Ottavo inferiore incluso e disodontisiaco, rischio di parestesia al labbro

Scrivo da Lucca. Ho i denti del giudizio inferiori disodontisiaci e inclusi. In particolare quello di dx è traverso, completamente orizzontale. E' stata fatta una radiografia e una TAC col dentascan. Il referto del dentalscan dice: "Disodontiasi dell'ottavo inferiore dx che risulta con asse maggiore a decorso orizzontale e con radici disposte superiormente rispetto alla volta del canale mandibolare con modesto piano di clivallaggio osseo nella regione centrale radicolare." Il dente di sx non è traversoposto e apparentemente presenta meno problematiche. Ora, il dottore (ospedale), visionando risultati analisi, mi ha detto che c'è un concreto rischio stimabile in 10-20%, dice, di una parestesia al labbro inferiore perché nel rimuovere il dente questo potrebbe trascinarsi via il nervo. Ha aggiunto che, nel caso si presentasse questo problema, si tratterebbe di una semplice perdita di sensibilità e c'è un recupero certo al 100%, anche se di tempi potenzialmente lunghi, fino a 2 anni. Inoltre abbiamo concordato che procederemmo a una asportazione dei due denti in un'unica seduta sotto anestesia totale. E' come dice il dottore? I rischi che corro in ogni caso comporterebbero nella peggiore delle ipotesi solo una perdita della sensibilità? Il recupero sarà totale o parziale? E' consigliabile un intervento sotto anestesia totale o parziale? (Sono una persona alquanto emotiva e anche per ragioni di praticità preferirei l'anestesia totale che mi eviterebbe di tornare per l'altro dente... ma sotto anestesia totale non potrei avvertire il dottore se sento qualcosa al nervo... lui dice che non sentirei comunque nulla anche sotto anestesia locale). Voglio farmi togliere questi denti, non è il dolore postoperatorio che mi spaventa, ma la possibilità di danni permanenti e irreversibili, senza possibilità di recupero parziale o totale. Non so se è un invervento per cui va benissimo rivolgersi alla struttura ospedaliera locale oppure cercare una persona specializzata per interventi più critici. Ringrazio molto dell'attenzione e per i vostri pareri.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
" Ora, il dottore (ospedale), visionando risultati analisi, mi ha detto che c'è un concreto rischio stimabile in 10-20%, dice, di una parestesia al labbro inferiore perché nel rimuovere il dente questo potrebbe trascinarsi via il nervo. Ha aggiunto che, nel caso si presentasse questo problema, si tratterebbe di una semplice perdita di sensibilità e c'è un recupero certo al 100%, anche se di tempi potenzialmente lunghi, fino a 2 anni"
vedo parecchie imperfezioni probabilmente dovute alla sua interpretazione se mi permette
1-difficile stimare in percentuale la possibiltà di parestesia
2-se si trascina via il nervo questa sarà permanente non transitoria
3-se transitoria il recupero solitamente è in 6 mesi e poi si stabilizza
per il dolore post operatorio starei tranquillo è forse la cosa meno critica nel suo caso
l'estrazione dei denti del giudizio non richiede solitamente l'anestesia generale che ha un suo rischio e può essere effettuata in sedazione o anlocael
uno o entrambi decida insieme al chirurgo anche in funzione del tipo di anestesia scelta
IM: si affidid a chi ha molta esperienza nelel estrazioni degli ottai ( denti del giudizio )
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dott. Finotti

mi sono rivolto a due dentisti, uno privato dal quale mi servo da 10 anni e che non fa questo genere di interventi ma mi ha caldamente raccomandato un primario di ospedale pubblico da cui manda tutti i suoi pazienti, tra cui, sostiene, anche una paziente affetta da una grave cisti nella stessa zona che interessa anche me, insomma un caso più grave e risolto senza problemi dallo stesso primario che si sta interessando al mio caso e sarebbe lui ad operarmi.

Questa persona ha stimato il rischio (puramente statistico) di normale parestesia reversibili a seguito di questi interventi in 10-20%. Non ha parlato di effetti irreversibili, forse perché non ve ne sono. Riferendo l'opinione del primario al mio dentista privato lui ha precisato che c'è sempre una possibilità di danno permanente, purché remota, in caso il nervo venga reciso per un'imperizia, anche se mi ha rincuorato dicendomi che il primario in questione dovrebbe avere l'esperienza necessaria.

