Maryland bridge

Gentili Dottori,
a mio figlio di 18 anni non è cresciuto il penultimo molare superiore sinistro in quanto assente geneticamente. Il dentista ha proposto 2 soluzioni:
- l'implantologia, dopo però aver innestato l'osso gengivale ed aver innalzato il seno paranasale in quanto ha solo uno spessore di 3,5 mm e occorrono almeno 10 mm.
- il maryland bridge ovvero un ponte incollato. Ciò comporta chiaramente una piccola incisione nei molari sani per poter incollare le alette di sostegno.
Attualmente ha una protesi mobile che riesce a mettere solo la notte in quanto durante il giorno non la sopporta e che serve a mantenere la distanza e quindi non far spostare i denti. Per quanto riguarda la masticazione chiaramente utilizza maggiormente i denti di destra.
Avrei bisogno di un vostro parere perchè sono davvero in crisi.... ho paura a far toccare dei denti sani ed ho paura dell'intervento!
Grazie mille.
[#1]
Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
In linea generale è sicuramente più indicata la riabilitazione mediante implantologia, è chiaro che non avendo la possibilità di visitare direttamente suo figlio non sono a conoscenza di eventuali controindicazioni.
Il Maryland bridge propriamente detto, a mio parere non avrebbe una tenuta ottimale vista la zona di intervento. Rispetto a questo forse sarebbe meglio il classico ponte ad appoggio coronale intero, ma ci sarebbe sempre la variabile del dente del giudizio normalmente non indicato come pilastro di ponte.
Alla fine dei conti se sarà possibile effettuare il ponte o l' impianto la scelta la farà di concerto con il suo dentista.
Un saluto e buona Pasqua.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
PRIMO, NON NUOCERE.
Quindi, vietato toccare il primo molare.

SECONDO, SE POSSIBILE, CURA.
Questi i primi due comandamenti della medicina.

Quindi:
Impianto + rialzo del seno mascellare.
Anche tenendo conto dell'età di suo figlio.
SENZA DUBBIO.
Il "ponte incollato", tipo Maryland Bridge, non da garanzie di durata nel tempo in un molare, se privo di ritenzioni meccaniche sui denti pilastro.
Il ponte tradizionale....
Aborrisco solo all'idea di toccare quel primo molare sano.

Le serve un bravo implantologo, di quelli capaci di fare anche le cose difficili.

Per quanto riguarda il mio giudizio, non esiste, a 18 anni, alternativa.


www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Dr.ssa Laura Anna Melone Dentista, Ortodontista, Gnatologo 250 9
Gentile signora, dal racconto che ha fatto mi sembrerebbe di capire che è presente il dente del giudizio (detto anche terzo molare). E' mio dovere informarla che oltre all'implantologia giustamente propostale c'è la possibilità, mediante l'ortodonzia (apparecchio incollato ai denti) di portare in arcata al posto del secondo molare agenetico, il terzo molare. Così facendo, il terzo molare prenderebbe il posto del secondo senza bisogno di alcun intervento chirurgico.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali Saluti

Perfezionata in Odontoiatria Pediatrica
Perfezionata in Ortodonzia Intercettiva
Perfezionata in Innovazioni Tecnologiche in Ortognatodonzia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho riguardato meglio la radiografia e mi sono accorta di aver sbagliato. Il dente mancante è il secondo premolare situato nell'arcata superiore di sinistra infatti susseguono 2 molari mentre non è presente il terzo molare ovvero il dente del giudizio. Chiedo scusa......
[#5]
Dr.ssa Laura Anna Melone Dentista, Ortodontista, Gnatologo 250 9
Allora cara signora non le resta che la soluzione implantologica. Portare i molari nel sito estrattivo comprometterebbe l'ingranaggio corretto dei denti.
Cordiali Saluti