Spazi perivascolari

Mio figlio di 13 anni ha effettuato una RM cranio cervicale per sospetta sindorme Arnold Chiari. La patologia è stata esclusa, ma nel referto, fra altri dati che appaiono tutti nella norma si legge:"diffusa dilatazione spazi perivascolari" . E' cosa rilevante? Poichè un congiunto ( di 50 ani) è deceduto per aneurisma cerebrale,e altro congiunto ( di 82 anni )ha avuto emorragia cerebral da ipertensione vorrei sapere se può esserci un qualche collegamento fra il dato del referto e la presenza di aneurisma, che meriti approfondimento specifico .
Segnalo, se può essere utile, che il ragazzo alcuni anni fà ha avuto un episodio di lipotimia, a seguito del quale ha effettuato visita cardiologica negativa. Ha fatto di recente anche una visita neurologica, per ricorrenti mal di testa, ma non è stato rilevato nulla di particolare .
Grazie
[#1]
Attivo dal 2009 al 2009
Radiologo, Neuroradiologo
La dilatazione degli spazi perivascolari a livello cerebrale, è un reperto molto frequente e non ha significato patologico, a meno che queste dilatazioni non siano estese (raro) a tal punto da formare una sorta di cisti che possono ostruire la circolazione liquorale e per questo è necessario un consulto neurochirurgico. Ovviamente non lo posso dire non visionando le immagini e comunque tale riscontro non ha nessuna correlazione con la familiarità per eventuali aneurismi. Se le hanno richiesto una RM per sospetta Arnold-Chiari deduco che suo figlio sia stato visitato già da uno specialista che ha ritentuto opportuno eseguire l'esame. Per cui le consiglio di tornare dal medico che lo ha visitato e fargli visionare la RM.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta sollecita.La RM mi era stata prescritta da un ortopedico, a causa di persistente rigidità al collo
Avevo poi mostrato al neurologo la RM, e lui non aveva rilevato nulla di particolare,dicendo che se ci fossero state anomalie ricollegabili ad anuerismi sarebbero state comunque evidenziate dal neuroradiologo che aveva fatto l'esame. Ha escluso quindi la necessità di una angioRM.
Nessun però fino ad ora mi aveva saputo dare risposta precisa sul possibile collegamento fra la dilatazione e la presenza, o lo sviluppo di aneurismi. Poi è intervenuta l'emorragia cerebrale della suocera ed è tornato il retropensiero di una possibile familiarità, e quindi la volontà di approfondire il dato.
Vi ringrazio ancora