Tac bambino

Buongiorno, scrivo per chiedere un consulto circa mio figlio di 4 anni e mezzo. È caduto con il monopattino, ha sbattuto su un gradino ed ha perso tre denti da latte. Portato in ospedale al san carlo di Potenza, nonostante fosse senza neanche un livido, solo con la gengiva gonfia e sanguinante, al pronto soccorso gli prescrivono una tac massiccio facciale che ha eseguito poco dopo in neuroradiologia. Tac con esito negativo. Vorrei chiedere se era davvero necessario sottoporre un bimbo a una tac, peraltro fatta includendo tutta la fronte, nonostante non avesse traumi facciali evidenti e se il dosaggio di 120 kv e 200 mA usato e' corretto per un bambino. Gli hanno coperto il torace fin quasi al collo, ma non occhi e tiroide. Andavano coperti? Quanti msv potrebbe aver assorbito? Potrebbe avere ripercussioni future? Non era meglio fare una semplice ortopanoramica? Spero riusciate a rassicurarmi. Grazie. Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Nicola Limbucci Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 82 2
Gentile Signora,
come fa a dire che il bambino non aveva avuto traumi facciali quando scrive che aveva sbattuto sul gradino perdendo 3 denti ed aveva la gengiva gonfia? Da quanto scrive il trauma purtroppo c'è stato.
Naturalmente, non conoscendo il caso non posso dirle con certezza se la TC fosse indicata, ma da quanto lei racconta presumo di sì; comunque sicuramente sarà stato valutato dal personale dell'ospedale per valutare l'opportunità dell'esame.
La TC del massiccio facciale deve includere la fronte, proprio per identificare fratture di tutte le complesse strutture ossee della faccia. A volte nel corso di un trauma non sempre si può ricostruire bene la dinamica dell'accaduto, specie nei bambini, e non sempre alla ferita superficiale deve corrispondere una frattura e viceversa: quindi, se c'è una storia di trauma, va studiato tutto il massiccio facciale per non rischiare di ignorare reperti importanti.
Se gli hanno coperto il torace fino al collo hanno fatto bene. Occhi e tiroide purtroppo sono difficili da schermare in un esame di quel tipo, perchè entrano nel distretto studiato e la presenza di materiali di protezione determinerebbe artefatti nelle immagini. L'ortopanoramica (che lei definisce semplice, ma che semplice non è se fatta a un bambino di 4 anni che ha appena subito un trauma e sicuramente sarà spaventato) non è un esame adeguato per studiare le fratture del massiccio facciale.
Stia tranquilla, ovviamente il bimbo è stato sottoposto ad un'irradiazione ma il dosaggio non è eccessivo, anche perchè non ripetuto nel tempo. Le radiazioni un minimo di rischio futuro lo comportano sempre, ma purtroppo in questi casi va sempre calcolato il rapporto tra costo e beneficio dell'esame. Ripeto, il tutto con i limiti del consulto online.
Cordiali saluti

Dr. Nicola Limbucci
SOD Interventistica Neurovascolare
AOU Careggi - Firenze