Consulto urgente frammenti di dente nella gengiva
Salve vi scrivo per un consulto urgentissimo per mio padre di anni 80, portatore di protesi mobile completa. Da un mese a questa parte accusa violenti dolori gengivali all'arcata superiore sinistra tanto da procurargli anche dolore alla tempia. Effettuando sotto mio consiglio una panoramica si è evidenziato che proprio nell'arcata superiore sinistra sono rimasti dei frammenti di denti tolti anni or sono.
Il problema è che mio padre soffre di piastrinopenia per una mielodisplasia per cui non potrebbe sostenere interventi chirurgici, vorrei sapere se esistono alternative valide per eliminare questi frammenti che non gli procurino emorragia.
Vi prego di rispondermi al più presto sono davvero in ansia per mio padre che già soffre tanto di suo.
Il problema è che mio padre soffre di piastrinopenia per una mielodisplasia per cui non potrebbe sostenere interventi chirurgici, vorrei sapere se esistono alternative valide per eliminare questi frammenti che non gli procurino emorragia.
Vi prego di rispondermi al più presto sono davvero in ansia per mio padre che già soffre tanto di suo.
La rimozione se necessaria andra' con molte precauzioni e sotto adeguata preparazione effettuata. Indipendentemente da quanto da lei riferito importanti sono anche le condizioni cliniche generali e comunque pazienti in queste condizioni quando necessario vengono trattati . Se vorra' essere piu' tranquillo provi ad afferire alla clinica universitaria odontoiatrica della sua citta' per sentire un parere ed eventualmente effettuare il trattamento in ambiente piu' " protetto" cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
In caso di frammenti radicolari, se persiste il dolore dovranno essere tolti. Ovviamente e' necessario prendere le dovute precauzioni e comunque andrebbero fatte in ambiente protetto che sia una clinica o un reparto odontostomatologico ospedaliero. Sara' probabilmente necessario organizzare comunque il tutto con il medico che hai n cura suo padre.
Dr. david Marri
www.oralinstitute.it
www.davidmarri.it
Se il quadro ematoclinico non può essere "preparato" ambulatorialmente per affrontare queste estrazioni (ne parli col medico che segue suo padre) può far riferimento alla clinica odontoiatrica di Germaneto o al reparto di odontostomatologia dell'ospedale Pugliese.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Ex utente
grazie a tutti voi per le cortesi e celeri risposte in merito al problema di papà, io però volevo anche sapere se attualmente esistono tecniche meno invasive per eliminare i residui radicolari...ad esempio laser ecc...grazie infinite a chi vorrà rispondermi
Ex utente
grazie veramente di cuore per la celere risposta....vedremo il dafarsi ...ma è un intervento molto invasivo e complicato?? tenga presente che papà ha tolto i denti 35 anni fa circa e solo ora si sta presentando il problema, come mai?
Se le radici sono superficiali, è un intervento banale spesso affrontabile, nonostante la piastrinopenia, in un normale studio odontoiatrico.
Se le radici sono più profonde, l'intervento è un pò più complicato.
Il ricorso ad un centro ospedaliero è in rapporto alla gravità della piastrinopenia e alle condizioni generali di salute del paziente e alla competenza del dentista in relazione all'intervento da effettuare.
Se la gravità della piastrinopenia non è tale da mettere in pericolo suo padre in relazione ad un taglio non profondo, non vedo problemi nell'affrontare la problematica in un normale studio odontoiatrico.
Ma, naturalmente, non l'ho visitato e le mie sono solo considerazioni generali.
Penso che una valutazione odontoiatrica con una persona competente in chirurgia orale sia necessaria.
Se le radici sono più profonde, l'intervento è un pò più complicato.
Il ricorso ad un centro ospedaliero è in rapporto alla gravità della piastrinopenia e alle condizioni generali di salute del paziente e alla competenza del dentista in relazione all'intervento da effettuare.
Se la gravità della piastrinopenia non è tale da mettere in pericolo suo padre in relazione ad un taglio non profondo, non vedo problemi nell'affrontare la problematica in un normale studio odontoiatrico.
Ma, naturalmente, non l'ho visitato e le mie sono solo considerazioni generali.
Penso che una valutazione odontoiatrica con una persona competente in chirurgia orale sia necessaria.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 26/08/2012.
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