Gli è stato diagnosticato il distacco posteriore del vitreo, dicendole che una volta completato il

Salve dott.ri,
mia suocera, miope, ieri è andata al pronto soccorso in quanto da un pò di tempo accusava di vedere degli strani filamenti/bagliori di luce all'occhio sinistro, li gli è stato diagnosticato il distacco posteriore del vitreo, dicendole che una volta completato il distacco vi è la possibilità di perdere completamente la vista, o per lo meno di arrivare a vedere malissimo, praticamente annebbiato...mi chiedo è possibile una cosa del genere? visto che negli altri post non si parla di conseguenze così gravi? preciso che il distacco del vitreo a dire dal dottore è in stato avanzato, al punto tale di evitare movimenti bruschi, piegamenti per evitare il completo distacco del vitreo.
Spero in un vostro chiarimento, anticipatamente ringrazio.
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Dr. Massimo Nicolò Oculista 193 8 17
Gentile Signore,
solitamente la sintomatologia del distacco del vitreo tende a diminuire di settimana in settimana fino a che con tutta probabilità sua suocera non farà più caso ai filamenti e/o bagliori. A meno che non siano state riscontrate delle rotture o lacerazioni della retina (che comunque devono essere trattate con il laser) non credo che ci sia la necessità di stare a riposo. Non credo nemmeno che se le cose rimangono così come sono sua suocera possa rischiare la vista.
Purtroppo spesso succede che vi siano delle incomprensioni tra medico e paziente quando si parla di distacco di vitreo, perchè spesso si associa la parola "distacco" alla retina. Il pronto soccorso poi porta sempre ad un certo stato di agitazione. E' comunque importante che sua suocera esegua periodiche visite oculistiche per controlalre lo stato di salute dell'occhio e in particolare della retina.
Ma perchè siete andati al pronto soccorso?, mi sembra di aver capito che la sintomatologia era presente da diverso tempo, forse sarebbe stato meglio richiedere una visita oculistica per tempo, in modo che la quiete di un ambulatorio potesse essere di aiuto per sua suocera e per il collega che l'ha visitata.
saluti,

Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
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