Parastesia

Buongiorno dottore sono una ragazza di 32 anni molto stressata e ansiosa e con la perenne paura di essere ammalata. Ho iniziato circa 10 gg fa ad accusare un fastidio al pollice della mano, pollice che un anno faho tagliato con una bella lama di coltello e dove sono stati dati 7 punti di sutura, e al tatto a volte c'è un pò di lieve dolore e cmq la zona attorno alla cicatrice non è sensibile al 100%, mi sembrava di sentire tipo piccoli spasmi o scattini, o crampetti, tipo nervo che salta, all'inizio l'ho sentivo solo al dito poi mi senbrava di accusare come un fastidio alla parte del della mano sempre riguardante il dito, ora mi sembra di stare meglio, ovviamente la cosa non era continua, e lievissima, al che mi sono preoccupata e ne ho parlato con il medioc curante e mi diceva essere parastesie o lieve irritazione del nervo fosse dovuto anche al trauma subito, nessun altro dito o parte del corpo interessata. Allora non completamente convinta mi sono buttata a leggere su internet dove davvero trovi di tutto, e ho cominciato a leggere di sla tumori sclerosi, leggendo tutti i sintomi e da quel momento ho iniziato a sentire un leggero pnzicchiamento in varie parti del corpo come una cosa nervosa tipo lievissimo formicolio, o tipo piccoli punzecchiamenti, e più ci pensavo e più li avevo, se ho la tesat altrove chissà perchè sto bene, li ho anche al mento ma questo non sò se possa dipendere perchè 6 gg fa ho fatto due impianti ai denti in basso a dx e a sx, ora ho due ematomi alle mascelle vicino all'osso, premetto che non ho un apostura corretta, lavoro 8 ore al pc e nelle mezze stagioni soffro un pò di lievi cervicali. Ho riparlato con il mio medico ma mi ha detto che sono semplici parastesie, e cmq legate al mio stao ansioso, il problema è che quando leggo o sento qlc a me vengono tutti i sintomi, e mi passano quando mi tranquillizzo.....Mi dica lei dottore. Grazie
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Signora,

si nota dalla descrizione che da dei Suoi sintomi un notevole stato di preoccupazione. Il consiglio è di non usare internet come mezzo di autodiagnosi ma di rivolgersi ad uno specialista neurologo che sarà in grado di rassicurarla.

Cordiali saluti

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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dopo
Utente
Utente
Posso chiederle cmq un suo parere: Pensi che prima avevo concentrato la mia preoccupazione sul dito, ora mi è passato, e leggendo internet e leggendo di malattie gravi come le ho citato sopra, mi è venuto il formicolio, ma il bello è che ce l'ho se ci penso e sono preoccupata, ieri che il mio medico mi aveva rassicurata poi stavo bene, questa mattina perchè ero in attesa di una sua risposta avevo un pò di formicolio, ma lievissimo, infatti la sensibilità ce l'ho ovunque e mi è capiato anche anni e anni fa di accusarlo perchè preoocupata per qlc brutta malattia, e non appena convinta che non era nulla mi passava, il bello è che io inizio ad accusare i sintomi non appena leggo, o se mi fisso di avere qls perchè lo sento da persone che conosco. Pensi che mi sto curando da un ginecologo per alcuni problemi al ciclo, ho la prolattina da 25 range consigliato che va dai 39 ai 46 dovuta al grande stress, ho fatto anche test Tomeex dal mio medico e mi ha rilevato un'alta produzione di cortisolo dovuta al troppo stress accumulato, ma sia il ginecologo che il medico mi sconsigliarono la Risonanza per la prolattina, per valore poco elevato. A periodo penso ad un tumore in particolare ed ecco che ho tutti i sintomi, da un bel pò pensavo di averlo al cervello, ed ora ho pensato a sclerosi o sla......cosa mi dice? Ho anche fragilità capillare alle gambe per questo prendo Venosmine.... Un suo parere. La ringrazio
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Signora,

certo non posso esprimere via internet un giudizio sulla Sua condizione non potendo visitarla. Certamente i Suoi disturbi sono vaghi e molto aspecifici. Il mio parere rimane quello di eseguire intanto una valutazione neurologica per escludere problemi. Se il collega non riscontrerà nulla allora sarà davvero il caso che Lei si faccia seguire da un collega psichiatra per trattare in modo più appropriato l'eccessivo stato ansioso che traspare dalle Sue parole.

Cordialità