Occhiali
Buonasera,
Ho 26 anni e ho effettuato una visita oculistica due settimane fa e il medico mi ha detto che mi manca mezzo grado all'occhio destro. Ho messo gli occhiali consigliati da lui ed in piu' hanno le lenti antiriflesso. Mi ci trovo benissimo e mi aiutano con la luce che mi da molto fastidio.
Ho sentito in giro da piu' persone che piu' si portano gli occhiali e piu' si corre il rischio che l'occhio si impigrisca.
Volevo sapere se è vero e se corro pericoli se vengo fermata dalla polizia quando guido, considerando che non sono obbligatori nel mio caso.
Grazie mille.
Ho 26 anni e ho effettuato una visita oculistica due settimane fa e il medico mi ha detto che mi manca mezzo grado all'occhio destro. Ho messo gli occhiali consigliati da lui ed in piu' hanno le lenti antiriflesso. Mi ci trovo benissimo e mi aiutano con la luce che mi da molto fastidio.
Ho sentito in giro da piu' persone che piu' si portano gli occhiali e piu' si corre il rischio che l'occhio si impigrisca.
Volevo sapere se è vero e se corro pericoli se vengo fermata dalla polizia quando guido, considerando che non sono obbligatori nel mio caso.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
signorina buonasera,
usare gli occhiali se vi è una indicazione del medico oculista è sicuramente utile, le permette di percepire nitidamente tutto quello la circonda.
Teorie antiche sconsigliavano l'utilizzo di una correzione ottica per lievi vizi di refrazione, ma questo può andar bene se si considera l'occhio da solo, come una macchina fotografica e basta...mentre l'occhio è come un terminale di milioni di fibre nervose che eccitano il centro della visione del suo cervello...ora se ne utilizziamo solo una parte mettiamo che senza occhiali vediamo ad esempio 7/10 significa che circa il 30 per cento della visione nitida ce la giochiamo ed il trenta per cento del centro della visione si mette a riposo: si riducono le connessioni e le interconnessioni , con il centro della memoria, con il centro acustico, quello visivo etc etc
per cui lei non ricorderà bene e nitidamente un bel ragazzo, in riva al mare con un bel tramonto...mentre ascolta un brano con il suo IPOD...ed un odore di doposole le pizzica il naso
spero di esserLe stato chiaro.
Seconda risposta
Se la Polizia la ferma alla guida di un motorino o di un'auto senza che lei abbia l'obbligo di indossare le lenti correttive
(obbligo che sussiste quando vediamo meno di 5/10 naturali per occhio per la patente A e B) non possoco che complimentarsi con Lei che è una persona intelligente ed avveduta e che indossa gli occhiali per la SUA sicurezza e soprattutto per la maggior sicurezza degli altri...
a presto
e buona serata
usare gli occhiali se vi è una indicazione del medico oculista è sicuramente utile, le permette di percepire nitidamente tutto quello la circonda.
Teorie antiche sconsigliavano l'utilizzo di una correzione ottica per lievi vizi di refrazione, ma questo può andar bene se si considera l'occhio da solo, come una macchina fotografica e basta...mentre l'occhio è come un terminale di milioni di fibre nervose che eccitano il centro della visione del suo cervello...ora se ne utilizziamo solo una parte mettiamo che senza occhiali vediamo ad esempio 7/10 significa che circa il 30 per cento della visione nitida ce la giochiamo ed il trenta per cento del centro della visione si mette a riposo: si riducono le connessioni e le interconnessioni , con il centro della memoria, con il centro acustico, quello visivo etc etc
per cui lei non ricorderà bene e nitidamente un bel ragazzo, in riva al mare con un bel tramonto...mentre ascolta un brano con il suo IPOD...ed un odore di doposole le pizzica il naso
spero di esserLe stato chiaro.
