Fotofobia e miodesopsie rendono impossibile il lavoro al vdt

Salve, sono una ragazza di 27 anni, soffro di fotofobia e miodesopsie fin da molto piccola. Questi problemi nn mi hanno causato particolari fastidi (portando occhiali da sole in presenza di luce sia artificiale che non) fino a quando, 2 anni fà, nn ho iniziato a lavorare in un ufficio con uso del videoterminale per 6 ore al giorno circa. Durante il primo anno di lavoro la mia situazione si è aggravata sempre di più fino al punto di dover rimanere in malattia per oltre 3 mesi e successivamente prendere 8 mesi di aspettativa. Indossando occhiali da sole medio-scuri riesco a rimanere davanti al pc per massimo 3 ore senza avvertire fastidi (intenso dolore orbite oculari e arcata sopraccigliare, cefalea, nausea), con lenti molto scure probabilmente potrei anche 6 ore senza fastidi ma con comprensibili difficoltà nella lettura. Ho fatto presente la situazione al mio capo, chiedendo il passaggio a mansione che richieda un uso più limitato e discontinuo del pc, il quale mi ha chiesto di portare documentazione attestante il problema. Attualmente sono ritornata a lavoro da circa un mese e la mia situazione si è aggravata ulteriormente. Il problema è che non riesco a produrre tale documentazione in quanto a seguito di numerose visite oculistiche non è emerso nulla, la fotofobia non è dimostrabile e le miodesopsie non sono ritenute invalidanti. Io non riesco più a lavorare in queste condizioni, se continuo ad accumulare giorni di malattia rischio il licenziamento. Vi chiedo consiglio su come produrre tale documentazione in questi casi per evitare di perdere il posto di lavoro e se vi sono capitati casi simili al mio.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
è molto semplice !!
deve andare dal suo oculista,fare una visita oculistica completa,farsi attestare oggettivamente l'esame obiettivo oculare e richiedere all'oculista di pronunciarsi per scritto sul fatto che,vista la situazione anatomopatologica in atto ed i sintomi subiettivi ed oggettivi del caso di specie,possa esistere o meno inidoneità applicativa ai videoterminali!
Tutto compatibilmente con la legge, ex 626/94, D.LGS 81/08 !!!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Carissimo Dr. Duilio Siravo, innanzitutto la ringrazio molto per la sua risposta tempestiva e mi scuso per nn aver fatto altrettanto. In quest'ultimo mese ho consultato diversi oculisti come da lei consigliato ma purtroppo senza buon esito. Tutti si sono rifiutati di mettere per iscritto la mia sintomatologia poichè le miodesopsie non sono considerate invalidanti (anche se a me provocano un fastidio non indifferente) e la fotofobia non può essere accertata, ne tantomeno misurata. Proprio questa mattina mi sono sottoposta a visita oculistica presso il medico della banca per cui lavoro (da me richiesta poichè in queste condizioni non riesco più a lavorare) il quale ha rifiutato la mie dichiarazioni sostenendomi assolutamente idonea al lavoro al videoterminale. Adesso io chiedo a lei e i suoi colleghi se conoscete un oculista a Roma disposto a pronunciarsi per scritto riguardo alla mia problematica o eventualmente avete altri consigli da darmi per non rischiare di dovermi dimettere per impossibilità a lavorare al vdt.
Molte grazie a chiunque voglia aiutarmi.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto