Premetto che circa 6 anni fa ho iniziato ad avere diversi episodi di vertigini e capogiri che si

Egregi Dottori, vi scrivo per avere un vostro parere.Premetto che circa 6 anni fa ho iniziato ad avere diversi episodi di vertigini e capogiri che si ripeteveno piu volte al giorno.Feci visite dall'otorino, elettroencefalogramma, neurologo, tutto negativo. Gli episodi sono diminuiti col tempo e ogni tanto si sono ripresentati. La scorsa estate ho avuto degli episodi di sbandamento che si verificavano, solo quando camminavo per strada, avevo la sensazione si camminare come un ubriaco e che mi mancasse la terra sotto i piedi.Ho fatto esami vestibolari e risonanza all'encefalo più rocche petrose tutto neg.Ora gli episodi sono tornati, ho paura di camminare, è coem se dovessi cadere da un momento all'altro. ho la sensazione di camminare in un bus in movimento. Questo mi capita anche se sto seduta.Vi chiedo cosa ci potrebbe essere all'origine di tali disturbi e quali esami sono consigliati in tal caso?forse devo ripetere la Rm e farla con mezzo di contrasto per vedere piu in profondità? Spero in una vostra cortese risposta anche perchè non so piu cosa pensare.vi ringrazio anticipatamente. distinti saluti
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Dr. Vincenzo Busillo Neurologo, Psichiatra 5
potrebbero essere vertigini parossistiche posizionali benigne (forse causate da cupolitiasi). Sarebbe utile riconsultare l'otorino per eseguire specifiche manovre diagnostiche e terapeutiche.

Enzo Busillo

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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, la ringrazio per la sua risposta. sono stata l'anno sorso dall'otorino che mi ha visitata e ha eseguito le manovre di cui lei parlava. tutto negativo. secondo lei è opportuno ripeterle? quali altri esami sono necessari? Lei esclude che tali sbandamenti possano essere causati da un problema a livello neurologico o è possibile che ci sia qualcosa? attendo una sua cortese risposta e la ringrazio infinitamente.
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Dr. Vincenzo Busillo Neurologo, Psichiatra 5
Credo che sarebbe comunque utile ripetere una valutazione ORL ed eventualmente le manovre suddette. In ogni caso credo che sarebbe utile affrontare la problematica anche dal punto di vista psichiatrico in quanto (ed è un fatto estremamente comune!)la presenza di manifestazioni somatoformi o di agorafobia amplifica ampiamenhte la sintomatologia presente. In tal caso una terapia specifica potrebbe aiutare di molto.