Torus arcata superiore
Mi è comparso un disturbo sulla gengiva superiore . Da quanto mi ha detto il dentista dovrebbe essere un torus ma mi ha anche detto che non c'è molta letteratura su come asportarli e se ricrescono dopo la loro asportazione. Sembra che abbia un torus anche nella parte inferiore (mandibola interna) solo da una parte mentre nell'arcata sopra sono simmetrici in stessa posizione ma all'esterno (cioè non dalla parte del palato ma sotto il labbro). On line ho trovato qualche riferimento ai torus mandibolari e palatini ma non sull'arcata superiore. Dovrò fare una TAC per meglio diagnosticare la natura del rigonfiamento ma nel frattempo vorrei sapere se esiste una esperienza in merito al trattamento di questa patologia e sulla loro evoluzione anche in relazione all'età e quando veramente vanno asportati, se possono interferire con le radici dentali ecc. Io mi sono accorto adesso del problema perchè mi ha dato fastidio ma non so da quanto tempo è presente. Vorrei quindi anche sapere se l'evoluzione è molto lenta e se regrediscono o aumentano con l'età
Grazie
Grazie
[#1]
Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Gentile Paziente,
il suggerimento del suo dentista di eseguire ulteriori accertamenti volti a diagnosticare questi "rigonfiamenti" è corretto, ma senza visita clinica e appunto, delle indagini radiografiche (meglio TAC Cone Beam), non è possibile fare che inutili supposizioni.
Sappia però che se si tratta di tori questi non richiedono alcun trattamento se non in caso di interferenze funzionali o in caso di ricorrenti traumi della mucosa come ulcerazioni o ancora per motivi protesici (per esempio nell'esecuzione di protesi rimovibili).
In tali situazioni l'esostosi viene rimossa facilmente mediante un semplice intervento di chirurgia orale.
Cordialmente
il suggerimento del suo dentista di eseguire ulteriori accertamenti volti a diagnosticare questi "rigonfiamenti" è corretto, ma senza visita clinica e appunto, delle indagini radiografiche (meglio TAC Cone Beam), non è possibile fare che inutili supposizioni.
Sappia però che se si tratta di tori questi non richiedono alcun trattamento se non in caso di interferenze funzionali o in caso di ricorrenti traumi della mucosa come ulcerazioni o ancora per motivi protesici (per esempio nell'esecuzione di protesi rimovibili).
In tali situazioni l'esostosi viene rimossa facilmente mediante un semplice intervento di chirurgia orale.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4k 84 6
Sarebbe utile sapere se questi "rigonfiamenti" sono comparsi improvvisamente o si è accorto della loro presenza da poco. Una semplice indagini rx potrà dire di cosa si tratta. Se sono esostosi queste vann rimosse, come detto prima di me, solo se interferiscono con la funzione.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
dopo
Utente
-So che la TAC dà una certa dose di radiazioni e chiaramente vorrei sapere se è indispensabile per una corretta diagnosi di questa patologia.
-Per quanto riguarda il resto, mi sono accorto adesso ma non so dire da quanto tempo è presente e non posso dire che la comparsa sia stata improvvisa. Ho letto che le eostosi possono degenerare in modo maligno ma con bassa probabilità (< dell 1%) ma non so se questo è vero per quelle della bocca. Vorrei un parere
-Inoltre vorrei sapere se dopo la rimozione c'è la possibilità frequente di recidiva ovvero se si possono riformare
-Dalla risposta capisco che solo se si ulcera la gengiva o se provoca problemi funzionali va rimosso.
-In ogni caso mi sembra che la crescita sia sempre lenta. Se i disturbi si attenuano desumo di poter aspettare, ammesso che si tratti di un torus, ma vorrei sapere se si osservano anche delle regressioni del volume del torus e se queste sono frequenti o rare
Grazie in anticipo per gli ulteriori chiarimenti a quanto sopra e per quelli già forniti.
-Per quanto riguarda il resto, mi sono accorto adesso ma non so dire da quanto tempo è presente e non posso dire che la comparsa sia stata improvvisa. Ho letto che le eostosi possono degenerare in modo maligno ma con bassa probabilità (< dell 1%) ma non so se questo è vero per quelle della bocca. Vorrei un parere
-Inoltre vorrei sapere se dopo la rimozione c'è la possibilità frequente di recidiva ovvero se si possono riformare
-Dalla risposta capisco che solo se si ulcera la gengiva o se provoca problemi funzionali va rimosso.
-In ogni caso mi sembra che la crescita sia sempre lenta. Se i disturbi si attenuano desumo di poter aspettare, ammesso che si tratti di un torus, ma vorrei sapere se si osservano anche delle regressioni del volume del torus e se queste sono frequenti o rare
Grazie in anticipo per gli ulteriori chiarimenti a quanto sopra e per quelli già forniti.
