Una membrana epiretinica

Sono un uomo di 36 anni, e da circa quattro anni ho scoperto di avere una membrana epiretinica in entrambe gli occhi. Fortunatamente i sintomi sono di modesta entità (solo qualche distorsione di righe sottili peraltro in aree del campo visivo non del tutto centrali), ed il visus non è (ancora) stato compromesso.
Vorrei sapere se esistono terapie farmacologiche per la cura di queste membrane, e se è utile avvalersi di integratori alimentari o di altri strumenti per rallentarne lo sviluppo. Vorrei inoltre informazioni sui migliori centri a cui rivolgersi per seguire questo problema (zona centro Italia).
Un ultima domanda. Ho un figlio di due anni senza problemi di vista. In considerazione della mia situazione, potrebbe essere utile integrare la sua alimentazione con luteina od altri integratori?
Mille grazie.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
in primis le rispondo per il figlio!!
Lo lasci crescere tranquillamente,per ora senza integratori(!!!!!),non è patologia ereditaria!!
verosimilmente è la Membrana Epiretinica di cui trattiamo o pucker maculare o sindrome dell'interfaccia vitreoretinica!
E' una sottile membrana che si sviluppa al di sopra della parte centrale della retina (la macula) provocandone la progressiva distorsione. Può insorgere spontaneamente (generalmente dopo i 50 anni) o secondariamente a processi infiammatori, esiti di distacchi di retina o trattamenti laser. I sintomi sono rappresentati da una lenta e progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia grigia centrale. L'unico trattamento è chirurgico con intervento di vitrectomia e rimozione meccanica (peeling) della membrana. I risultati migliori sono attesi per membrane epiretiniche di recente insorgenza (inferiore ai 6 mesi) e consistono essenzialmente nella quasi completa risoluzione della distorsione ed un certo recupero dell’acuità visiva.
Esame diagnostico di fondamentale importanza per la diagnosi e il controllo post operatorio è l’OCT.
Come detto tale membrana patologica presente sulla superficie della retina esercita una trazione e una deformazione della retina centrale. Questo comporta una riduzione visiva con distorsione delle immagini. Lo scopo dell'intervento chirurgico sopra detto è quello di rimuovere tale membrana, consentendo un miglioramento dell'acuità visiva. L'intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nella rimozione del corpo vitreo centrale e nella rimozione della membrana patologica retinica. Questo intervento viene eseguito anche con una nuova tecnica MININVASIVA che permette l'utilizzo di strumenti sottilissimi e non richiede l'uso di punti di sutura a fine intervento. Questo consente un più rapido recupero anatomico e funzionale nel post-intervento.
Quindi come vede la necissità dell'intervento è di non fare peggiorare inesorabilmente ed irreversibilmente la vista nell'occhio in questione.


Un caro saluto.
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