Infiammazione oculare

Salve gentili dottori , cercherò di esporvi nel modo più chiaro possibile il mio problema.

Dopo un uso esagerato di lenti a contatto morbide (le ho usate anche di notte) e dopo un episodio di sabbia negli occhi (sempre con lenti a contatto) , sono diventato allergico a quel tipo di lenti a contatto.

Cambiando il materiale delle lenti a contatto , l'allergia non si ripresenta tuttavia permane l'infiammazione dovuta all'allergia alle lenti precedenti. mi spiego meglio:

conseguentemente all'allergia al primo tipo di lenti a contatto ho sviluppato un infiammazione che ha causato ipolacrimia. infatti più i miei occhi sono infiammati e meno lacrimano.

All'inizio avevo provato a stare senza lenti (quelle a cui ero allergico) per una settimana , e l'occhio migliorava , e quindi ho messo le lenti ed è tornata l'allergia.

Situazione attuale:
occhio non molto infiammato , anche se alcune volte si infiamma di più. riesco a portare le lenti a contatto ma solo per il tempo in cui sono a scuola (5 ore a mattinata) e poi le devo subito togliere. la lacrimazione è inferiore nell'occhio sinistro rispetto al destro.

in una scala da 1 a 10 in cui 10 è la lacrimazione normale sento che i miei occhi sono a 5-6.
In pratica come mi ha già detto un oculista , l'infiammazione permane per una poca lacrimazione che causa dinuovo infiammazione (e con l'infiammazione gli occhi lacrimano meno)

La domanda è ... tutto ciò può diventare cronico? posso continuare questa routine o quest'infiammazione rischia di diventare permanente? e inoltre , secondo voi la teoria sopra descritta è plausibile?

questo problema ce l'ho da 2 mesi e mezzo , e probabilmente non si è risolto per la mia insistenza con le lenti a contatto , prima impossibili da mettere perchè allergiche per me , ora abbastanza sopportabili perchè non allergiche per me...ma tuttavia l'infiammazione non passa e non riesco a portarle tutto il giorno come una volta.
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Che valori di BUT ha?
Quanti mm. al test di Shirmer?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
questi esami li ho fatti circa 1 mese e mezzo fa , quando l'occhio bruciava molto per l'allergia al primo tipo di lenti. il test di Shirmer mi sembra che fosse sui 9mm , mentre il test di BUT non lo so
[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
9mm è inferiore alla norma (>15)
Con questi valori è rischioso portare le LAC
Deve prima di tutto curare e migliorara la sua lacrimazione
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Grazie per la risposta però il mio dubbio è se l'infiammazione può provocare una diminuzione di lacrimazione e se tutto ciò , se protratto per molto tempo , può diventare un processo cronico del tipo:

infiammazione (aumentata dalle lenti a contatto) => diminuzione di lacrimazione => proseguimento dell'infiammazione

e tutto questo per molto tempo può diventare cronico?
[#5]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Si, è possibile una cronicizzazione se non curato bene.
Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Grazie dottore , secondo lei 2 mesi e mezzo potrebbero essere stati sufficienti per l'instaurarsi della cronicizzazione o questa cosa richiede tempi molto più lunghi?
[#7]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Non esiste un tempo standard, dipende da come è l'occhio.

Buona Serata
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Salve dottore , è da 4 giorni che non porto le lenti e niente è cambiato (i soliti pochi ma grossi capillari il basso e sopra all occhio e i piccoli capillari ai lati)...è normale che in 4 giorni niente sia variato? può indicare una ipolacrimia cronica? oppure semplicemente devo aspettare di + ?
[#9]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Non avendo visto il suo occhio non posso sapere quanto tempo ci vorrà a guarire e se la cura che effettua è adeguata.

Quello che le posso suggerire è di non utilizzare più le LAC sino a quando avrà risolto il problema.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Grazie dottore , in questo giorno sono stato da un altro oculista che mi ha dato un farmaco con cortisone e antibiotico anche se gli ho detto che avevo già preso del cortisone.

avendo già seguito una terapia cortisonica dal 10 settembre al 25 circa , rischio qualcosa continuando ora? come faccio a sapere se rischio un glaucoma per la pressione intraoculare?
[#11]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Deve misurare la PIO, se non è aumentata rispetto al controllo precedente, può continuare ad assumerlo.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Gentile dottore volevo chiederle se è possibile questa cosa (a cui penso sempre più spesso)

è possibile che quando mi è entrata della sabbia negli occhi , un corpo estraneo sia entrato nel dotto naso-lacrimale sinistro?

le spiego cosa me lo fa pensare:
mi ricordo che in passato avevo provato a fare uscire aria dagli occhi schiacciando le narici e ci riuscivo (in pratica come quelli che fanno uscire il latte dagli occhi) ; l'aria usciva sia dall'occhio sinistro sia dal destro , ne sono sicuro.

ora l'aria esce solo dall'occhio destro che , guarda caso è quello che lacrima di più ( 12 mm test di shirmer con i 4mm dell'occhio sinistro) , infatti se schiaccio il naso e soffio , dall'occhio sinistro non esce aria.

Da quello che ho capito questa è una "dote" che riguarda il dotto naso-lacrimale. se fosse otturato spiegherebbe la secchezza oculare.

cosa ne pensa?
[#13]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Se il dotto lacrimale sinistro fosse otturato il test di shirmer sarebbe piú elevato in quanto ristagnerebbe piú lacrima nel sacco lacrimale
Cordialmente
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