Impianto mobile...vite spezzata?
Buonasera dottori
Nell'estate del 2006 mi e' stato montato un impianto di titanio al dente incisivo superiore esterno sx (2 sup SX).
Qualche tempo (diciamo 3 anni) dopo che l'impianto e' stato montato, il dente ha cominciato a ballare un po'. In quel periodo avevo cambiato citta' e non avevo modo di vedere il dentista che aveva fatto l'impianto, per cui ne ho sentito un altro che dopo visita e radiografia mi ha detto che la struttura dell'impianto era solida. Nessuna azione e' stata pero' intrapresa per eliminare la mobilita' (forse perche' il dentista che mi ha visitato non era quello che aveva fatto l'impianto).
Nel frattempo avevo avuto modo di sentire al telefono il dentista che fece l'impianto che mi disse che gli impianti possono ballare un po' ma alla fine si stabilizzano da soli...(forse pensava che fosse l'impianto stesso ad avere problemi).
A distanza di altri 4 anni, la corona, che era ancora montata con il temporaneo, ha ceduto. Andato di nuovo dal dentista locale per farmela ri-incollare, questo ha riscontrato che la mobilita' era aumentata. Un controllo radiografico ha segnalato un principio di perimplantite che pero' secondo il dentista non ha minato l'osteointegrazone. Secondo questo dentista infatti e' la vite che si e' spezzata.
La cosa mi stupisce un po' perche' la vite balla un po' ma e' ancora tutta inserita nel corpo dell'impianto.
Al momento tra le ipotesi che mi sono state proposte, c'e' quella di ricostruire il perno e la corona, ma il dentista che fece l'impianto non ricorda quale fosse il modello usato.
Aggiungo che l'impianto ha un antagonista canino inferiore particolarmente allungato perche' sono rimasto senza dente incisivo superiore per parecchi anni. Il canino normalmente non fa contatto diretto con l'impianto, ma non escludo che questo possa accadere nella fase masticatoria o durante la notte.
Cosa posso fare per sanare la situazione?
Grazie mille per l'aiuto
Nell'estate del 2006 mi e' stato montato un impianto di titanio al dente incisivo superiore esterno sx (2 sup SX).
Qualche tempo (diciamo 3 anni) dopo che l'impianto e' stato montato, il dente ha cominciato a ballare un po'. In quel periodo avevo cambiato citta' e non avevo modo di vedere il dentista che aveva fatto l'impianto, per cui ne ho sentito un altro che dopo visita e radiografia mi ha detto che la struttura dell'impianto era solida. Nessuna azione e' stata pero' intrapresa per eliminare la mobilita' (forse perche' il dentista che mi ha visitato non era quello che aveva fatto l'impianto).
Nel frattempo avevo avuto modo di sentire al telefono il dentista che fece l'impianto che mi disse che gli impianti possono ballare un po' ma alla fine si stabilizzano da soli...(forse pensava che fosse l'impianto stesso ad avere problemi).
A distanza di altri 4 anni, la corona, che era ancora montata con il temporaneo, ha ceduto. Andato di nuovo dal dentista locale per farmela ri-incollare, questo ha riscontrato che la mobilita' era aumentata. Un controllo radiografico ha segnalato un principio di perimplantite che pero' secondo il dentista non ha minato l'osteointegrazone. Secondo questo dentista infatti e' la vite che si e' spezzata.
La cosa mi stupisce un po' perche' la vite balla un po' ma e' ancora tutta inserita nel corpo dell'impianto.
Al momento tra le ipotesi che mi sono state proposte, c'e' quella di ricostruire il perno e la corona, ma il dentista che fece l'impianto non ricorda quale fosse il modello usato.
Aggiungo che l'impianto ha un antagonista canino inferiore particolarmente allungato perche' sono rimasto senza dente incisivo superiore per parecchi anni. Il canino normalmente non fa contatto diretto con l'impianto, ma non escludo che questo possa accadere nella fase masticatoria o durante la notte.
Cosa posso fare per sanare la situazione?
Grazie mille per l'aiuto
[#1]
Dr. Armando Ponzi
Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico
2.1k 56 18
Gentile paziente,
la capsula o corona è costruita su un dispositivo detto 'abutment' che si collega all'impianto mediante una vitina. Ora ritengo dal suo racconto che ha ceduto questa vitina determinando la mobilità della corona prima ed il suo distacco poi.
