Puker insorto in occhio affetto da maculopatia

buongiorno, ho 57 anni e sono affetta da maculopatia degenerativa ad entrambi gli occhi- L occhio ds trattato con molteplici fotodinamiche vede meno di 1/10. Il sx trattato con iniezioni intravitreali di lucentis vede 8/10- entrambi gli occhi sono sotto terapia farmacologica x il controllo della pressione. da qualche mese si sta sviluppando all occhio sx un puker e dal ultima oct la trazione appare aumentata. il mio oculista mi consiglia un ulteriore controllo tra 4/6 mesi per poi decidere per un eventuale intervento. Le chiedo se non sto perdendo tempo? cosa devo fare , quali precauzioni avere in attesa dell intervento? Ci sono centri d eccelenza in italia o meglio ancora in lombardia? una volta fatto l intervento in caso di necessita posso ancora fare iniezioni intravitreali? quali sono i rischi dell intervento stesso? resto in attesa di una vs gentile risposta e ringrazio anticipatamente-
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
la Membrana Epiretinica di cui trattiamo o pucker maculare o sindrome dell'interfaccia vitreoretinica
è una sottile membrana che si sviluppa al di sopra della parte centrale della retina (la macula) provocandone la progressiva distorsione. Può insorgere spontaneamente (generalmente dopo i 50 anni) o secondariamente a processi infiammatori, esiti di distacchi di retina o trattamenti laser. I sintomi sono rappresentati da una lenta e progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia grigia centrale. L'unico trattamento è chirurgico con intervento di vitrectomia e rimozione meccanica (peeling) della membrana. I risultati migliori sono attesi per membrane epiretiniche di recente insorgenza (inferiore ai 6 mesi) e consistono essenzialmente nella quasi completa risoluzione della distorsione ed un certo recupero dell’acuità visiva.
Esame diagnostico di fondamentale importanza per la diagnosi e il controllo post operatorio è l’OCT.
Come detto tale membrana patologica presente sulla superficie della retina esercita una trazione e una deformazione della retina centrale. Questo comporta una riduzione visiva con distorsione delle immagini. Lo scopo dell'intervento chirurgico sopra detto è quello di rimuovere tale membrana, consentendo un miglioramento dell'acuità visiva. L'intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nella rimozione del corpo vitreo centrale e nella rimozione della membrana patologica retinica. Questo intervento viene eseguito anche con una nuova tecnica MININVASIVA che permette l'utilizzo di strumenti sottilissimi e non richiede l'uso di punti di sutura a fine intervento. Questo consente un più rapido recupero anatomico e funzionale nel post-intervento.
Quindi come vede la necissità dell'intervento è di non fare peggiorare inesorabilmente ed irreversibilmente la vista nell'occhio in questione.


Un caro saluto.