Carriera
Buonasera,
Sono una ragazza di 20 anni che si accinge a chiedere un consulto di tipo “accademico”, se così si può dire, dunque mi scuso in anticipo se potessi essere causa di disturbo, ma non avrei altrimenti modo di contattare così tanti neuropsichiatri infantili.
Vorrei intraprendere il percorso di Medicina (ah, ma che spina nel fianco questo test di ammissione!) proprio per il richiamo che sento per questa specialistica: neuropsichiatra infantile. Nella mia famiglia sono cresciuta con persone affette da disturbi come sindrome di Asperger, grave autismo o dislessia. Aiutavo bambini coi compiti con problemi di discalculia e iperattività. Voglio aiutare queste persone, non solo da un punto di vista psicologico (avrei optato per Psicologia), ma anche da un punto di vista medico e scientifico, voglio saper accompagnarli nel percorso di miglioramento, e trovare la chiave per questo miglioramento.
Ora, non vorrei star costruendo nella mia testa “la favola del neuropsichiatra”: io la vedo come una professione nella quale si studiano bambini/e e ragazzi/e affetti da disturbi particolari (come l’autismo, o problemi psicologici), si capisce il problema, e li si aiuta e accompagna (in prima persona) nel percorso del miglioramento, e quando possibile, guarigione. Sto forse errando?
Mi è stato detto che il neuropsichiatra infantile e lo psicologo infantile (tralasciando naturalmente i farmaci che solo il primo può prescrivere) sono totalmente diversi: è vero? Voi Esperti, che avete aiutato così tante persone, avreste qualcosa da dire a qualcuno che vuole seguire le vostre orme? Che cosa si fa, esattamente?
Anticipo, che mi è stato detto parecchie oltre che la vita del medico è una vitaccia: quantunque fosse così, voglio che sia la mia di vitaccia.
Ringraziandovi di tutto cuore, attendo ansiosa una vostra risposta,
Alice Sofia Mulazzani
Sono una ragazza di 20 anni che si accinge a chiedere un consulto di tipo “accademico”, se così si può dire, dunque mi scuso in anticipo se potessi essere causa di disturbo, ma non avrei altrimenti modo di contattare così tanti neuropsichiatri infantili.
Vorrei intraprendere il percorso di Medicina (ah, ma che spina nel fianco questo test di ammissione!) proprio per il richiamo che sento per questa specialistica: neuropsichiatra infantile. Nella mia famiglia sono cresciuta con persone affette da disturbi come sindrome di Asperger, grave autismo o dislessia. Aiutavo bambini coi compiti con problemi di discalculia e iperattività. Voglio aiutare queste persone, non solo da un punto di vista psicologico (avrei optato per Psicologia), ma anche da un punto di vista medico e scientifico, voglio saper accompagnarli nel percorso di miglioramento, e trovare la chiave per questo miglioramento.
Ora, non vorrei star costruendo nella mia testa “la favola del neuropsichiatra”: io la vedo come una professione nella quale si studiano bambini/e e ragazzi/e affetti da disturbi particolari (come l’autismo, o problemi psicologici), si capisce il problema, e li si aiuta e accompagna (in prima persona) nel percorso del miglioramento, e quando possibile, guarigione. Sto forse errando?
Mi è stato detto che il neuropsichiatra infantile e lo psicologo infantile (tralasciando naturalmente i farmaci che solo il primo può prescrivere) sono totalmente diversi: è vero? Voi Esperti, che avete aiutato così tante persone, avreste qualcosa da dire a qualcuno che vuole seguire le vostre orme? Che cosa si fa, esattamente?
Anticipo, che mi è stato detto parecchie oltre che la vita del medico è una vitaccia: quantunque fosse così, voglio che sia la mia di vitaccia.
Ringraziandovi di tutto cuore, attendo ansiosa una vostra risposta,
Alice Sofia Mulazzani
Buonasera Alice Sofia,
comprendo la delicatezza di una scelta così importante soprattutto alla luce della sua storia familiare.
Io da 10 anni mi occupo generalmente di Disturbi del Neurosviluppo con particolare riferimento a valutazione ricerca e terapia per l'autismo in equipe multidisciplinare.
Se vuole mi contatti anche telefonicamente, immagino possa essere più comodo e funzionale conversare il tempo necessario per darle qualche, spero utile, consiglio in base all'esperienza formativa e lavorativa di questi anni.
Sono a sua disposizione se mi vuole contattare.
comprendo la delicatezza di una scelta così importante soprattutto alla luce della sua storia familiare.
Io da 10 anni mi occupo generalmente di Disturbi del Neurosviluppo con particolare riferimento a valutazione ricerca e terapia per l'autismo in equipe multidisciplinare.
Se vuole mi contatti anche telefonicamente, immagino possa essere più comodo e funzionale conversare il tempo necessario per darle qualche, spero utile, consiglio in base all'esperienza formativa e lavorativa di questi anni.
Sono a sua disposizione se mi vuole contattare.
Dr. Massimiliano Petrillo
Utente
Carissimo Dr. Petrillo,
Mi scuso enormemente per il ritardo ma, per un malaugurato errore non avevo visto il messaggio!
La ringrazio di cuore per tanta disponibilità, comprensione e cortesia, solo che disturbarla addirittura telefonicamente mi sembra eccessivo!
Se Le è più comodo, posso scriverle anche per e-mail o qualunque mezzo Lei preferisca.
Con moltissima gratitudine,
Alice Sofia Mulazzani
Mi scuso enormemente per il ritardo ma, per un malaugurato errore non avevo visto il messaggio!
La ringrazio di cuore per tanta disponibilità, comprensione e cortesia, solo che disturbarla addirittura telefonicamente mi sembra eccessivo!
Se Le è più comodo, posso scriverle anche per e-mail o qualunque mezzo Lei preferisca.
Con moltissima gratitudine,
Alice Sofia Mulazzani
Buongiorno Signora Alice Sofia,
Assolutamente......come preferisce lei.
Le auguro una buona giornata
Assolutamente......come preferisce lei.
Le auguro una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 14/11/2017.
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