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Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Non possiamo fare diagnosi on-line !
Se le esostosi (torus) ci sono sempre state la diagnosi potrebbe essere anche solo clinica e probabilmente non servirebbero nemmeno le radiografie, in caso contrario è bene chiarire la natura delle neoformazioni e la TAC Cone Beam sarebbe l'esame consigliato e che comunque potrebbe essere solo istologica.
Lei giustamente si preoccupa per le radiazioni assorbite, lo fa anche quando usa il telefonino, viaggia in aereo o fa una passeggiata in una bella giornata estiva di sole?
Se le esostosi (torus) ci sono sempre state la diagnosi potrebbe essere anche solo clinica e probabilmente non servirebbero nemmeno le radiografie, in caso contrario è bene chiarire la natura delle neoformazioni e la TAC Cone Beam sarebbe l'esame consigliato e che comunque potrebbe essere solo istologica.
Lei giustamente si preoccupa per le radiazioni assorbite, lo fa anche quando usa il telefonino, viaggia in aereo o fa una passeggiata in una bella giornata estiva di sole?
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dopo
Utente
Non ho chiesto una diagnosi on-line (in quanto non si può ancora sapere se si tratta di torus) ma informazioni sulla patologia ipotizzata. Quasi tutte le domande sono in quell'ottica.
Per quanto riguarda la sua domanda sulle radiazioni la risposta è no, poichè quelle a cui lei si riferisce non sono a così alta energia e quindi hanno un minor potere ionizzante.
Cordiali Saluti
Per quanto riguarda la sua domanda sulle radiazioni la risposta è no, poichè quelle a cui lei si riferisce non sono a così alta energia e quindi hanno un minor potere ionizzante.
Cordiali Saluti
[#6]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Le sue informazioni sulle radiazioni sono molto lacunose.
Una tac eseguita con apparecchiatura Cone Beam su tutta la bocca la espone alla dose di raggi assorbita in una sessantina di ore di volo a 10.000 metri.
Impossibile un numero più preciso, perchè dipende dall'attività solare di quel periodo.
Sempre raggi ad alta energia: sono raggi cosmici.
In alternativa, per non assorbire la dose di raggi emessa dalla Cone Beam (sempre la stessa di una intera bocca), può smettere di vivere per un paio di settimane, in modo da non assorbire la radiazione ambientale.
Nella sua raccolta di informazioni in rete, non ha trovato le tabelle comparative delle radiazioni assorbite, in genere espresse in mSievert?
Una tac eseguita con apparecchiatura Cone Beam su tutta la bocca la espone alla dose di raggi assorbita in una sessantina di ore di volo a 10.000 metri.
Impossibile un numero più preciso, perchè dipende dall'attività solare di quel periodo.
Sempre raggi ad alta energia: sono raggi cosmici.
In alternativa, per non assorbire la dose di raggi emessa dalla Cone Beam (sempre la stessa di una intera bocca), può smettere di vivere per un paio di settimane, in modo da non assorbire la radiazione ambientale.
Nella sua raccolta di informazioni in rete, non ha trovato le tabelle comparative delle radiazioni assorbite, in genere espresse in mSievert?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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dopo
Utente
Effettivamente i raggi più ionizzanti derivano dall'attività solare e sicuramente ad alta quota la dose aumenta. La quantità però è distribuita sia temporalmente che spazialmente sul corpo e quindi l'intensità è molto più bassa.
Se lei è in possesso di qualche tabella comparativa da qualche sito affidabile la prego di indicarmelo per aumentare la mia conoscenza. Comunque so che la cone beam espone a meno mSv della TAC tradizionale
Al di là di questa informazione di fisica medica, il mio interesse è tuttavia avere informazioni sulla patologia ipotizzata, sulla quale ho fatto un certo numero di domande nella mia seconda risposta che non sono state chiarite. Ribadisco che non sono in cerca di una diagnosi in quanto per essa bisogna fare una visita clinica ed avere gli esami in mano.
Non vorrei indirizzare il dibattito solo su una questione che non è centrale e che comunque era solo uno dei punti.
Grazie e Saluti
Se lei è in possesso di qualche tabella comparativa da qualche sito affidabile la prego di indicarmelo per aumentare la mia conoscenza. Comunque so che la cone beam espone a meno mSv della TAC tradizionale
Al di là di questa informazione di fisica medica, il mio interesse è tuttavia avere informazioni sulla patologia ipotizzata, sulla quale ho fatto un certo numero di domande nella mia seconda risposta che non sono state chiarite. Ribadisco che non sono in cerca di una diagnosi in quanto per essa bisogna fare una visita clinica ed avere gli esami in mano.
Non vorrei indirizzare il dibattito solo su una questione che non è centrale e che comunque era solo uno dei punti.
Grazie e Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 02/04/2013.
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