Crisi tonico cloniche da piccolo male

Buonasera, scrivo per chiedere un consiglio in merito alle assenze di mio padre. Egli è stato ricoverato nel 2003 per una crisi tonico clonica, mai avute prima. Dimesso, non gli è stato riscontrato nulla ma da allora abbiamo notato le assenza. O forse gli sono venute da quel momento. Non lo sappiamo on certezza. Fatto stà che almeno 2 volte al mese (fino a superare la ventina) mio padre "sparisce" per circa cinque minuti per poi ritornare confuso ma ignaro. Diffatti nega di avere le assenze, non le ricorda.
Nel 2006 lo abbiamo convinto ad andare da un neurologo il quale gli ha prescritto il Tolep. Mio padre avrà assunto solo qualche pastiglia e poi ha smesso. Disse che lo stordivano e poi era terrorizzato dagli effetti collaterali. Mio padre è HCV positivo. Quest'anno ha eseguito una Rmn encefalica che non ha evidenziato nulla. Lui però continua ad assentarsi e noi abbiamo il terrore di questo in quanto egli si ostina a guidare. Abbiamo pensato che possa essere anche psicologica la miccia che accende le assenze perchè generalmente arrivano quando è molto stressato o sollecitato psicologicamente. Ci potreste consigliare a chi rivolgerci. Il nostro medico di base la prende sottogamba ma noi siamo preoccupati per la sua salute e l'incolumità sua e degli altri.
Ringrazio anticipatamente per qualunque consiglio/risposta mi possiate dare in merito
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Cara Utente,

credo che il consiglio che posso darLe sia quello di inquadrare al meglio le "assenze" che manifesta Suo Padre rivolgendosi ad un centro epilessia dove fare un'EEG di base e uno eventualmente in deprivazione di sonno e decidere nel caso venga confermata la diagnosi di sindrome epilettica di iniziare la giusta terapia.


Cordialità

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
la ringrazio per la risposta e le dico che mio padre la polisonno e le eeg le ha già fatte, al civile delle nostra città. Mia madre mi ricorda che gli sono state fatte quando è stato ricoverato per la crisi e mi ricorda di dirle che le assenze avvengono in maniera molto più forte durante la notte, non tutte le notti naturalmente. Cercheremo il centro epilessia più vicino a casa nostra sperando di convincere mio padre a seguirci, dato che non accorgendosi di ciò che gli accade si rifiuta di sottoporsi ad altre cure/visite facendo passare noi familiari per visionari.