Trombo flebite occhio destro con ischemia

Gentile Professore,
torno a chiedere un suo parere riguardo la mia situazione.
Settimana scorsa ho fatto la visita di controllo alla retina e mi è stato detto che l'emorragia di aprile si sta piano piano riassorbendo,che una parte dei vasi sotto era visibile e quindi ieri ho fatto il mio settimo trattamento laser.
Ieri però il primario,guardando la mia cartella,ha detto che ho un occhio problematico e che altri laser al momento non può farne xchè c'è troppo sangue che copre il tutto ed ha aggiunto una frase:Sperando che l'emorragia non esca all'esterno dell'occhio e che cominci a sanguinare.
Io ho provato a chiedere cosa avverrebbe in quel caso ma la risposta non è arrivata,mi ha detto di non pensarci e di non fare sforzi.
La mia idea cel'ho:rischio di perdere fisicamente l'occhio,vero Dottore?
E poi un'altra domanda:ma tutto quel sangue stagno non è pericoloso?
La ringrazio in anticipo per la risposta e la saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Con chi vuole interloquire?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi dispiace ma ho sbagliato ad inserire la richiesta,cmq avevo già interloquito con il Prof. Luigi Marino,ma sò che voi medici potete entrare nel profilo delle nostre discussioni,quindi se volesse rispondere Lei dopo aver letto le mie precedenti informazioni per me sarebbe un parere in più che apprezzerei immensamente. La ringrazio per l'eventuale interesse.
[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Mi può fare un riassunto della sua patologia?
Immagino sia un paziente diabetico, vero?
[#4]
dopo
Utente
Utente
No dottore,non sono diabetica. Ho 33 anni.
A novembre dello scorso anno mi sono svegliata una mattina con una strana visione del mondo nell'occhio dx,andata al pronto soccorso mi hanno ricoverata per 10 gg,la diagnosi è stata trombo-flebite,probabilmente dovuta alla pillola,perchè tutti gli esami fatti in ospedale ed anche in seguito per riscontrare una predisposizione alla trombosi,l'hanno escluso.
Dimessa dall'osp. ho continuato le cure con cardioaspirina,Deltacortene,Diamox e Folina,per una ventina di gg andando a scalare le dosi. Finita la cura la trombosi è diventata ischemica,ho poi iniziato un ciclo di laser fotocoagulanti e la situazione era stabile.
Una sera,dopo un urto di vomito,ho avuto un peggioramento e il giorno dopo mi sono recata al P.S. dove mi è stato detto che era un'emorragia retroialoidea con un distacco di retina.
Ho fatto altri laser e sett scorsa ho fatto una visita retinica di controllo. L'emorragia molto lentamente si sta assorbendo ma ieri il primario mi ha detto ciò che avevo scritto nella prima mail. Questo è brevemente il riassunto. Io continuo a prendere giornalmente la cardioaspirina come suggerito dall'ematologo per prevenzione. Evito gli sforzi,ma quali sforzi potrebbero farmi peggiorare nuovamente? A volte ho anche paura a soffiarmi il naso! Grazie in anticipo per l'attenzione.
[#5]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
La cardioaspirina la aiuta da una parte, ma la porta ad essere a maggior rischio di emorragie.
Il sangue, comunque, solitamente si riassorbe completamente.
Deve evitare tutti gli sport di contatto e non fare sforzi (sollevare pesi etc.)