Di solito, se la corona è cementata sull'abutment, si invia al laboratorio per eliminare il cemento e semplicemente riapplicata all'impianto.
Cosa diversa se la vitina di collegamento si è rotta all'interno dell'impianto: qui vanno fatte analisi dopo visita e quindi valutazioni non fornibili via internet.
Il dentista che l'ha operata dovrebbe avere un record dell'impianto messo.
Cordiali saluti
la capsula o corona è costruita su un dispositivo detto 'abutment' che si collega all'impianto mediante una vitina. Ora ritengo dal suo racconto che ha ceduto questa vitina determinando la mobilità della corona prima ed il suo distacco poi.
Di solito, se la corona è cementata sull'abutment, si invia al laboratorio per eliminare il cemento e semplicemente riapplicata all'impianto.
Cosa diversa se la vitina di collegamento si è rotta all'interno dell'impianto: qui vanno fatte analisi dopo visita e quindi valutazioni non fornibili via internet.
Il dentista che l'ha operata dovrebbe avere un record dell'impianto messo.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille per la risposta Dr. Ponzi.
Non vorrei dire una baggianata, ma essendo il mio un impianto molto piccolo per via del fatto che non c'era abbastanza spazio della sede ossea, ablutment e vite potrebbero essere tutt'uno. O almeno cosi' ho letto...anche se personalmente non ricordo come fosse strutturato quando me lo hanno montato.
Dopo che mi si e' staccata la capsula, il dentista nella stessa seduta me la ha ricementata con cemento temporaneo (immagino che abbia fatto una pulizia veloce).
Come si fa a distinguere tra un perno svitato e uno spezzato? Non vorrei che il dentista in questo avesse fatto una valutazione affrettata.
Inoltre, dopo che mi e' stata rimontata la corona mi sembra che essa sia un po' piu' mobile di prima...potrebbe essere che la manovra di ricementazione abbia svitato ulteriormente la vite?
Aggiungo un link all'ultima lastra che mi e' stata effettuata subito dopo la ricementazione (ho rimosso ogni riferimento a dati personali)
http://imageshack.us/photo/my-images/191/q9nw.jpg/
Non vorrei dire una baggianata, ma essendo il mio un impianto molto piccolo per via del fatto che non c'era abbastanza spazio della sede ossea, ablutment e vite potrebbero essere tutt'uno. O almeno cosi' ho letto...anche se personalmente non ricordo come fosse strutturato quando me lo hanno montato.
Dopo che mi si e' staccata la capsula, il dentista nella stessa seduta me la ha ricementata con cemento temporaneo (immagino che abbia fatto una pulizia veloce).
Come si fa a distinguere tra un perno svitato e uno spezzato? Non vorrei che il dentista in questo avesse fatto una valutazione affrettata.
Inoltre, dopo che mi e' stata rimontata la corona mi sembra che essa sia un po' piu' mobile di prima...potrebbe essere che la manovra di ricementazione abbia svitato ulteriormente la vite?
Aggiungo un link all'ultima lastra che mi e' stata effettuata subito dopo la ricementazione (ho rimosso ogni riferimento a dati personali)
http://imageshack.us/photo/my-images/191/q9nw.jpg/
[#3]
Dr. Armando Ponzi
Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico
2.1k 56 18
Gentile paziente,
'Non vorrei dire una baggianata, ma essendo il mio un impianto molto piccolo per via del fatto che non c'era abbastanza spazio della sede ossea, ablutment e vite potrebbero essere tutt'uno'
In effetti è proprio come dice lei.
Le suggerirei di rivolgersi ad un dentista in grado di fare una analisi dell'occlusione,(rapporto tra dente su impianto e canino inferiore) verificare la congruità (precisione) della capsula e decidere poi se ricementarla magari con un cemento definitivo.
Cordiali saluti
'Non vorrei dire una baggianata, ma essendo il mio un impianto molto piccolo per via del fatto che non c'era abbastanza spazio della sede ossea, ablutment e vite potrebbero essere tutt'uno'
In effetti è proprio come dice lei.
Le suggerirei di rivolgersi ad un dentista in grado di fare una analisi dell'occlusione,(rapporto tra dente su impianto e canino inferiore) verificare la congruità (precisione) della capsula e decidere poi se ricementarla magari con un cemento definitivo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
La ringrazio molto Dr Ponzi.
