Un apparecchio poi fare delle lastre

salve
sono una ragazza di 24 anni e da sempre mi porto dietro una malocclusione di terza classe, e la mandibola è anche spostata verso destra...
ho cominiciato da poco a cercare di risolvere questo mio problema in quanto ultimamente ho sempre mel di testa, vertigini e mal di schiena.
il mio dentista/odontoiatra da ciò che ho capito voglia prendermi l'impronta per mettermi un apparecchio poi fare delle lastre e vedere se è necessario un intervento.
le mie domande sono queste:
l'apparecchio a cosa servirebbe solo a farmi passare il mal di testa o anche a risolvere il mio problema?
e seconda domanda nel caso io dovessi affrontare questo tipo di intervento vorrei sapere come si svolge e cosa succede subito dopo l'intervento....
e infine secondo voi è consigliato l'intervento?
grazie mille in anticipo
buona giornata
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Gentile Utente, innanzitutto penso che l'apparecchio al quale si riferisce sia un "bite". Bisognerebbe capire su che indizi clinici il collega abbia intenzione di costruirlo. Per quanto riguarda la terapia delle III classi in età adulta, bisogna definire la esatta eziologia. Sono pseudo-III classi o III classi ossee? Solo una attenta visita ortodontica da parte del suo odontoiatra potrà aiutarla a capire bene la sua situazione. Noi purtroppo senza vederla e senza vedere rx o foto o impronte, non possiamo andare oltre...
A presto

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Utente
Utente
salve
innanzitutto grazie per avermi risposto,
da ciò che ho capito questo bite dovrebbe servire a "farmi passare"il ml di schiena e il mal di testa...e comuque è una terza classe ossea
vorrei solo sapere cosa posso fare per risolvere il mio problema, o se solo l'intervento mi può essere utile ed eventualmente come si svolge...
la ringrazio anticipatamente!
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Dr. Gualtiero Costi Dentista 34
A prescindere dalla necessità di intervenire chirurgicamente che ,come ha già detto il collega, non è valutabile in questa sede,l' operazione consiste in una resezione mandibolare (in pratica si accorcia l'osso ) per riposizionarlo correttamente in occlusione con il mascellare superiore. Il tutto viene eseguito normalmente in ospedale da un chirurgo maxillo-facciale, comporta un anestesia generale ed ha un decorso post-operatorio piuttosto lungo poichè vengono applicate delle placche metalliche alla mandibola che inizialmente non deve essere sottoposta al carico masticatorio:ciò comporta che per un paio di settimane l'alimentazione deve essere liquida ed avvenire tramite una cannuccia. Tenga presente che spesso è oppurtuno intraprendere un trattamento ortodontico per rifinire correttamente la masticazione. Stia bene

Dr. Gualtiero Costi

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Utente
Utente
grazie per la risposta se sposso chiedere ancora qualcosa vorrei sapere se l'intervento è pericoloso,o se dopo ci potrebbero essere coplicazioni di qualsiasi tipo....come magari veritigni mal di testa..grazie infinite
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Gentile paziente, la conseguenza più frequente è il residuarsi di una disestesia nella zona mandibolare posteriore.

Cos'è una disestesia:
Il rimanere di una anestesia nel labbro o a destra o a sinistra (o in entrambe le arcate); questa anestesia può essere totale, ovvero con mancanza totale della sensibilità, o parziale, con formicolii sul labbro più o meno intermittenti, pruriti o altri disturbi della sensibilità.

Nel caso di intervento chirurgico di riduzione mandibolare può essere temporanea, praticamente certa per alcune settimane o mesi, o definitiva, evento peraltro tuttaltro che raro.

Altra complicanza: la recidiva a distanza di anni.
Anche questa complicanza ha una discreta probabilità di verificarsi, anche se è difficile che sia totale, ovvero che torni ESATTAMENTE come prima.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
Per quanto riguarda le complicazioni all'intervento la rimando a ciò che ha detto il dr. Formentelli. Per l'apparecchio,invece, ritengo che non possa esserci chirurgia ortognatica senza preparazione delle arcate con apparecchiature ortodontiche fisse: serve a preparare due arcate dentarie "ideali" perchè in fase chirurgica possano essere messe in relazione con facilità e senza interferenze.

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

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