Bambina di 4 anni e mezzo che non mastica

Salve sono la mamma di 2 gemelle di 4 anni e mezza nate alla 31 settimana +4gg, con peso di 1.312 Francesca e 1.320 Chiara, gravidanza gemellare monoamniotica. Nate in Inghilterra non sono state curate per un reflusso gastroesofageo gravissimo, non crescevano, ce le hanno date a casa a 1.765 Francesca e a 1.815 Chiara. Chiara fino al giorno prima aveva una saturazione per l' Ossigeno intorno a 85. Le bimbe vomitavano tantissimo a un anno pesavano sui 7,5 kg. Francesca ha iniziato a masticare a 33 mesi, Chiara ancora niente. Sono bimbe dolcissime affettuose, avevano un forte ritardo con i loro coetanei che quasi è sparito, qualcosa si vede soprattutto a livello motorio, parlano bene sono socievoli. Hanno tolto il panno di giorno e di notte a tre anni. Litigano molto fra di loro e dal nnervoso si mordono il braccio, quando sono emozionate e li piace qualcosa muovono le braccia, lo facevano da piccole quando ancora non parlavano e lo fanno ancora, è diventato un vizio. Vorrei sapere che casistica c'è di bambini che non masticano, se si risolverà, a che età, Chiara è seguita da una logopedista 2 volte a settimana, ma non ho avuto risposte. Fa il gioco simbolico, tiene lo sguardo ripeto è molto comunicativa, però è molto fifona. Spero di avervi dato tutte le informazioni, nel caso non sia così fatemi sapere. Sono disperata aspetto con ansia una vostra risposta. Cordiali saluti. Laura
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Dr. Adriano Raffaele Principe Psicologo 70 3
Cara Mamma,
La masticazione è una funzione che prevede molte componenti buccofacciali che devono essere finalizzate dal bambino durante la sua crescita.

Ma Lei ci ha detto che entrambe le bambine quando litigano si mordono, quindi non credo che questo tipo di movimento sia completamente deficitario.

Mi dica lei se è possibile che la bambina ha qualche avversione emotiva legata al cibo e se forse è un po svogliata ed è indolente nei confronti di uno sforzo.
Forse si stanca?
Nelle cure materne si è spesso venuti a che fare con delle mamme spaventate dalla storia del proprio bambino e che quando era arrivato il momento di un cibo più solido hanno avuto delle paure di cui il bambino si è accorto.
Spesso i bambini indolenti o un poco svogliati si adagiano su queste paure e trovano il modo per non sforzarsi; tanto avrebbero comunque mangiato.

Dopo la visita dal Neuropsichiatra o Neuropsicologo ci tenga aggiornati.

Cordialmente

Dr. Adriano Raffaele Principe
Psicologo Infanzia e Adolescenza - CTU -
Psicoterapeuta Psicoanalitico
Collaboratore Università di Chieti

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dopo
Utente
Utente
Allora Chiara quando mangia richiede sempre coccole, affetto, per lei mamgiare è un incubo, l'unica cosa che adora è il biberon. Loro durante lo svezzamento ci hanno fatto disperare solo la punta del cucchiaino le faceva vomitare, ogni gusto nuovo le faceva vomitare. Non nego che per me è stato un incubo, disperazione pura. In Inghilterra nessuno ci ha aiutato dicevano sempre che era normale e che finché non perdevano peso era tutto normale, crescevano 60g in una settimana. Non penso sia dovuto a me il suo atteggiamento e conoscendomi nessuno specialistica ha attribuito alla mia ansia la situazione di mia figlia. Poi oggettivamente essendo 2 gemelle, all'epoca io mi occupavo principalmente di Francesca perché era la più debole. L' ho portata anche da vari specialisti in ORL e hanno ipotizzato un trauma da soffocamento essendoci stato più di un episodio in cui la bimba sembrava soffocare in seguito al vomito.
La mia domanda è più specifica vorrei sapere che figura mi può aiutare e se mia figlia riuscirà un giorno a masticare. Le ho fatto di tutto esercizi per spezzare il cracker ingoiare le briciole, ma per lei è sempre una costrizione sempre sotto ricatto, es " fallo e ti metto i cartoni" ecc...mi chiedo se è giusto obbligarla. All'asilo fino all'anno scorso le ho fatto avere l'accompagnamento per il pasto, era terrorizzata non mangiava da sola. Ora mangia da sola perché l'ho obbligata ma sempre sotto ricatto, è una situazione pesante da gestire. E anche vero che l'anno scorso ha fatto 2 cicli con lansox, e anche gastrotuss. Aveva la calprotectina fecale alle stelle, trattata per il reflusso il valore è rientrato. Si ammala molto di più della sorella e purtroppo gli antinfiammatori non la aiutano. Cosa devo fare a chi mi devo rivolgere? Aiutatemi
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Dr. Adriano Raffaele Principe Psicologo 70 3
Spesso i bambini che subiscono forti stess tendono a rifiutare il cibo, questo perchè la loro emotività è già molto satura.
Però:
-Prima faccia tutti i controlli Medici dal Neuropsichiatra, questo le servirà per verificare se è presente qualche tipo di aprassia buccale, e se questa può inficiare la masticazione. Specifichi al medico, se non ha trovato nulla di questo tipo, che il problema è solo in relazione al cibo.

