Referto angi-rm spiegazioni

A causa di una brusca perdita di udito orecchio sin, formicolio e addormentamento metà viso lato sin, sbandamenti e vertigini, ho eseguito una RM ENCEFALO con MdC di cui invio il referto:
Esame condotto cn tecnica SE, FSE e FLAIR; immagini pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali, sia prima che dopo somministraz e.v. di m.d.c. E' stato eseguito studio a spessore di strato sottile sulla regione dell'angolo ponto cerebellare. Indagine limitata da artefatti da movimenti del paziente. Per quanto possibile rilevare si documentano alcuni spots iperintensi, di natura gliotica, disposti nella sostanza bianca sottocorticale frontale bi-emisferica. Quarto ventricolo normale ed in sede. Il sistema ventricolare sovratentoriale è di normale morfologia e dimensione, in asse rispetto alla linea mediana. Nella norma gli spazi sub-aracnoidei della base e della volta. Regolare emergenza dei pacchetti acustico-facciali dal ponte. Normali e sostanzialmente simmetrici i condotti uditivi interni. Normale il segnale delle strutture labirintiche. Nn aree di potenziamento patologico intra e extra assiali dopo sommin endovenosa di mdc. Nonostante i notevoli artefatti della sequenza T2 a strato sottile si documenta ramo del circolo posteriore cn decorso a ridosso del pacchetto stato-acustico di sinistra; utile integrazione cn esame angio-rm intracranica.
Ho eseguito anche l'Angio-RM che rileva quanto segue:
Quesito clinico: conflitto neurovascolare a sinistra.
Tecnica: lo studio del circolo intracranico è stato eseguito con sequenze 3D TOFF e successive ricostruzioni degli angiogrammi mediante MIP.
Descrizione: Non si documentano sicure immagini da riferire a malformazioni vascolari a carattere aneurismatico. A sinistra, aspetti come per origine "fetale" del tratto P1 dell'arteria cerebrale posteriore. Regolare il decorso e la morfologia delle arterie afferenti al poligono di Willis nei rispettivi tratti visualizzati. Pervietà dei principali seni venosi.
Vorrei spiegazioni generali sui referti ed in particolare se "l'anomalia" del tratto P1 potrebbe agire negativamente sul nervo acustico e causare i sintomi da me descritti.
Grazie di cuore!
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Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo
Gentile Utente,

1) nel primo referto si ipotizza un possibile conflitto "neuro-vascolare" ovvero un'arteria che passa a ridosso di un nervo cranico dell'orecchio, ma nel secondo referto (studio angio-RM proprio per la ricerca di questa anomalia) non se ne fa menzione. Le consiglio di far visionare entrambi gli esami a confronto ad un neuroradiologo esperto.

2) L'origine "fetale" dell'arteria cerebrale posteriore è semplicemente una variante anatomica e non una patologia, quindi non dà alcun sintomo.

Cordialità