Dislacrimosi

Buongiorno.
L'anno scorso più o meno in questo periodo mi è stata diagnosticata della dislacrimosi in una visita che ho voluto fare a causa del persistente senso di secchezza che avvertivo la notte agli occhi; secchezza a volte così forte da ostacolare l'apertura immediata delle palpebre. Mi è stato consigliato un collirio (lacrime artificiali) ed un gel da mettere la ontte (Xantergel). Il disturbo sembrava scemare fino a circa 4 mesi fa quando è tornato con una modalità abbastanza prepotente.

Segnalo che:
lavoro al computer
in ufficio l'aria condizionata è sempre accesa

So che i due fattori sopra descritti possono essere causa della disfunzione lacrimale.
Avete altre terapie da consigliare? Medicinali da proporre al medico che mi ha in cura?
Grazie per l'attenzione
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Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Gentile utente, il deficit della lacrimazione può essere non solo quantitativo, ma anche qualitativo; in sostanza, spesso non basta una qualsiasi lacrima a rtificiale a risolvere il suo problema; esistono lacrime artificiali a diversa composizione e viscosità; solo dopo aver effettuato test particolari, tipo BUT e Schirmer test presso il Suo Oculista, si potrà correttamente inquadrare il tipo di deficit di lacrimazione e vedrà che con la semplice somministrazione di tali preparati potrà ottenere un miglioramento del suo confort oculare anche lavorando al computer con il climatizzatore. La saluto cordialmente

Dr. Eugenio D'Aniello, Oculista
Cercola (NA)
www.eugeniodaniello.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Effettivamente nel referto di un'anno fa c'è scritto BUT 5 sec. quindi suppongo che l'esame da lei consigliato sia già stato effettivamente fatto. Tornerò comunque per una ulteriore visita di controllo.

Saluti