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore torno a disturbarla,ma stasera guardando un programma di medicina in cui si parlava,tra gli altri,delle malattie della retina,ho sentito fare il nome di una malattia rara:PXE.
Non sono una di quelle che si fanno auto-diagnosi,ma il non aver mai avuto dai dottori un perchè sicuro a quanto mi succede,mi ha fatto riflettere su questa malattia. Secondo lei al mio prossimo controllo dovrei farne parola con i medici che mi hanno in cura? Grazie in anticipo per il suo eventuale interessamento.
[#7]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Cara Signora,
il PXE è un disordine ereditario. Si conosce il gene responsabile della malattia: è il gene "ABCC6". Questo gene codifica per una proteina con funzioni di trasportatore che si trova sulle membrane delle cellule. Questa proteina si chiama "MRP6". Non si sa ancora che cosa trasporti e quindi non si conosce il suo ruolo biologico.
La malattia viene eredita in modo autosomico recessivo: ciò significa che entrambi i genitori devono essere "portatori" e trasmettere il gene mutato al figlio. Ogni individuo ha una coppia di geni per ogni funzione e il termine "portatore" si usa per designare una persona con un gene alterato ed un gene sano. Avere soltanto un gene modificato non crea problemi ed il portatore non ha i sintomi del PXE poiché il secondo gene corretto può tranquillamente effettuare il lavoro da solo. Un bambino eredita il PXE quando i genitori sono entrambi portatori del gene ABCC6 modificato e ciascuno di essi ha trasmesso il gene mutato al bambino, il quale ha pertanto tutti e due i geni mutati.
Non bisogna sottovalutare quindi l'importanza della storia clinica familiare.
Il PXE interessa principalmente la cute, ma anche la retina dell'occhio. I primi cambiamenti, visibili soltanto durante l'esame oftalmologico, sono chiamati “peau d'orange” perché la retina assomiglia alla pelle di un arancio. Le striature irregolari caratteristiche, denominate “strie angioidi”, possono svilupparsi in un secondo momento. Né la peau d'orange né le strie angioidi interessano la visione. Entrambe compaiono prima che si noti perdita di visione e sono dovute alla progressiva mineralizzazione della membrana elastica dietro la retina (membrana di Bruch). I piccoli vasi capillari sanguigni situati sotto questo strato cominciano a crescere in numero e lunghezza. Questo fenomeno è chiamato neovascolarizzazione. A volte questi vasi sanguigni si rompono e sanguinano. Queste piccole emorragie possono provocare nel tempo la perdita della visione centrale. L’emorragia retinica viene controllata mediante trattamento col laser. L’uso del laser limita l'emorragia, ma non ristabilisce la visione. Le persone a cui è stato diagnosticato il PXE dovrebbero adottare attenzioni particolari per non accelerare il processo; è consigliabile evitare le attività che potrebbero causare un trauma diretto agli occhi e quelle che aumentano la pressione negli occhi, come il sollevamento di pesi.
Ritengo che se soffrisse di questa raramalattia l'oculista se ne sarebbe accorto guardando la retina.
Se vuole può comunque effettuare una MAPPA GENETICA, per esserne sicura.

Buon week End
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
ho rifatto la fluorangiografia e quello che leggo nella prognosi è:angiograficamente permane un ciuffo neovascolare a livello del nervo ottico e lungo l'arcata inferotemporale,si evidenziano modeste aree ischemiche,si consiglia ritocco laser.
Domani infatti ne farò un altro,ma vorrei chiedere una sua spiegazione su un parere datomi oggi dal Dottore che mi ha fatto i laser fin'ora.
Mi ha parlato di un'iniezione intravitreale,ma non abbiamo avuto molto tempo per parlare e non ho capito cosa sia e a cosa mi servirebbe,visto che ha aggiunto che cmq i laser dovrei farli lo stesso.
Le sarei grata se potesse spiegarmi a cosa servirebbero queste iniezioni.
La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile risposta.
[#9]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Le iniezioni Intravitreali di anti VEGF che le hanno proposto servono per ridurre l'edema retinico e la neovascolarizzazione vicino al nervo ottico in modo da ottenere, poi, un effetto migliore del trattamento laser.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
<buon giorno dottor Orione,
torno a chiederle un semplice consiglio.
Ho finito i trattamenti laser a settembre,la situazione è stabile,dovrò fare un controllo fra qualche mese ma è tutto come sempre.
Il primario dell'ospedale,il dott. Pece,mi ha detto di tornare alla mia vita,di continuare a fare tutto ciò che ho sempre fatto,evitando solo di fare sport ad impatto violenti o sforzi troppo grossi.
La mia domanda ora è:posso prendere un aereo? Nella mia vita posso far rientrare anche i viaggi come tutti? Perchè vorrei tanto festeggiare questo anniversario col mio fidanzato in Egitto.
Grazie x la risposta e la saluto cordialmente.
[#11]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Vada in Egitto e si diverta.
Stia tranquilla e si comporti normalmente.
Mi raccomando gli occhiali da sole SEMPRE!
Auguri