Nevralgia o cos'altro?
Salve. Ho quasi 27 anni e da circa 6 mesi (fine agosto-inizio settembre) avverto piccole fitte al petto, che in questo periodo sono diventate praticamente quotidiane. Le fitte si presentano in diverse zone del petto: in un primo momento si concentravano sul lato sx quasi sotto l'ascella, poi con l'inverno si sono propagate a quasi tutto il petto (un giorno avverto dolori sul pettorale sx, altri sul pettorale dx, altri al centro).
Pratico sport da quasi 20 anni e annualmente procedo alla visita medica a Medicina dello Sport. Quest'anno ho effettuato la vista a metà dicembre 2008 e nulla è stato riscontrato a livello cardiaco (in dettaglio sulla scheda di valutazione mi è stato scritto ECG dopo sforzo B B DX incompleto). Il medico che ha eseguito l'ECG ha detto che è tutto ok e che i dolori non sono di origine cardiaca.
Il mio medico mi ha assicurato che i dolori sono da ricondurre quasi sicuramente ad una nevralgia intercostale. Mi ha consigliato di prendere antifiammatori più leggeri per non pesare sullo stomaco.
Io sono d'accordo con la sua valutazione, in quanto le fitte sono aumentate con l'inverno e si presentano in varie zone del petto.
Detto ciò vi chiedo se anche voi siete d'accordo sulla nevralgia intercostale o se in alternativa queste fitte (mai fortissime, ma più che altro fastidiose) sono da ricondurre ad altri problemi. Negli anni passati ho quasi sempre sofferto di nevralgie intercostali, ma erano fitte più forti che in pochi giorni passavano completamente. Inoltre vi chiedo se è possibile che queste fitte, seppure leggere, durino cosino tanto tempo e se è necessario secondo voi effettuare altri esami per approfondimenti.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Pratico sport da quasi 20 anni e annualmente procedo alla visita medica a Medicina dello Sport. Quest'anno ho effettuato la vista a metà dicembre 2008 e nulla è stato riscontrato a livello cardiaco (in dettaglio sulla scheda di valutazione mi è stato scritto ECG dopo sforzo B B DX incompleto). Il medico che ha eseguito l'ECG ha detto che è tutto ok e che i dolori non sono di origine cardiaca.
Il mio medico mi ha assicurato che i dolori sono da ricondurre quasi sicuramente ad una nevralgia intercostale. Mi ha consigliato di prendere antifiammatori più leggeri per non pesare sullo stomaco.
Io sono d'accordo con la sua valutazione, in quanto le fitte sono aumentate con l'inverno e si presentano in varie zone del petto.
Detto ciò vi chiedo se anche voi siete d'accordo sulla nevralgia intercostale o se in alternativa queste fitte (mai fortissime, ma più che altro fastidiose) sono da ricondurre ad altri problemi. Negli anni passati ho quasi sempre sofferto di nevralgie intercostali, ma erano fitte più forti che in pochi giorni passavano completamente. Inoltre vi chiedo se è possibile che queste fitte, seppure leggere, durino cosino tanto tempo e se è necessario secondo voi effettuare altri esami per approfondimenti.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile utente,
in linea di massima, se sono stati scartati fattori cardiaci (infatti le fitte in varie parti del torace escludono generalmente l'origine cardiaca), fanno pensare a una nevralgia intercostale o in in alternativa possono essere causati anche da stress ed ansia. Le consiglio un trattamento con integratori a base di acido alfa-lipoico. Ne parli al suo medico.
Cordiali saluti
in linea di massima, se sono stati scartati fattori cardiaci (infatti le fitte in varie parti del torace escludono generalmente l'origine cardiaca), fanno pensare a una nevralgia intercostale o in in alternativa possono essere causati anche da stress ed ansia. Le consiglio un trattamento con integratori a base di acido alfa-lipoico. Ne parli al suo medico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Ex utente
Gentilissimo dr. Ferraloro,
La ringrazio per la risposta. Pochi giorni fa parlando con un altro medico, mi è stato detto che oltre a stress ed ansia (e questi ultimi mesi sono stati molto stressanti) potrebbero essere squilibri muscolari al petto o dolori derivanti da una postura non corretta. Io lavoro in ufficio e rimango seduto curvo per ore davanti al pc come può immaginare. Da quando mi è stato detto ciò ho cercato innanzittutto di rallentare un pò i ritmi (oltre al lavoro, la sera una volta tornato a casa studio in quanto sto per laurearmi ad una specialistica) e ho cercato di correggere anche la postura, ottenendo in questi giorni dei buoni risultati. Infatti i fastidi sono man mano diminuiti ed hanno abbandonato quasi del tutto il mio vivere quotidiano.
Cosa ne pensa? tutto ciò avvalora ancor di più la causa psicologica che mi diceva, giusto?
La ringrazio ancora una volta per la disponibilità.
La saluto cordialmente.
La ringrazio per la risposta. Pochi giorni fa parlando con un altro medico, mi è stato detto che oltre a stress ed ansia (e questi ultimi mesi sono stati molto stressanti) potrebbero essere squilibri muscolari al petto o dolori derivanti da una postura non corretta. Io lavoro in ufficio e rimango seduto curvo per ore davanti al pc come può immaginare. Da quando mi è stato detto ciò ho cercato innanzittutto di rallentare un pò i ritmi (oltre al lavoro, la sera una volta tornato a casa studio in quanto sto per laurearmi ad una specialistica) e ho cercato di correggere anche la postura, ottenendo in questi giorni dei buoni risultati. Infatti i fastidi sono man mano diminuiti ed hanno abbandonato quasi del tutto il mio vivere quotidiano.
Cosa ne pensa? tutto ciò avvalora ancor di più la causa psicologica che mi diceva, giusto?
La ringrazio ancora una volta per la disponibilità.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 02/02/2009.
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