Ovviamente immagino che prima di ricementare definitivamente la capsula, vada risolto il problema dell'impianto ballerino, ovvero capire se la causa e' la vite interna che si e' spezzata o qualcos'altro.
Come dice lei, e' importante anche verificare se la capsula e' congrua con la situazione del canino. Mi e' stata proposta anche una leggera limatura dello stesso ma non saprei se questo potrebbe in qualche modo danneggiare o rendere piu' debole il dente.
Ovviamente immagino che prima di ricementare definitivamente la capsula, vada risolto il problema dell'impianto ballerino, ovvero capire se la causa e' la vite interna che si e' spezzata o qualcos'altro.
Come dice lei, e' importante anche verificare se la capsula e' congrua con la situazione del canino. Mi e' stata proposta anche una leggera limatura dello stesso ma non saprei se questo potrebbe in qualche modo danneggiare o rendere piu' debole il dente.
[#5]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
NON E' un impianto "molto piccolo".
E' un impianto di dimensioni NORMALI.
Ad occhio, dovrebbe avere 3,5-4 mm di diametro per una lunghezza intorno ai 12 mm; l'impianto poteva essere più lungo di almeno 4 mm; ma forse non l'aveva...
Ma mi raccomando, io NON ho visionato la radiografia, perchè non possiamo (*___*).
Gli impianti che si stabilizzano da soli...
Idiozia.
E non dico altro.
"un principio di perimplantite che pero' secondo il dentista non ha minato l'osteointegrazone."
Al momento in effetti può essere vero.
Ma basta aspettare...
"il dentista che fece l'impianto non ricorda quale fosse il modello usato."
Neanche io in genere.
Però mi basta guardare in cartella clinica che c'è scritto tutto: marca, diametro, lunghezza e numero di lotto.
Informazioni che una precisa disposizione di legge mi OBBLIGA a conservare.
E comunque gli basterebbe guardare la radiografia.
"Come si fa a distinguere tra un perno svitato e uno spezzato?"
Per prima cosa un perno svitato deve avere una vitina.
Poi un implantologo (bravo) lo capisce al volo prima di togliere la corona.
Una volta tolta la corona lo capisce anche un implantologo ritardato di mente.
"Non vorrei che il dentista in questo avesse fatto una valutazione affrettata"
Non penso che sia stata una valutazione affrettata.
Per farla "affrettata" la valutazione occorre prima saperla fare.
Qui sembra che non si sappia da che parte si stia girati.
Il primo che non sa che impianto ma messo, il secondo che ha ricementato una corona su un impianto che muove (indipendetemente dalla causa).
Il terzo dentista, per favore, lo scelga COMPETENTE.
Ce ne sono a Roma, anche che rispondono su questo forum...
E' un impianto di dimensioni NORMALI.
Ad occhio, dovrebbe avere 3,5-4 mm di diametro per una lunghezza intorno ai 12 mm; l'impianto poteva essere più lungo di almeno 4 mm; ma forse non l'aveva...
Ma mi raccomando, io NON ho visionato la radiografia, perchè non possiamo (*___*).
Gli impianti che si stabilizzano da soli...
Idiozia.
E non dico altro.
"un principio di perimplantite che pero' secondo il dentista non ha minato l'osteointegrazone."
Al momento in effetti può essere vero.
Ma basta aspettare...
"il dentista che fece l'impianto non ricorda quale fosse il modello usato."
Neanche io in genere.
Però mi basta guardare in cartella clinica che c'è scritto tutto: marca, diametro, lunghezza e numero di lotto.
Informazioni che una precisa disposizione di legge mi OBBLIGA a conservare.
E comunque gli basterebbe guardare la radiografia.
"Come si fa a distinguere tra un perno svitato e uno spezzato?"
Per prima cosa un perno svitato deve avere una vitina.
Poi un implantologo (bravo) lo capisce al volo prima di togliere la corona.
Una volta tolta la corona lo capisce anche un implantologo ritardato di mente.
"Non vorrei che il dentista in questo avesse fatto una valutazione affrettata"
Non penso che sia stata una valutazione affrettata.
Per farla "affrettata" la valutazione occorre prima saperla fare.
Qui sembra che non si sappia da che parte si stia girati.
