Sindrome posner schlossmann: alcuni dubbi.

Salve dottori,

Di rencente ho accusato fastidi alla vista: i primi giorni questi si presentavano come vista appannata all'occhio destro e aloni nelle fonti di luce, dopo circa 3 giorni però peggioravano e diventavo ipersensibile alla luce con un dolore fitto alla testa.

L'oculista che mi ha visitato mi ha diagnosticato la sindrome posner schlossmann e mi ha prescritto Diamox 250 mattina e sera, Timoptol 0,50% collirio mattina e sera e TobraDex collirio 5 volte al giorno.
Dopo un giorno la pressione all'occhio dx è tornata normale (infatti ci vedo bene e non dà dolore) ma dovrò continuare a scalare i colliri ogni 3 giorni per circa 9 giorni.

Fin qui nessun problema se non fosse che per quanto ho capito la malattia non è curabile all'origine e la ricerca non ha ancora capito qual è la causa.
Per cui dovrò conviverci anche se mi ha detto che gli episodi saranno più rari con il passare degli anni.
Purtroppo ho ancora molti dubbi a riguardo e cose che mi sono dimenticato di chiedere al dottore:
1) Dato che dall'apparire dei prima sintomi (vista appannata) alla manifestazione della fase più acuta (ipersensibilità alla luce e dolore alla testa) passano circa 2-3 giorni, posso iniziare subito con il diamox e tutto il resto oppure devo aspettare la fase acuta ?
Alla fine la parte in cui ho mal di testa è quella più fastidiosa e se potessi evitarla sarebbe molto meglio.

2) Mi è stata consigliata una visita reumatologica (x iridociclite / uveite anteriore) mi chiedevo se poteva servire a capire eventuali cause oppure se c'è il rischio di complicazioni.

3) I continui attacchi possono causare danni alla vista oppure se curata (con la terapia prescritta) e con controlli periodici posso andare tranquillo ?

grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Musumeci Oculista 13 1
La sindrome di Posner-Schlossman, detta anche "Crisi Glaucomatociclitica" è una rara e singolare forma di glaucoma acuto che somiglia molto al glaucoma secondario uveitico:
Esordisce all'improvviso. L'occhio presenta una pressione endoculare anche di 60-70 mmHg, con edema corneale (da qui l'appannamento immediato del visus sovente con aloni colorati attorno alle luci), pupilla in media midriasi stuporosa non reagente, qualche precipitato essudativo ciclitico in camera anteriore con tyndall dell'acqueo lieve o minimo, assenza di sinechie... e occhio "bianco!".
Può colpire alternativamente i due occhi.
L'etiopatogenesi più verosimile è da "trabecolite acuta" da reazione e deposito di complessi immuni per nuova esposizione verso una precedente infezione virale
(: in genere sensibilità immunitaria verso Herpes, Citomegalovirus e, sembra anche ora accertato, verso Helicobacter pylori).
Sono state dosate alte dosi di Prostaglandine E in camera anteriore, e nonostante... cortisonici e antiprostaglandinici [che comunque è bene prescrivere] sortiscono per verità un effetto piuttosto modesto.
La crisi acuta dura pochi giorni, e per questo si trova scritto e viene dai più affermato che "non lascia difetti del campo visivo".

Talvolta tuttavia la crisi acuta sembra non volersi assolutamente risolvere, e allora (come io ho dovuto praticare in un caso ribelle) va presa in seria considerazione la Trabeculectomia chirurgica decompressiva" .
Va trattata localmente in via preferenziale con Alfa 2-agonisti, Beta-bloccanti, Inibitori dell'anidrasi carbonica [quest'ultimi anche per via sistemica], mentre sconsiglierei Prostamidi e Prostaglandine modificate; associati ad Antinfiammatori per via generale.
Questo è il quadro generale della particolare sindrome che io ho voluto fornirle in anteprima.
Per quanto riguarda i suoi quesiti:
certamente fa bene ad assumere immediatamente il Diamox ai primi sintomi eventualmente riavvertiti (ma è possibile che la sindrome non si ripresenti più o,come di consueto, lo faccia dopo molti anni).
Se crede può sottoporsi a visita reumatologia, a che se, come le ho ben evidenziato, non credo che possa dare informazioni utili, essendoci alla base una reazione autoimmune di tipo ritardato tipo II e forse anche IV verso antigeni virali.
Per il rischio di "danni alla vista", ove la sindrome dovesse ripresentarsi, tenga bene a mente che la fase acuta con ipertensione elevata oculare da trabecolite non duri troppo a lungo, perchè allora inevitabilmente si producono lesioni alle fibre nervose e al nervo ottico, ed allora bisogna intervenire con terapia chirurgica decompressiva prima che i danni si concretizzino. Ma, come le sottolineavo, è una evenienza molto rara che in tutta la mia lunghissima carriera e tanti di questi casi a me pervenuti, è stato per me necessario effettuare una sola volta.
Cordiali saluti
Musumeci Matteo

Dr. Matteo Musumeci

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio molto per la risposta e per avermi tranquillizzato sopratutto per quanto riguarda il rischio di danni alla vista che avrei potuto avere in futuro, che era la cosa che mi preoccupava maggiormente.

In effetti ho letto che il ripetersi di queste crisi poteva portare allo sviluppo di glaucoma cronico ad angolo aperto, ed essendo anche un tipo abbastanza ansioso mi subito allarmato.
Forse però, questa possibilità si ha solo nei rari casi in cui le crisi durano alcune settimane (per fortuna non il mio caso) su cui comunque si può intervenire chirurgicamente, e se ho capito bene ciò che mi ha detto, è successo solo una volta.

Ad ogni modo la mia ultima crisi si è verificata circa 3 mesi fa e si è ripresentata questa settimana, tuttavia, la prima volta non è stata curata a dovere (solo un collirio al cortisone) com'è stato fatto questa volta dove già il giorno dopo aver assunto il Diamox la vista era tornata normale, così come la pressione dell'occhio.

Speriamo che la prossima crisi si ripresenti tra un bel po' visto che stavolta è stata curata e sto continuando a mettere i colliri.
[#3]
Dr. Matteo Musumeci Oculista 13 1
Nella vera sindrome di Posner-Schlossman finito l'attacco acuto da trabecolite immune, il tono oculare quasi sempre ritorna normale anche in assenza di terapia.
Il futuribile esito di glaucoma cronico ad angolo aperto non è la regola.
Sarà sensibilità clinica del suo oculista a prescrivere Antinfiammatori al minimo accenno di ricomparsa perché, anche se con effetto "modesto in fase acuta", agiscono bene come prevenzione.
In caso di attacco va sempre somministrata Acetazolamide (Diamox) per via sistemica per ridurre la formazione di umore acqueo dai corpi ciliari, essendo come intasato per edema iperergico il trabecolato.
Cordiali saluti
Musumeci Matteo