Risarcimento per inserimento di lente sbagliata

Salve, ho scritto a questo sito tempo fa e adesso riscrivo per un consulto vagamente "legale".

Mesi fa mi sono sottoposto a intervento di correzione rifrattiva con inserimento di iol multifocali toriche. Il mio problema è che sono affetto da cheratocono stabile dall'età di 21 anni. Il chirurgo che mi ha operato mi aveva sconsigliato il laser in quanto la mia cornea non è adatta e aveva sconsigliato anche le lenti fachiche in quanto risolvono il problema per alcuni anni, prima dell'insorgenza di cataratta. In compenso mi ha offerto di impiantare le iol al posto del cristallino. Allora non avevo idea di cosa mi sarebbe stato messo negli occhi, non sono un oftalmologo. Avevo letto su internet di "aloni momentanei" e lo stesso chirurgo mi aveva assicurato che non avrei avuto disturbi luminosi maggiori rispetto a quelli che già avevo con il cheratocono (con i quali convivevo da anni e che non mi davano neanche più fastidio). Quindi la soluzione proposta mi sembrava ottima e degna dei 5000 euro che avrei dovuto spendere. L'idea che mi ero fatto delle iol era un po' come l'uso delle lenti a contatto, solo che invece di metterle e toglierle, erano dentro l'occhio.

L'operazione è stata un disastro. Da miope sono diventato ipermetrope, l'astigmatismo è rimasto uguale a prima (la toricità della lente non ha corretto un cavolo), la vista trema, non riesco più a leggere né a scrivere, neanche con gli occhiali, le disfotopsie sono inenarrabili, sia di giorno che di notte. Mi sento invalido, vado avanti a gocce miotiche per poter vivere. Sono dovuto andare anche in cura da uno psicologo per lo shock di questa operazione. Sto vivendo in questo stato per molti mesi, andando a lamentarmi dal mio chirurgo molte volte e ogni volta mi ha detto di stare tranquillo, che avevo bisogno di tempo per abituarmi, che era una cosa normale. E soprattutto che la lente non si poteva togliere perché rischiavo di rimanere cieco con una percentuale del 90%. E ha aggiunto "non si sogni di chiedere aiuto ad altri medici, io la seguo dall'inizio e solo io posso aiutarla". Delirio di onnipotenza?

Dopo quella frase la faccenda ha iniziato a puzzarmi. Mi sono informato e ho scoperto che le sue erano tutte balle. La lente si può togliere e l'operazione, seppur delicata, non porta a nessuna cecità al 90%. E soprattutto: è proibito usare una iol multifocale nell'occhio affetto da cheratocono!. Adesso ho trovato un medico disposto a sostituirmi la lente con una adatta al mio stato. Dovrò spendere altri 4-5000 euro per l'operazione, le cure e gli occhiali.

Ammetto di essere stato insistente con il primo chirurgo, perché dopo 30 anni di occhiali volevo finalmente vederci senza. Ma l'insistenza di un paziente testardo com'ero io non penso possa autorizzare un chirurgo a fare un'operazione del genere. E poi addirittura a cercare di convincermi che il problema sta solo nella mia testa! Sono allibito!

Posso chiedere un qualche risarcimento al chirurgo? Cosa si fa in questi casi?
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 169
SALVE,
la faccenda è parecchio delicata poichè l'inserimento di una lentina intraoculare è sempre un intervento e se è andato a buon fine difficile chiedere un risarcimento poichè complicazioni non sono state presenti. gli aloni post operatori sono stati sicuramente descritti nel consenso informato che ha firmato prima dell'intervento e la condizione di base con cheratocono certamente non la aiuta.
la selezione di un paziente cui impiantare questo tipo di lentine è molto delicata e va fatta con cautela, forse è stato scorretto scegliere lei come paziente candidato a questa chirurgia. in ogni caso non è necessario sempre sostituire la lente ma possono posizionarsi altre lentine al davanti della precedente.
va discusso con uno specialista delle sue zone e si faccia seguire adeguatamente.
meglio risolvere che finire in un contenzioso.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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