Il primo che non sa che impianto ma messo, il secondo che ha ricementato una corona su un impianto che muove (indipendetemente dalla causa).
Il terzo dentista, per favore, lo scelga COMPETENTE.
Ce ne sono a Roma, anche che rispondono su questo forum...
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
dopo
Utente
Gentile Dr Formentelli,
la ringrazio per la riposta approfondita.
Devo dire che anche io sono rimasto un po' sorpreso del livello di approssimazione del dentista che non ha archiviato le informazioni relative al modello del mio impianto. Uno si aspetterebbe un livello di professionalita' superiore specie quando gli interventi sono costosi e a carico del paziente.
Quanto al dentista che ha ricementato la corona, posso dire che almeno ha avuto l'accortezza di usare il "temporaneo".
Credo che al momento avrei due opzioni, o lasciare le cose come stanno e lasciare che l'impianto fallisca (anche se non e' detto che cio' accada in un periodo brevissimo, e comunque e' un'idea che non mi piace molto) o, nel caso il dentista riuscisse a rinvenire il modello dell'impianto, farmi fare una nuovo perno e corona e reinserirla nell'impianto esistente.
Tutto cio' pero' con un certo costo economico e senza la sicurezza che l'impianto stesso tenga. Tuttavia, il dentista che mi ha detto che la vitina era spezzata, dopo aver visto lo "storico" delle mie radiografie e valutato l'evoluzione dell'erosione ossea, pensa che l'impianto potrebbe durare ancora molti anni, nonostante la perimplantite.
la ringrazio per la riposta approfondita.
Devo dire che anche io sono rimasto un po' sorpreso del livello di approssimazione del dentista che non ha archiviato le informazioni relative al modello del mio impianto. Uno si aspetterebbe un livello di professionalita' superiore specie quando gli interventi sono costosi e a carico del paziente.
Quanto al dentista che ha ricementato la corona, posso dire che almeno ha avuto l'accortezza di usare il "temporaneo".
Credo che al momento avrei due opzioni, o lasciare le cose come stanno e lasciare che l'impianto fallisca (anche se non e' detto che cio' accada in un periodo brevissimo, e comunque e' un'idea che non mi piace molto) o, nel caso il dentista riuscisse a rinvenire il modello dell'impianto, farmi fare una nuovo perno e corona e reinserirla nell'impianto esistente.
Tutto cio' pero' con un certo costo economico e senza la sicurezza che l'impianto stesso tenga. Tuttavia, il dentista che mi ha detto che la vitina era spezzata, dopo aver visto lo "storico" delle mie radiografie e valutato l'evoluzione dell'erosione ossea, pensa che l'impianto potrebbe durare ancora molti anni, nonostante la perimplantite.
[#8]
Dr. Maurizio Macrì
Dentista, Gnatologo
433 13 2
Gentile paziente,
le corone, in quanto corpi solidi, non si assestano o vanno bene oppure no.
I tessuti hanno un loro rimodellamento e turnover cellulare i quanto tessuti vitali.......
Il collega Formentelli ben ha elencato le ipotesi relative al suo caso...le rilegga.
Cordialmente
le corone, in quanto corpi solidi, non si assestano o vanno bene oppure no.
I tessuti hanno un loro rimodellamento e turnover cellulare i quanto tessuti vitali.......
Il collega Formentelli ben ha elencato le ipotesi relative al suo caso...le rilegga.
Cordialmente
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#10]
dopo
Utente
Grazie mille dottori per le risposte, la mia prossima visita con il dentista sara' il 2 agosto...per quella data spero di essere riuscito ad ottenere se non la marca ed il modello, almeno le misure dell'impianto dal dottore che me lo ha installato.
Se la marca ed il modello non sono ininfluenti tanto meglio!
Volevo solo aggiungere che il dottore mi ha anche proposto di fare un "bone grafting" che credo sia un trapianto osseo, appena ovviamente sara' riuscito a sostituire il perno fratturato, in modo da rinforzare la struttura ossea che si sta erodendo.
Se la marca ed il modello non sono ininfluenti tanto meglio!
Volevo solo aggiungere che il dottore mi ha anche proposto di fare un "bone grafting" che credo sia un trapianto osseo, appena ovviamente sara' riuscito a sostituire il perno fratturato, in modo da rinforzare la struttura ossea che si sta erodendo.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.9k visite dal 16/07/2013.
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