Papilledema bilaterale

Gentile MedicItalia,
ho 32 anni e scrivo per esporvi il mio caso, il 28/02/2012 sono stato ricoverato dopo essermi recato al pronto soccorso lamentando un calo della vista e una macchia nera per la pressione sanguigna molto alta 220/160 e un papilledema bilaterale molto pronunciato.

Pochi giorni dopo la vista ha cominciato a peggiorare.

L'RM è risultata negativa anche se fatta senza contrasto dato che avevo anche una leggera insufficienza renale.
Attualmente sono stato curato per l'ipertensione arteriosa ( prendo un luvion la mattina, mezzo lobivon a pranzo e un norvasc la sera) e la pressione è stabile da circa un mese, per la pressione endocranica, causa del papilledema prendo 3 diamox al giorno 1 mattina uno pomeriggio e uno sera.

La situazione attuale è occhio sx ci vedo da circa 1/4 dell'occhio, il resto è scuro e non vedo attraverso la macchia, occhio dx ci vedo da quasi tutto l'occhio ma la visione è leggermente distorta inoltre faccio fatica a leggere testi anche abbastanza grandi dato il tremolio e la vista "puntinata".

Volevo sapere se la terapia che sto seguendo è quella giusta, lo specialista che mi segue ha misurato con l'ecografo i nervi ottici e si sono sgonfiati, il liquido è quasi del tutto sparito ma mi diceva per l'occhio dx che dal riflesso e dal colore sembrava atrofico e sperava di sbagliarsi....

che probabilità di miglioramento ho?

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gentile Utente,
la terapia è corretta.

Ha effettuato i potenziali evocati visivi per quantificare il danno ai nervi ottici?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
No, non ho eseguito PEV, non so se ne dispongono all'ospedale di Latina dove sono in cura ma lo farò di sicuro presente alla prossima vista.

Al momento sto effettuando campi visivi ogni 10 giorni che si mantengono stabili dopo un iniziale miglioramento.
[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Si informi per i PEV
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono stato ricoverato a Tor Vergata in neurologia, ho completato tutti gli esami possibili e mi hanno praticato 3 rachicentesi, la prima hanno rilevato una pressione di 30, portata poi con l'ultima a 12.

Il Pev ha mostrato una latenza aumentata nell'occhio DX, sul sinistro non era praticabile.

Al momento ho fatto la fluoroangiografia che risultava normale e il campo visivo mostrava un apertura dello scotoma centrale.

Detto questo io continuo a vedere come attraverso una nebbia luminosa fotosensibile, i colori meno brillanti e le scritte sono distorte, meno che all'inizio ma comunque distorte, sembra che seguano un po questa nebbia che vedo, anche con gli occhi chiusi, molto fastidiosa.

Mi hanno detto che devo aspettare che mi passi l'infiammazione, anche se ci vorrà del tempo dato che non mi è stato somministrato del cortisone dato che ho dei problemi pressori.

Al moemento sono molto spaventato e tempo che questa nebbia non mi lasci mai piu, rendendomi inabile a qualsiasi attività complessa....
[#5]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
La latenza aumentata dei PEV dimostra l'infiammazione del nervo ottico e questo le procura i disturbi che riferisce.

Continui le cure e mi tenga informato

Cordialmente
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto