Scraping congiuntivale per clamidia

Sono un ragazzo di 18 anni sono allergico agli acari e sto effettuando da circa un anno l'immunoterapia sublinguale.
Sin da tenera età durante i periodi di Ottobre e Marzo a causa forse di una congiuntivite allergica mi iniziava un continuo battere delle palpebre e arrossamento degli occhi; Ho sempre usato per eliminare la congiuntivite Tobradex, Lotemax, Opatanol e Visumetazone purtroppo però nell'ultimo anno il loro effetto non era più quello desiderato; ad esclusione di Tobradex gli altri colliri non avevano esiti positivi mentre Tobradex era efficace solo durante il periodo del suo uso.
Ho effettuato la visita oculistica in cui a riscontrato la congiuntivite forse di natura allergica o da Clamidia.

Mi è stata prescitta una cura di 3 mesi per la congiuntivite allergica con:
-Naaxia collirio
-Ketoftil gel
La terapia dura già da un mese senza alcun risultato...

Mentre per la presunta congiuntivite da Clamidia (causata dal fatto che pratico nuoto in piscina da circa 10 anni) mi è stato prescritto di effettuare:
Scraping congiuntivale per esame in PCR quantitativo per chlamitydia Thr.

Da internet non ho trovato alcuna informazione a riguardo e neanche il mio medico di famiglia conosce questo esame.

Come viene effettuato, è doloroso, può essere pericoloso o causare danni all’occhio, vi sono nuove tecniche alternative per riconoscere la presenza della clamidia?
Mentre per la congiuntivite allergica consiglia un altro collirio?
Grazie tante.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
intanto mi sembra di capire che ci sia stata un pò di CONFUSIONE!!!!!
Secondo me NON SI METTE IN TERAPIA una congiuntivite per una forma allergica se si sospetta una Clamidia!!!!!
Comunque l'esame consigliato,che chiedo comunemente,è un esame molto selettivo,che si basa sulla Diagnostica Molecolare.
Un netto incremento della specificità e soprattutto della sensibilità nella diagnosi di patologie Chamydia-correlate é reso possibile dalla determinazione diretta del DNA di tale patogeno, mediante la tecnica di amplificazione genica o PCR(Polymerase Chain Reaction). Per mezzo di tale metodica, infatti, é possibile individuare una specifica regione del genoma di Chlamydia Tr. permettendo una diagnosi precisa anche in quei campioni (urina, sangue) in cui il parassita può avere scarsa o nulla vitalità oppure carica microbica molto bassa (secreti congiuntivali, liquidi seminali e sinoviali). Infatti, é proprio in questi casi che si determinano le condizioni cliniche sfavorevoli (latenza, asintomaticità e cronicizzazione), che sono alla base dell' elevata incidenza del contagio.
Quindi prima di iniziare la terapia,se sospettavo una Clamidia,avrei fatto fare se non altro una ricerca diretta di infezione da C.trachomatis con altre tecniche:

1. osservazione microscopica del materiale patologico

2. ricerca antigenica diretta

3. esame colturale

4. infine, se c'erano i presupposti di dubbio e non oggettivi, il test sopra descritto che utilizza la tecnica della Polymerase Chain Reaction su campione di materiale congiuntivale o nasofaringeo,perchè tale test presenta elevata specificità e sensibilità anche in scarsa quantità di carica infettiva.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Un caro saluto

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. DUILIO SIRAVO,
nel leggere la sua risposta non riesco bene a capire se l’esame Scraping congiuntivale in PCR quantitativo per chlamitydia Thr, è da evitare all’inizio perché può essere dannoso o pericoloso all’incolumità degli occhi nell’eseguirlo.
Non ho trovato da internet alcuna descrizione sulla modalità con cui è svolto l’esame sugli occhi: se per prelevare il campione da analizzare deve grattare o far sanguinare o fare altra procedura sugli occhi, palpebre o altre parti interessate e se è doloroso o appunto pericoloso o invasivo per gli occhi del paziente.
Qual’ora ci fossero potenziali problemi per il paziente nell’eseguire questo esame Le chiedo gentilmente, oltre ad una descrizione sommaria del metodo usato nei confronti del paziente per eseguire l’esame, l’elenco specifico dei nomi degli esami alternativi suggeriti da Lei nella prima risposta. Ringraziandola gentilmente sin da ora per la sua attenzione Le porgo i migliori saluti.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
FORSE E' PIU' PERICOLOSO STROFINARSI GLI OCCHI CON LE DITA!!!!!!
DI QUALE EVENTUALE PERICOLO PARLIAMO?
E' PARAGONABILI AD UN TAMPONE CONGIUNTIVALE!
STIA PIU' SERENO....SI AFFIDI TOTALMENTE AD UN ADDETTO AI LAVORI....E PRINCIPALMENTE(CONSIGLIO AFFETTUOSO) NON PERDA TEMPO CON LE SUE PREOCCUPAZIONI!
UN CARO SALUTO
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