La scienza medica è
Sono una signora siciliana di 64 anni, figlia di consanguinei. Ho un problema di atrofia del nervo ottico OO che mi trascino fin da ragazza in seguito ad una caduta. Ho passato innumerevoli visite da dottori e professori rinomati in tempi e luoghi diversi (in Sicilia, a Roma,a Bologna, a Pavia, a Ginevra , ...). Tutti hanno confermato questa diagnosi, ma nessuno ha risolto il mio problema: mi è stato detto alcuni anni fa: “ la scienza medica è arrivata fin qui ,(cioè niente da fare)”.
Desidero sapere :
se oggi la scienza medica è in grado di intervenire e curare l'atrofia del nervo ottico o almeno fermare o rallentare il processo di deterioramento del nervo ottico;
di indicarmi un centro di eccellenza in questo settore in Italia o all'estero.
Ringrazio per una cortese risposta e porgo cordiali saluti.
Desidero sapere :
se oggi la scienza medica è in grado di intervenire e curare l'atrofia del nervo ottico o almeno fermare o rallentare il processo di deterioramento del nervo ottico;
di indicarmi un centro di eccellenza in questo settore in Italia o all'estero.
Ringrazio per una cortese risposta e porgo cordiali saluti.
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Dr. Enrico Rotondo
Oculista
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Buonasera, purtroppo la situazione e quella che già le hanno spiegato gli oculisti che l'hanno seguita. Faccia comunque dei controlli periodici per monitorare e curare la percentuale residua visiva. In realtà per questa patologia non ci sono centri che attuino terapie miracolose, un esperto italiano del settore è il Prof. Carta dell'università di Sassari.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 02/09/2010.
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