Riabilitazione occhio pigro

buonasera, sono la mamma di una bimba di 7 anni, con l'occhio sinistro con problemi di astigmatismo e pigro, il visus è di 4/10 usando la parte centrale e 5/10 con ricerca.
al momento e da circa un anno e mezzo la bambina segue una terapia di occlusione dell'occhio buono per circa 5 ore e in passato anche fino ad 8 ore consecutive in una giornata.
ho letto e saputo di altre tecniche che non prevedono solo l'occlusione dell'occhio buono ma anche di una occlusione "alternativa" dei due occhietti. inoltre mi parlano (addirittura) di "esercizi" mirati che dovrebbe fare l'ortottista!
grazie. barbara
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
CARISSIMA BARBARA,
L'ambliopia strabica è sempre unilaterale ed è causata da un'inibizione attiva nelle vie retinocorticali dell'impulso visivo che origina nella fovea dell'occhio deviato.Questa inibizione è la conseguenza dello strabismo e non la causa, ed è determinata dalla sovrapposizione di immagini foveali diverse trasmesse ai centri visivi dalle retine dell'occhio fissante e dell'occhio deviato.
Il meccanismo eziologico dell'ambliopia strabica è simile a quella della soppressione; l’unica differenza consiste nel fatto che mentre la soppressione è limitata alla visione binoculare (e l'acuità visiva di ciascun occhio, quando misurata monocularmente, è normale), l'ambliopia esiste in condizioni monoculari e binoculari. Chavasse coniò il termine “ambliopia da arresto” (la deviazione ed il conseguente non uso di un occhio arrestano lo sviluppo dell'acuità visiva) e affermò che l'acuità visiva rimane al livello di sviluppo presente al momento in cui si manifesta lo strabismo.
Alcuni ambliopi hanno una fissazione eccentrica. Tali pazienti non assumono la fissazione centrale quando viene occluso l'occhio controlaterale; l'occhio ambliope rìrnane più o meno deviato. L'incidenza della fissazione eccentrica nell'arnbliopia strabica ha valori diversi secondo i vari autori.
La classificazione della fissazione nell’ambliopia è la seguente:

1 - Fissazione centrale

2 - Fissazione eccentrica (non foveolare)

- a. parafoveolare (adiacente al riflesso foveolare)

- b. parafoveale (fuori, ma accanto ai limiti foveali)

- c. eccentricamente periferica (tra il bordo della fovea e la papilla)

3 - Assenza di fissazione

La terapia dell’ambliopia si basa su due principali strade, entrambe necessarie per ottenere un sufficiente recupero visivo.

1) Individuazione e rimozione delle cause dell’ambliopia:

- fattori di deprivazione visiva (cataratta congenita, ptosi palpebrale, ecc.);

- vizi di rifrazione e anisometropie (correzione completa dopo valutazione in cicloplegia atropinica con occhiali e/o con lenti corneali e/o con terapia fotorefrattiva o chirurgica);

- strabismo (eliminare per quanto possibile le deviazioni, anche se non è sufficiente a ripristinare la funzione visiva).

2) Trattamento riabilitativo con metodi che possono essere anche associati.

A) Riduzione dell’input visivo dell’occhio fissante (occhio buono):

- Atropinizzazione (annebbiamento della visione specialmente per vicino instillando Atropina coll. (0.5% o 1%, tre volte al giorno per 3-4 giorni, poi una volta a dì alterni per mantenere l’effetto), per permettere un’alternanza lontano-vicino.

- Penalizzazione ottica, prescrizione di lenti per occhiali che determinano una sfuocatura dell’occhio fissante (occhio buono):

* per vicino (ipercorrezione di +3 dell’occhio ambliope e atropina e correzione ottica nell’occhio fissante);

* per lontano (ipercorrezione di +3 e atropina nell’occhio fissante e correzione totale nell’occhio ambliope);

* totale (atropina e correzione con aggiunta di -5 nell’occhio fissante, correzione totale nell’occhio ambliope). - Settorizzazione: copertura di parte del campo visivo dell’occhio fissante con pellicole adesive traslucide sugli occhiali.

- Occlusione (inibizione dell’occhio fissante applicando direttamente sulla pelle una benda opaca adesiva per un tempo variabile nella giornata in base all’entità dell’ambliopia):

* permanente (per tutta la giornata e per settimane;

* intermittente (per alcune ore al giorno);

* alternante (occlusione alterna dei due occhi, senza lasciare mai scoperti entrambi gli occhi, con rapporto di tempo 1:2 o 1:3 o 1:4 in proporzione alla differenza di acuità visiva).

B) Stimolazione diretta dell’occhio ambliopico

Questa stimolazione dell’occhio ambliopico può essere attuata con:

- Terapia pleottica secondo Cuppers o secondo Bangerter (attualmente poco usata).

- Apparati come il CAM o il GPG.

- Terapia con stimolazioni Pattern-flicker: questo è un trattamento innovativo e di relativa recente introduzione, attualmente usato presso numerosi centri ortottici e di riabilitazione visiva, è attuata con lo STIMOLATORE PATTERN FLICKER MF17. I risultati che si ottengono con questo strumento sono rapidi, più rapidi dei trattamenti per ridurre l’imput visivo dell’occhio fissante, e persistenti nel tempo. Da più centri oftalmici sono state eseguite numerose pubblicazioni sui risultati che si ottengono con tale trattamento.



Un caro saluto



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dopo
Utente
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buonasera, innanzitutto vorrei ringraziarla ma purtroppo non ho capito molto, poichè troppo specifica nel linguaggio medico. inoltre vorrei inserire altre informazioni. nell'ultimo anno l'occhio è stato "curato" come pigro ma a febbraio del 2007 è stato operato per una membrana epiretinica. inoltre l'astigmatismo è all'occhio (sempre) sinistro -1.25 asse 170. mi spiace per la mia mancanza ma è sempre molto lunga da spiegare.
cordiali saluti
barbara
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