Sensibilità dentale dopo otturazione
Buongiorno, scrivo perché a seguito di un’otturazione, a detta del dentista ad una carie molto piccola, ho iniziato ad avere forte sensibilità al freddo.
Ho segnalato la problematica al dentista, anche perché prima dell’otturazione non avevo nessun sintomo, che ha rimosso l’otturazione e ha proceduto a farne una provvisoria, dandomi appuntamento un mese dopo in modo che, se tutto fosse andato bene, avrebbe proceduto con quella definita.
In caso contrario, mi ha detto che il dente sarebbe stato da devitalizzare.
A distanza di qualche giorno la sensibilità è tornata, meno forte rispetto a prima, e mi chiedo: è davvero necessario devitalizzare un dente che ha solo sensibilità, senza dolore, e ad ora si manifesta a volte e solo quando assumo bevande fredde?
Non ci sono altri metodi, come ad esempio dentifrici specifici, da provare prima di prendere una stata così drastica?
Ho segnalato la problematica al dentista, anche perché prima dell’otturazione non avevo nessun sintomo, che ha rimosso l’otturazione e ha proceduto a farne una provvisoria, dandomi appuntamento un mese dopo in modo che, se tutto fosse andato bene, avrebbe proceduto con quella definita.
In caso contrario, mi ha detto che il dente sarebbe stato da devitalizzare.
A distanza di qualche giorno la sensibilità è tornata, meno forte rispetto a prima, e mi chiedo: è davvero necessario devitalizzare un dente che ha solo sensibilità, senza dolore, e ad ora si manifesta a volte e solo quando assumo bevande fredde?
Non ci sono altri metodi, come ad esempio dentifrici specifici, da provare prima di prendere una stata così drastica?
Buonpomeriggio. A seguito di una otturazione puó capitare il residuare di una sensibilità post-operatoria che peró deve tendere a sparire.
La scelta della devitalizzazione, a parer mio, in questo caso è del paziente. Se il fastidio si presenta soltanto talvolta ed è sopportabile puó essere rimandata la devitalizzazione in quanto non sono presenti sintomi dolorosi continui e spontanei e non ci sono segni di pulpite o necrosi dell’ elemento dentario.
Puó provare ad utilizzare un dentifricio desensibilizzante magari utilizzandolo come pomata dopo aver spazzolato i denti. Qualora in futuro il fastidio sarà insopportabile o compaiano i segni sopracitati, sarà necessaria la devitalizzazione dell’ elemento dentario.
La scelta della devitalizzazione, a parer mio, in questo caso è del paziente. Se il fastidio si presenta soltanto talvolta ed è sopportabile puó essere rimandata la devitalizzazione in quanto non sono presenti sintomi dolorosi continui e spontanei e non ci sono segni di pulpite o necrosi dell’ elemento dentario.
Puó provare ad utilizzare un dentifricio desensibilizzante magari utilizzandolo come pomata dopo aver spazzolato i denti. Qualora in futuro il fastidio sarà insopportabile o compaiano i segni sopracitati, sarà necessaria la devitalizzazione dell’ elemento dentario.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 473 visite dal 15/03/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.
Consulti simili su salute orale
Altri consulti in odontoiatria
- Gengiva infiammata e staccata dopo estrazione dente vicino
- Rimozione impianto rotto
- Sensazione lingua bruciata dopo otturazione
- Buonasera vorrei un'opinione riguardo alla rimozione dei denti del giudizio
- Dente del giudizio dolorante dopo trauma: decorso normale?
- Antibiotici per estrazione dente: necessari?