L'anestesia non è stata richiesta dal primario, ma facendogli notare che potrei essere un soggetto emotivo, lui ha suggerito la possibilità della narcosi. In questa situazione, inoltre, potrebbe rimuovere ambo i denti (anche il sx) in un unico intervento, che ha stimato della durata di 1 ora massimo salvo complicazioni (30 minuti per il dente "difficile" e 15-20 per quello sx non traversoposto). Mi ha detto che oggi le anestesie totali sono sicure quanto quelle locali...

Cordiali saluti

GM
[#3]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
mi ha spiegato un pò più in dettaglio il tutto e sono d'accordo su molte cose adesso ad esclusione che le anestesie locali sono sicure come le totali e su questo qualsiasi anestesista condividerebbe la mia affermazione
chiaramente sulla professionalità del chirurgo mi sembra che il suo dentista l'abbia rassicurata per cui non vi è motivo per metterla in dubbio
cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve di nuovo,

non ho mai ricevuto anestesie né locali né totali in vita mia; non ho ancora visto l'anestesista, dovrò fare gli esami ovviamente... Non so che farmaci o procedura useranno per l'anestesia generale, posso dire solo che dovrebbe avvenire tutto presso la struttura pubblica.

Cercando in rete e chiedendo non solo a dottori ma anche a ex-pazienti (tra ricerche su internet e amici) ho appreso che l'anestesia generale per rimuovere da 2 a 4 ottavi tutti in un colpo non mi è parsa una pratica molto rara, a prima vista.

Che tipo di rischi corro?

grazie
[#5]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
assolutamente non è prassi rara l'estrazione di tutti i denti del giudizio in anestesia generale ed in una seduta sopratutto in strutture pubbliche, solo che non è indispensabile l'anestesia generale e la mia non voleva certo essere un'osservazione atta a scontrarsi con quanto le era stao detto
per gli eventuali rischi ovviamente l'anestesista sarà in grado meglio di me di dettagliarla al meglio
cordiali saluti
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signore,
non ho ancora capito le motivazioni che la spingono a sottoporsi ad un intervento che potrebbe arrecarle deficit sensoriali anche permanenti.

L'estrazione degli ottavi inclusi è un intervento che comunque può presentare delle sequele, spesso importanti, per questo viene svolto solo se vi sono determinate indicazioni come una sintomatologia dolorosa, cisti o neoformazioni associate,e tasche parodontali o carie negli elementi seminclusi.

Il suo quadro clinico si caratterizza per una delle condizioni elencate sopra, o la scoperta degli ottavi in disodontiasi è stata casuale?
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve Dr Palomba,

nel caso del dx inferiore secondo i dottori da me consultati finora, il dente sta spingendo verso il settimo e sia il dottore privato che il primario pensano possa arrecargli dei danni prima o poi

il sx e il dx sono solo parzialmente inclusi; si intravede per entrambi la parte superiore nel caso del dx è laterale (una specie di "tasca" o buco nella gengiva; è impossibile che spuntino fuori del tutto: il dx perché orizzontale, il sx perché va a scontrarsi con l'osso della bocca. I dottori temono che si possa prima o poi generare una carie data la difficoltà del punto per una pulizia e questo possa arrecare problemi tipo infezioni o carie che potrebbero colpire anche i settimi molari

in particolare per il dx, in futuro, ha ipotizzato il mio dentista privato, che la situazione rispetto al nervo potrebbe anche essere meno favorevole di adesso (che già non è del tutto semplice come il sx)

entrambi i dottori mi hanno detto, invece, di non preoccuparmi dei miei ottavi superiori, poiché totalmente inclusi (bloccati anch'essi dall'osso della mascella e quindi forse non riusciranno mai a uscire, in ogni caso ora è inutile preoccuparsi)

non ho dolori né avverto alcunché nella mia bocca; ho una leggera infiammazione a entrambe le gengive interessate e qualche occasionale sanguinamento... cominciato da questa estate, pur usando frequentamente del colluttorio

al momento nessuno dei due dottori ha preso in considerazione l'ipotesi di non intervenire... né io gliel'ho chiesto a dire il vero, se fosse il caso di rinviare... A cosa andrei incontro decidendo di non intervenire in queste condizioni?

