I filamenti, ma mi compaiono anche

Mi chiamo Arianna e ho 37 anni. Da qualche mese soffro di corpi mobili vitreali, ma da un po' di tempo oltre ai filamenti mobili, vedo anche delle macchie nere o grige di varia grandezza che all'improvviso appaiono per poi scomparire in pochi secondi, a volte sono fisse e scompaiono se muovo gli occhi, altre volte compaiono si muovono un pochino nel campo visivo e poi spariscono. Sono sempre corpi mobili vitreali? preciso che sono differenti dai filamenti che vedo sempre, queste macchie non vengono influenzate dalla luminosità come i filamenti, ma mi compaiono anche in penombra e ad occhi chiusi. Mi devo preoccupare oppure no?
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
gentile signora
da come descrive i suoi disturbi
sono dei corpi mobili endovitreali
faccia un salto sul sito www.miodesopsie.it
a presto
suo DOC

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ho visitato il sito che mi ha segnalato, effettivamente i filamenti che vedo corrispondono esattamente alla descrizione delle miodesopsie,ma le macchie di cui le parlavo no. Potrebbe essere che questi corpi cambiano aspetto a seconda della posizione che occupano nel vitreo? la vicinanza alla retina può forse influenzarne la percezione e il colore?
Invece i lampi come vengono visti? si ha la senzazione che all'improvviso si illumini tutto il campo visivo oppure sono piccole macchioline di luce grigia come quelle che si vedono quando si è abbagliati dal sole?
Le chiedo questo perchè non so se recarmi di nuovo a visita oculistica oppure no,ho fatto un controllo 3 mesi fa, ma. non vorrei che la mia retina si possa strappare..
Grazie per la risposta. La saluto cordialmente.
ARIANNA
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
cara Arianna
a volte i lampi sono legati a fenomeni di trazione vitreo retinica o legati a piccole rotture retiniche
ritengo necessaria una nuova valutazione specialistica oculistica con fundus oculi in midriasi con lente a tre specchi di goldman
a presto
suo DOC
ps le allego un breve appunto

Degenerazioni retiniche periferiche

Sono alterazioni degenerative specifiche della periferia retinica.
La causa principale è una progressiva insufficienza di vascolarizzazione retinica della periferia retinica, concause sono le trazioni vitreo-retiniche periferiche e la miopia medio – elevata .
Le degenerazioni retiniche periferiche si presentano a tutte le età, più frequentemente nei soggetti miopi e nei soggetti adulti che praticano attività sportiva o attività lavorative pesanti e a volte negli anziani.
Lei degenerazioni sono più presenti generalmente nel settore retinico supero temporale.
Fra queste, quelle a palizzata, a bava di lumaca ed il pigmento focale sono le più pericolose, e la patologica aderenza vitreo-retinica presente in questi casi può causare una rottura retinica a seguito di fenomeni di trazione .
Le degenerazioni retiniche periferiche sono generalmente asintomatiche.
Se associate a trazioni vitreoretiniche periferiche, la trazione vitreale su di esse provoca la stimolazione del tessuto retinico periferico con formazione di fotopsie (lampi), alla periferia del campo visivo.
L’acuità visiva centrale non è mai interessata.
In pazienti sintomatici in presenza di fotopsie, è indispensabile l’esame biomicroscopico della periferia retinica con lente di Goldmann a tre specchi.
La degenerazione a palizzata si presenta come un’area fusiforme di assottigliamento retinico con un reticolo di strie biancastre filiformi;
al suo interno si possono trovare microfoni retinici.
La degenerazione a bava di lumaca si presenta come una area con aspetto biancastro simile alla brina.
Il pigmento focale si presenta come una chiazza di iperpigmentazione retinica.
La retinoschisi degenerativa si presenta come una area di lesioni cistiche con sdoppiamento del tessuto retinico che può progredire in senso circonferenziale.
L’esame biomicroscopico della periferia del fondo oculare ci consente di porre una corretta diagnosi. Deve comunque essere posta diagnosi differenziale fra le varie forme di degenerazioni retiniche periferiche per riconoscere ed eventualmente trattare quelle regmatogene, ossia quelle che possono dar luogo ad una rottura retinica e successivo distacco di retina. La prognosi è funzionalmente buona, a patto che vengano seguite ed eventualmente trattate con il LASER o con la CRIOTERAPIA le lesioni più pericolose.
Non vi è terapia efficace per limitare la progressione nel tempo delle degenerazioni retiniche periferiche. Vi è però una terapia profilattica efficace per prevenire un distacco di retina confinando ed isolando le degenerazioni retiniche a maggior rischio regmatogeno.
Ciò si ottiene appunto con la terapia LASER r o con crioapplicazioni, che creano una cicatrice adesiva attorno alle degenerazioni pericolose, impedendo il distacco della retina.
La terapia chirurgica vitreo retinica è da prendere in considerazione nei casi di presenza di aree di degenerazione retiniche periferiche multiple e molto estese.

buona serata