Se esclude questo tipo di rallentamento psico-motorio, perchè non viene riscontrato, allora le consiglio di consultare uno Psicoanalista Infantile per esclude che sia presente una rumiazione con conseguente condotta ritentiva.

Faccia domande, richieste e dia spiegazioni molto specifiche ai professionisti a cui si rivolge.

Se invece sono presenti questi tipi di rallentamenti un Neuropsicologo sarebbe l'ideale per il trattamento perchè gli viene insegnata la riabilitazione delle aprassie bucco-facciali. Se non ne riesce a trovare nessuno un logopedista o un neuropsicomotricista esperti possono essere una soluzione altrettanto valida.

Se ha bisogno di un altro consulto non si crei il prblema di contattarmi.

Cordialmente,
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, il suo racconto mi incuriosisce molto. Sono certo che sia lei che Colleghi abbiate fatto tutto quanto si poteva per la bambina, ma mi viene un dubbio: L'organo con cui si mastica é la bocca. Benissimo logopedia , ginnastica miofunzionale, rieducazione delle aprassie bucco facciali ecc.: é come insegnare a suonare la tromba, ma se, per assurdo, alla tromba mancasse il bocchino, la fatica degli insegnanti avrebbe di fatto poco risultato.
Il mio dubbio è questo: com'è la bocca, vale a dire l'occlusione dentaria e la postura mandibolare della bambina?
I prematuri presentano spesso una retromicrognazia (mandibola piccola e retroposta) : di solito vengono visti come "denti superiori in fuori", mentre spesso sono gli inferiori e la mandibola in toto ad essere retrusi e a dare l'aspetto estetico di "denti superiori in fuori".
Se la bocca é così succedono altre cose spesso incomprese: la mandibola retrusa si trascina indietro anche la lingua, che fa a restringere il faringe. Ne risulta un respiro difficoltoso, una ferequente morbilità respiratoria (il naso non funziona ), russamento notturno con possibili apnee.
Il sonno disturbato (sono bambini che si agitano molto nel sonno, piangono, parlano si rigirano , scalciano, cercano il lettone per frequenti incubi) può indurre anche disturbi del comportamento diurno: mancanza di concentrazione, iperattività, fino all'aggressività.
Infine con una bocca così, masticare é difficilissimo. La tendenza a soffocare e a vomitare deriva dallo stimolo della zona riflessogena per il vomito ( palato molle) da parte della lingua retrusa, e inoltre il bambino é obbligato a mangiare e insieme a respirare con la bocca : ingoia aria, muco dal naso, e spesso il cibo gli va "di traverso".
Ho anch'io due gemellini nati prematuri, che ho trattato precocissimamente con ottimi risultati.
Se crede possa essere il caso della sua bambina , mi faccia sapere.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la vostre risposte, a prima vista sembra che Chiara non abbia difetti evidenti di postura mandibolare, logopedista e otorinolaringoiatra non hanno mai menzionato niente di tutto questo, ma in effetti non ha mai fatto una visita odontoiatrica. Darò uno sguardo ai link che mi ha indicato e vi farò sapere il parere del mio dentista.
Una figura che sicuramente non abbiamo mai preso in considerazione è un psicoanalista infantile. A Chiara capita di reagire in maniera eccessiva a situazioni per lei nuove, noi le classifichiamo come paure che molto spesso sfociano in simil isterie (dalla prime volte in ascensore ai fuochi d'artificio per esempio) che in genere passano piano piano con l'abitudine. Quindi non sappiamo quanto questo abbia inciso sui problemi di masticazione di Chiara, sarebbe interessante parlarne con la logopedista che la segue e vedere cosa ne pensa.
Vi terremo aggiornati.
Grazie ancora per i consigli.
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Dr. Adriano Raffaele Principe Psicologo 70 3
quindi lei mi sta mettendo in relazione le ansie della bambina con i peggioramenti nel masticare?

indirettamente associa questo promlema ad un problema emotivo?

gentilmente, con quello che scrive, può dirmi cosa intende...

