Spettro autistico e agressivita bambino
Buona sera dottori sono la zia di un bambino con lo spettro autistico di 6 anni non verbale aggressivo e iperattivo.
Per la sua aggressività la neuropsichiatra gli ha dato il risperdone.
ora è passato circa un anno e sembra non fare più effetto anche aumentando la dose prende 075 la mattina 075 la sera con gocce di melatonina anzi sembra peggiorato crisi di aggressività verso persone, cose e diventato ingestibile e pericoloso.
Abbiamo parlato con la sua dottoressa e lei vuole dargli insieme al risperdone il rilatyl.
Ora lo abbiamo pure testato ora aspettiamo che arrivi in farmacia.
Ora mi chiedevo se il risperdone non va più bene ci sarà un altro farmaco.
Purtroppo il bambino deve essere sedato perché è un pericolo per sé e per gli altri.
oggi ad esempio è stata una giornata nera ha avuto più crisi e voleva arrampicarsi alla ringhiera del balcone, siamo così esausti e sfiniti, dateci un consiglio come affrontare questa situazione
Per la sua aggressività la neuropsichiatra gli ha dato il risperdone.
ora è passato circa un anno e sembra non fare più effetto anche aumentando la dose prende 075 la mattina 075 la sera con gocce di melatonina anzi sembra peggiorato crisi di aggressività verso persone, cose e diventato ingestibile e pericoloso.
Abbiamo parlato con la sua dottoressa e lei vuole dargli insieme al risperdone il rilatyl.
Ora lo abbiamo pure testato ora aspettiamo che arrivi in farmacia.
Ora mi chiedevo se il risperdone non va più bene ci sarà un altro farmaco.
Purtroppo il bambino deve essere sedato perché è un pericolo per sé e per gli altri.
oggi ad esempio è stata una giornata nera ha avuto più crisi e voleva arrampicarsi alla ringhiera del balcone, siamo così esausti e sfiniti, dateci un consiglio come affrontare questa situazione
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Dalla descrizione sembra che al Disturbo autistico sia associato un Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD). Ci sono diverse opzioni farmacologiche possibili per i disturbi del comportamento associati ma consiglio di effettuare anche dei trattamenti comportamentali. Inoltre è sempre importante escludere eventuali sintomatologie algiche (da problemi fisici come ad esempio mal di denti o dolori intestinali) perché i bambini non verbali non hanno modo di comunicare i loro malesseri con le parole ma utilizzano il comportamento.
Dr. Flavio Gioia
[#2]
Buongiorno,
concordo con il collega che bisogna prendere in considerazione una modalità d'intervento comportamentale oltre quella farmacologica.Il bambino, se possibile, deve inoltre imparare a comunicare attraverso vie alternative a quella verbale (immagini, piccoli oggetti etc.) ed i suoi interessi vanno utilizzati come rinforzi positivi. Esistono metodiche strutturate per migliorare i disturbi comportamentali nei bambini che presentano queste problematiche e che richiedono sempre la partecipazione dei familiari.
Cordiali saluti
Dr.ssa Maria De Angelis
Neuropsichiatra infantile
Psicoterapeuta
concordo con il collega che bisogna prendere in considerazione una modalità d'intervento comportamentale oltre quella farmacologica.Il bambino, se possibile, deve inoltre imparare a comunicare attraverso vie alternative a quella verbale (immagini, piccoli oggetti etc.) ed i suoi interessi vanno utilizzati come rinforzi positivi. Esistono metodiche strutturate per migliorare i disturbi comportamentali nei bambini che presentano queste problematiche e che richiedono sempre la partecipazione dei familiari.
Cordiali saluti
Dr.ssa Maria De Angelis
Neuropsichiatra infantile
Psicoterapeuta
Dr.ssa Maria De Angelis
http://www.neuropsichiatra.net/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 30/05/2020.
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