Dislessia
Buongiorno,
Mio figlio nel 2012, all'eta' di 7 anni si è ammalato di adem. Alla guarigione totale avvenuta qualche mese più' tardi il bambino è stato sottoposto a diversi test cognitivi tra cui quelli specifici per dsa con risultati negativi.
Sia in quarta elementare che ora in prima media gli insegnanti ritengono che manifesti alla lettura segnali tipici della dislessia.
Il bambino studia e legge con fatica, è possibile che il primo test non fosse attendibile e quindi è opportuno rifarlo oppure dobbiamo concentrarci maggiormente sulla pratica della lettura?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Mio figlio nel 2012, all'eta' di 7 anni si è ammalato di adem. Alla guarigione totale avvenuta qualche mese più' tardi il bambino è stato sottoposto a diversi test cognitivi tra cui quelli specifici per dsa con risultati negativi.
Sia in quarta elementare che ora in prima media gli insegnanti ritengono che manifesti alla lettura segnali tipici della dislessia.
Il bambino studia e legge con fatica, è possibile che il primo test non fosse attendibile e quindi è opportuno rifarlo oppure dobbiamo concentrarci maggiormente sulla pratica della lettura?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
<<Il bambino studia e legge con fatica>>
Gentile Signora,
io credo che (in aggiunta alle indicazioni degli insegnanti di diversi gradi d'istruzione) già solamente questa sua osservazione sia sufficiente per consigliarle un approfondimento diagnostico.
Quello dell'apprendimento è un percorso a tappe ed è possibile che ciò che a 7 anni non emerge con chiarezza sia possibile evidenziarlo più in là nel tempo.
Capire meglio come mai ci siano tali difficoltà potrà dare indicazioni su quale strada seguire, evitando a suo figlio fatiche e frustrazioni che potrebbero influenzare negativamente non solo il suo rapporto con lo studio, ma anche la sua autostima.
Se verrà riscontrato effettivamente qualche distrubo o difficoltà nell'apprendimento potrà essere richiesta alla scuola l'adozione di misure compensative e/o dispensative in modo da personalizzare il percorso scolastico del suo ragazzino.
Provi a cercare "Disturbi specifici di apprendimento" nel portale dell'ASL della sua città: troverà i riferimenti utili per rivolgersi ai validi professionisti della locale Neuropsichiatria Infantile a cui far riferimento.
Cordialmente.
Gentile Signora,
io credo che (in aggiunta alle indicazioni degli insegnanti di diversi gradi d'istruzione) già solamente questa sua osservazione sia sufficiente per consigliarle un approfondimento diagnostico.
Quello dell'apprendimento è un percorso a tappe ed è possibile che ciò che a 7 anni non emerge con chiarezza sia possibile evidenziarlo più in là nel tempo.
Capire meglio come mai ci siano tali difficoltà potrà dare indicazioni su quale strada seguire, evitando a suo figlio fatiche e frustrazioni che potrebbero influenzare negativamente non solo il suo rapporto con lo studio, ma anche la sua autostima.
Se verrà riscontrato effettivamente qualche distrubo o difficoltà nell'apprendimento potrà essere richiesta alla scuola l'adozione di misure compensative e/o dispensative in modo da personalizzare il percorso scolastico del suo ragazzino.
Provi a cercare "Disturbi specifici di apprendimento" nel portale dell'ASL della sua città: troverà i riferimenti utili per rivolgersi ai validi professionisti della locale Neuropsichiatria Infantile a cui far riferimento.
Cordialmente.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 935 visite dal 08/01/2016.
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