Subatrofia ottica

buongiorno a tutti i professori sono EMANUEL e ho 16 anni e sono il figlio di rosy ,ho scritto per avere qualche nuova informazione sulla malattia di mia mamma,adesso ha 41 anni e all' eta' di 11 anni e' stata ricoverata presso l'ospedale di lecco per una meningite tubercolare dopo essere stata dimessa aveva problemi di vista,nell 1982 e stata nuovamente ricverata presso all' istituto neurologico "c. besta" di milano con la diagnosi di ascessso del tronco encefalo dopo diverse visite e analisi ha riscontrato di avere la SUBATROFIA OTTICA. circa un anno e mezzo fa' si e' recata da uno specialista per una visita e gli ha detto che questa malattia si puo' curare e gli ha prescritto questa cura:CEBROLUX,VESSEL,FRAXIPARINA,CLARISCO e una pillola che adesso gli sfugge il nome,ad oggi lei non ha trovato miglioramento e continua a vedere annebbiato.
vi ringrazio nuovamente
distinti saluti EMANUEL
Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Caro ragazzo,
dopo una lesione del tessuto nervoso, come il nervo ottico, ci può essere una certa ripresa spontanea o coadiuvata dai farmaci nei primi mesi seguenti al danno.
Un danno avvenuto nel 1982, allo stato delle attuali conoscenze, è definitivo e non c'è terapia che possa portare oggi ad un miglioramento.
Il tentativo terapeutico è quello di migliorare l'apporto di sangue (eparine varie) ed il metabolismo del tessuto nervoso (cebrolux), che però è cicatrizzato da anni.
Mi dispiace, ma è meglio non inseguire false speranze.
Cordiali saluti

Dr. Federico Friede
http://www.friede.it

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve la ringrazio per avermi dato una risposta cosi chiara e senza esitare di dare delle speranze inutili.
distinti saluti
emanuel
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve sono emanuel mia mamma voleva sepere se esistono degli esami specifici o visite su questa malattia. la ringrazio ulteriormente
distinti saluti
emanuel
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Caro Emanuel,
gli esami principali da eseguire per analizzare da capo la situazione di tua mamma sono:
- TAC e/o RNM per visualizzare la situazione anatomica
- esame del campo visivo e potenziali visivi evocati per documentare lo stato funzionale
Questi esami devono essere preceduti da una visita oculistica, sarà poi lo Specialista a decidere quali esami di secondo livello siano necessari.
Cordiali saluti
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