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dopo
Utente
Utente
Noi non sappiamo più cosa pensare, però secondo la logopedista può essere dovuto a un trauma della bambina, anche perché Chiara dice che ha paura, che le da fastidio, che i pezzi le fanno il solletico e le fanno schifo... Frequenta la scuola materna regolarmente non imita gli altri bimbi nel mangiare ne tanto meno la sorella gemella che segue in tutto. Non mostra alcun interesse per il cibo solido, abbiamo giocato col cibo fatto torte, pizze, riempita la casa di ogni schifezza che tutti i bambini adorano, ma niente nessun risultato. Ci hanno parlato di un centro al Bambin Gesù di Roma, dove c'è una logopedista che sta utilizzando un metodo innovativo proprio con questo problema di masticazione. Qualcuno ne ha sentito parlare? Vi tengo aggiornati sulla situazione di Chiara. Grazie per l'aiuto.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora,
"logopedista e otorinolaringoiatra non hanno mai menzionato niente di tutto questo" . E' del tutto usuale che logopediste e ORL non ipotizzino un ruolo dell'ortodontista a 4 anni, perchè solitamente non su fa nulla prima dei 7. Nel caso specifico, però portebbe essere efficace una anticipazione del timing. In certi casi simili tratto anche a 3 anni.
"noi le classifichiamo come paure ...... Quindi non sappiamo quanto questo abbia inciso sui problemi di masticazione di Chiara".
Solo perché non ci siano equivoci, io penso al razionale opposto, e cioè che siano i problemi di bocca, che riverberano nella masticazione, nella respirazione e nella fonazione, a incidere , attraverso un sonno disturbato, ad incidere sulla psicologia della bambina.
Dia un'occhiata anche qui:
http://www.studiober.com/pdf/Rock%20Ros.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Cordiali saluti ed auguri .
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Dr. Adriano Raffaele Principe Psicologo 70 3
Egregi Signori scusatemi ma,

Nella conversazione siamo arrivati faticosamente a capire che c'è un problema reale molto gravoso per la bambina, dal problema della masticazione mi sono affannato a fare domande e a chiarire i vari punti del discorso.

Il probema delle patologie psicologiche e psichiatriche è che queste portano TUTTE a problemi di tipo fisico, quelli li possiamo anche curare ma la patologia psichica rimane finche non la si tratta rimane come quelle fisiche.

Non penso che siate pronti ad accettare il fatto che qualsiasi sia la causa (il masticare o posizione mandiblare/altre problematiche dello sviluppo fra cui vicende particolari della vita che ci sono state anche riportate), a creare una patologia psicologica; fatto sta che questa si è creata.

Ed ora anche se continuiamo a parlare di trecento mezzi o pratica di tipo meccanico, c'è una meccanica che non volete proprio guardare; la meccanica emotiva della bambina.

Vi dico solo che le emozioni quando le si tiene sopite e schiacciate e coperte per molto tempo ad un certo punto tornano fuori con una forza molto più grande.
(si ricorda l'esperimento di Aronson sul trattenere il pianto)

Come un vulcano la cui crosta si è ormai arrivata a solidificare, per far riemergere la lava, la pressione fa scoppiare la crosta protettiva che sembrava tanto solida...

A questo punto abbandono la conversazione, mi arrendo.
Vi auguro ogni bene.
Arrivederci,
[#10]
dopo
Utente
Utente
Onestamente stiamo lavorando a 360 gradi su Chiara, in questi giorni sta facendo valutazioni psicomotorie per escludere eventuali disturbi di tipo pervasivo, logopedista due-tre volte a settimana, esercizi di desensibilizzazione a casa, abbiamo una visita odontoiatrica per lunedi prossimo.. quello che possiamo fare è questo, informarci e affidarci a specialisti! La prossima volta che posteremo qualcosa spero che sia per dirvi che Chiara ha finalmente iniziato a masticare o almeno aver capito perché non lo fa. Grazie infinite per l'interessamento, buona serata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29

Gentile Signora,
"visita odontoiatrica per lunedi prossimo."
Per quanto mi compete, le suggerisco di far accertare dal Collega la classe dentaria (il mio sospetto principale è una seconda classe e/o un morso profondo).
Il fatto che l'età possa essere troppo precoce per intervenire lo considererei una opinione rispettabilissima, ma meno importante.
Cordiali saluti e sinceri auguri.
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