Seconda risposta
Se la Polizia la ferma alla guida di un motorino o di un'auto senza che lei abbia l'obbligo di indossare le lenti correttive
(obbligo che sussiste quando vediamo meno di 5/10 naturali per occhio per la patente A e B) non possoco che complimentarsi con Lei che è una persona intelligente ed avveduta e che indossa gli occhiali per la SUA sicurezza e soprattutto per la maggior sicurezza degli altri...
a presto
e buona serata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
Oculista
Cara signorina,
faccia tesoro dei consigli del Dr Marino.
Il discorso che più si portano gli occhiali e più si impigriscono gli occhi è comunque privo di ogni fondamento.Anzi è esattamente vero il contrario ed ancor più nella sua fattispecie dove,per quanto mi sembra di aver capito,siamo in presenza di una anisometropia ovvero di una differenza tra l'occhio destro e quello eterolaterale.
La conditio sine qua non per avere da due occhi una immagine singola normale con la fusione (per dirla in soldoni)è che le due immagini che si formano sulle due retine(nella regione devoluta all'acuità visiva distinta ovvero la macula)siano IDENTICHE(ISEICONICHE)ed ovviamente proprio nello stesso luogo.Se le due immagini non sono identiche(ANISEICONICHE), per una differenza refrattiva tra i due occhi(come nel suo caso),le immagini non fondono,c'è quindi non fusione ma confusione ed il cervello potrebbe sopprimere le afferenze appercettive provenienti dall'occhio che vede meno.In pratica,sempre cercando di spiegarsi semplicemente,è come se il cervello scegliesse,senza che l'individuo se ne accorga,di vedere con un occhio solamente e bene piuttosto che con due ed in maniera confusa.
Ecco la necessità di correggere l'occhio che vede meno per rendere le due immagini retiniche il più identiche possibili.
SE NON SI CORREGGONO IN TAL MANIERA (SPECIALMENTE NELL'ANISOMETROPIA)L'OCCHIO CHE VIENE SOPPRESSO,NON LAVORANDO EFFICACEMENTE,PUO' ANDARE
IN NON USO PEGGIORANDO LA SUA FUNZIONE.
Come vede è esattamente il contrario di quello che lei ha sentito dire!
Un saluto
http://siravoduilio.beepworld.it
faccia tesoro dei consigli del Dr Marino.
Il discorso che più si portano gli occhiali e più si impigriscono gli occhi è comunque privo di ogni fondamento.Anzi è esattamente vero il contrario ed ancor più nella sua fattispecie dove,per quanto mi sembra di aver capito,siamo in presenza di una anisometropia ovvero di una differenza tra l'occhio destro e quello eterolaterale.
La conditio sine qua non per avere da due occhi una immagine singola normale con la fusione (per dirla in soldoni)è che le due immagini che si formano sulle due retine(nella regione devoluta all'acuità visiva distinta ovvero la macula)siano IDENTICHE(ISEICONICHE)ed ovviamente proprio nello stesso luogo.Se le due immagini non sono identiche(ANISEICONICHE), per una differenza refrattiva tra i due occhi(come nel suo caso),le immagini non fondono,c'è quindi non fusione ma confusione ed il cervello potrebbe sopprimere le afferenze appercettive provenienti dall'occhio che vede meno.In pratica,sempre cercando di spiegarsi semplicemente,è come se il cervello scegliesse,senza che l'individuo se ne accorga,di vedere con un occhio solamente e bene piuttosto che con due ed in maniera confusa.
Ecco la necessità di correggere l'occhio che vede meno per rendere le due immagini retiniche il più identiche possibili.
SE NON SI CORREGGONO IN TAL MANIERA (SPECIALMENTE NELL'ANISOMETROPIA)L'OCCHIO CHE VIENE SOPPRESSO,NON LAVORANDO EFFICACEMENTE,PUO' ANDARE
IN NON USO PEGGIORANDO LA SUA FUNZIONE.
Come vede è esattamente il contrario di quello che lei ha sentito dire!
Un saluto
http://siravoduilio.beepworld.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 03/02/2008.
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