Micropsia e sensazione velocità

Buongiorno staff di medici Italia, vi scrivo per un problema che vivo sin da piccola, ma che ho sempre considerato una situazione del tutto fisiologica poiché è sempre stata presente in me. Premetto che alla nascita ho avuto un'asfissia neonatale, con indice di Apgar 0-3, nata con parto distocico e ventosa, intubata in sala parto e ricoverata in TIN, ci sono stati due episodi di epilessia e fino ai 6 mesi di vita l'elettroencefalogramma sempre alterato.
Mia madre mi ha sempre dato Fenobarbitale (Luminale) per evitare le convulsioni, sono stata fino ai 3 anni in ospedale per visite e controlli, fino a quando la situazione non si è stabilizzata.
Non ho più avuto crisi convulsive, ma tutt'ora a 21 anni, ho sempre i miei episodi di micropsia: inizio a vedere tutto piccolo, gli oggetti e le persone assumono una dimensione irreale, anche le mie mani è come se le vedessi piccole di 2 cm. Questa sensazione dura qualche minuto, anche se mi concentro non va via, l'unica soluzione è avvicinare un oggetto (come il cellulare) al mio viso e iniziare a focalizzarlo costantemente, per far ritornare tutto alle sue vere dimensioni. Mi capita mentre sono a letto, in pullman o quando studio.
Quando accade in pullman (se sono ad occhi chiusi) io sento nella mia testa che questa sensazione sta arrivando, infatti ad occhi chiusi è come se vedessi un piccolo punto in lontananza, aperti gli occhi mi ritrovo in quella situazione irreale .
Inoltre in altre circostanze mi capita anche di avere episodi nella mia testa come se tutto andasse veloce, come se nella mia testa ci fosse confusione, rumore, e velocità nei movimenti che faccio.
Premetto che anche questo succede da sempre, sin da piccola, non ho mai fatto uso di droghe, sono un soggetto ipoteso, (non penso sia correlabile).
Solo ora mi rendo conto che sono episodi non comuni ad altre persone e dovrei approfondire. La mia prima ipotesi è stata il trauma della nascita, ma aspetto un vostro parere medico, se avete bisogno dei referti dell'EEG, ve li mando in privato. Grazie mille
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Fenomeni critici come quelli che lei descrive possono essere di origine epilettica o emicranica.
Considerando la sua storia, l'ipotesi più probabile è la prima.
Un referto eeg può anche postarlo qui.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Utente
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Grazie mille per la risposta, vi allego i referti eeg in privato