cordiali saluti
[#8]
Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
Credo che sarebbe meglio intervenire in anestesia locale, conserverebbe la sensibilità al nervo, il che sarebbe di aiuto nel guidare l' esecuzione dell' intervento. Difficile calcolare il rischio di parestesia che potrebbe essere anche permanente (raro). Comunque il recupero massimo si otterrebbe in 6 mesi, raramente in più tempo. Il piano di clivaggio osseo presente (anche se modesto), l' assenza di lesioni di continuità tra il tetto del canale mandibolare e le radici, e la sua giovane età sono tutti fattori a suo favore.
Saluti ed auguri.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,

in effetti avevo chiesto al dottore (il primario che opererebbe) se da un punto di vista "dell'operatore" non fosse più conveniente che io sia cosciente, in modo tale da avvisarlo se avverto "qualcosa di strano". Ma lui ha subito precisato (e così il mio dentista privato quando gli ho ripetuto la stessa domanda) che avendomi praticato l'anestesia locale non sentirei comunque alcunché, quindi non farebbe differenza per lui.

E' davvero così?

grazie dei preziosi pareri

GM
[#10]
Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
Se si effettua l' anestesia plessica sulla gengiva e successivamente intraligamentosa ovvero intorno al dente da estrarre, il nervo alveolare inferiore non si anestetizza e rimane "vigile", avvisando lei e l' operatore solo in caso di effetti leva dannosi sul canale mandibolare.
[#11]
Dr. Sandro Compagni Gnatologo, Medico dello sport 257 3
Per collaborazione del paziente è da considerare anche l'apertura della bocca, e comunque quando non ci sono indicazioni psico-fisiche è consigliata l'anestesia locale.

Saluti

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

[#12]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
"Questa persona ha stimato il rischio (puramente statistico) di normale parestesia reversibili a seguito di questi interventi in 10-20%. Non ha parlato di effetti irreversibili, forse perché non ve ne sono."

Eccome se ci possono essere i danni!
Se vi è una LESIONE IREVERSIBILE del nervo alveolare inferiore, la perdita di sensibilità è permanente.

L'entità del rischio è assolutamente in funzione dell'abilità dell'operatore.

L'anestesia generale, come già giustamente ricordato dal dr. Fantini, comporta l'impossibilità di accorgersi se si sta facendo una manovra sbagliata.

Personalmente non tolgo denti del giudizio, anche se inclusi, anche se in condizioni simili a quelli da lei descritti, con anestesie che blocchino il nervo mandibolare, ma esclusivamente, ripeto ESCLUSIVAMENTE con anestesia intralegamentosa, esattamente come il dr. Fantini.

Ma non prenda questa procedura come "LA PROCEDURA CORRETTA"; si può benissimo operare diversamente,
Dipende dalle abitudini dell'operatore.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#13]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve e grazie per gli ulteriori commenti

ho parlato con la persona che dovrebbe operarmi; alla fine abbiamo optato per 2 sessioni in anestesia locale, si faranno a febbraio a distanza di 15 giorni. Il dottore comunque ha insistito nel ribadire che non sentirò nulla con l'anestesia locale (e ci mancherebbe) ma quindi neanche se dovesse toccarmi il nervo alveolare inferiore, non potrei accorgermene. Dice che il modo in cui opererebbe sarebbe identico tra anestesia locale e totale, l'unica differenza è che sarei sveglio o meno e non influisce assolutamente per lui. Mi ha detto di non preoccuparmi troppo perché il "canale" lo vede bene dalla TAC e dalla radiografia.

Comunque siamo rimasti d'accordo che mi toglie prima il sinistro che è meno problematico, così vedo anche come va.

Ringrazio ancora tutti e auguro buone feste e buon natale a tutti voi dottori

GM
[#14]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
bene stia tranquillo
auguri anche a Lei
[#15]
Dr. Sandro Compagni Gnatologo, Medico dello sport 257 3
Grazie e auguri a lei.
[#16]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Bene alla fine dei giochi vedo che è stata presa una decisione che tutti possono condividere e quindi a me non resta che augurare buone feste a tutti, ed a lei il mio personale in bocca al luo.Cordialmente

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,

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