riconoscibile), e non da doloretti vaganti sotto forma di fitte/stiramenti... ho capito bene?
Inoltre: il fatto che le fascicolazioni non siano aumentate di intensità né di diffusione è buon segno secondo lei? Ho letto che nella SLA tendono a diffondersi ed aggravarsi...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Infatti, ha capito bene.
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dopo
Utente
Utente
Grazie nuovamente.
Mi scusi, ma piccole fascicolazioni alla LINGUA sono da considerarsi più preoccupanti rispetto a quelle in altri distretti muscolari? O, in assenza di altri segni, sono al pari delle altre? (alle vole sento dei colpetti sulla punta).
E in ultimo: il fatto di avvertire una sensazione di pesantezza/dolenzia generalizzata al braccio, ma riuscire a compiere comunque tutti i movimenti, compresi quelli "fini", può essere escluso dalla sintomatologia della SLA, essendo diciamo un sintomo sensorio e non di difficoltà di movimento?
la ringrazio ancora e mi scuso per tutte queste domande.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

le Sue domande sono espressione di stato ansioso e Lei è alla ricerca di continue rassicurazioni, queste rassicurazioni se si fanno frequenti rafforzano l'ansia e peggiorano il caso.
Infatti dopo ogni rassicurazione nasce un nuovo dubbio e quindi una nuova domanda e così via.
Se io rispondessi puntualmente a tutto Le farei un danno in quanto accentuerei la Sua ansia.
E allora...visita neurologica negativa esclude la SLA, a fine mese ha l'EMG, per Sua tranquillità come ha detto il neurologo.
Sono certo che capirà il senso della mia risposta, è solo per il Suo bene.
Mi faccia sapere gli ulteriori sviluppi e stia tranquilla.

Cordialità
[#26]
dopo
Utente
Utente
Sì senz'altro, dott. Ferraloro, ho capito perfettamente e ha sicuramente ragione. Solo a volte è difficile tenere a bada l'ansia quando si leggono sintomi associati a patologie mortali e quando sopraggiungono continuamente sintomi nuovi. Da ieri per esempio ha iniziato a fascicolarmi insistentemente un altro punto della coscia destra che non aveva mai fascicolato, a ritmo di 30-40 colpi al minuto... e l'unico modo per non avvertirlo è tenere la gamba piegata... ma immagino faccia parte del quadro fascicolatorio e che non significhi granché a dispetto di una visita neurologica negativa.
La terrò informata sull'esito della EMG.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

anche l'insorgenza di nuovi sintomi è una caratteristica degli stati ansiosi non trattati.
Pensa che una fascicolazione da SLA possa essere repressa tenendo la gamba piegata?

Cordiali saluti
[#28]
dopo
Utente
Utente
Spererei di no... ;) (ironizzo ovviamente e la ringrazio molto per le sue sempre gentili parole di conforto).
Le specifico comunque che le fascicolazioni non le "avverto" soltanto (come ho scritto) ma sono ben visibili a occhio, anche da altre persone, se mostro loro il punto, nel senso che si vede proprio il muscolo che si contrae ritmicamente. Sono "reali" quindi e non immaginate.
Se ho capito bene comunque anche un disturbo d'ansia può produrre tali movimenti evidenti (e non solo la percezione che un muscolo balli).
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, non ho mai detto che le fascicolazioni sono "immaginarie", ma possono essere causate spesso da disturbi ansiosi oltre che da squilibri elettrolitici, discopatie, ecc.
Non sono rari i casi in cui non si riesce a risalire ad una causa precisa, restando ovviamente sempre benigne.

Cordialmente
[#30]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro
volevo comunicarle che l'EMG effettuata oggi è risultata così:
"Normali le VCM e le VCS.
Normali le ampiezze CMAP e SNAP.
Presenti con latenza normale le risposte F.
Sono assenti segni sia per denervazione motoria in atto sia per denervazione motoria cronica.
Non reperti strumentali per neuronopatia motoria a tipo MND.
Non reperti strumentali per polineuropatia sensitivo-motoria."

Il medico mi ha detto che è tutto nella norma, di far vedere al neurologo e che propende per una natura benigna delle fascicolazioni, costatando che non ci sono altri sintomi.

Una curiosità dottore: non vedo i "famosi" PUM, che molti rammentano quando si parla di EMG... come mai nella mia non sono presenti?

Secondo lei, alla luce di questo e del fatto che le fascicolazioni, da una decina di giorni, sono in effetti diminuite (tranne alcune alla punta della lingua), posso stare tranquilla?
La ringrazio molto per la sua gentilezza e rassicurazione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'esame è perfettamente normale, può stare tranquilla.

Cordialità
[#32]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora.
Una curiosità: l'esame è stato fatto ai 4 arti. Io ogni tanto avverto qualche fascicolazione anche alla lingua (sulla punta), ma scioccamente non l'ho fatto presente al medico esaminatore. Tuttavia lo stesso, mentre eseguiva la EMG, mi ha inserito un ago anche sotto il mento e mi ha detto di tirare fuori lentamente la lingua fino a estenderla completamente e poi ritrarla. Con questa procedura si sono analizzati anche i muscoli della lingua per caso?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Non viene esaminata la lingua ma i muscoli della regione sottostante.
[#34]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il chiarimento.
Secondo lei, avendole anche alla punta della lingua (piccoli scoppiettii che si ripetono abbastanza frequentemente), avrebbe avuto senso effettuare l'esame anche lì, oppure con la EMG ai 4 arti posso comunque stare tranquilla per escludere "brutte malattie"?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Può stare tranquilla.

Cordiali saluti
[#36]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottor Ferraloro per la sua infinita cortesia.
Sperando che prima o poi questo fastidioso disturbo passi, le sue parole, oltre all'esame e alla visita fatta, mi hanno rassicurata sul fatto che a questo punto sia un fenomeno benigno.
Un caro saluto.
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